Consistenza:
unità 402: regg. 396 e fascc. 6 in 3 bb.
Storia archivistica: Il fondo, conservato fin dalle origini presso l'ufficio di Stato civile del Comune di Staffolo, è stato riordinato nel 2009-2010 dall'archivista Vittorio Angeletti.
Contenuto: L'ufficio di stato civile adempie, secondo quanto stabilito da una complessa e articolata normativa emanata in epoca postunitaria, allo svolgimento di un pubblico servizio per documentare fatti e situazioni, giuridicamente rilevanti, inerenti alla singola persona, quali la nascita e la morte, l'età e il sesso, la celebrazione di un matrimonio, la dichiarazione di rinuncia alla cittadinanza italiana, l'interdizione e la inabilitazione di un soggetto e via dicendo (1).
Il regio decreto 15 novembre 1865, n. 2602 prescrisse un ordinamento uniforme degli uffici di stato civile - presenti in ogni comune del Regno - la cui titolarità fu attribuita ai sindaci dei rispettivi comuni, in quanto ufficiali del governo con delega per lo stato civile: spettava infatti ai sindaci ricevere, tenere e conservare i registri - di nascita, cittadinanza ecc. - e rilasciare copie e certificati degli atti presenti nei registri, come disposto dall' art. 6 (2).
La regolarità e la legittimità dei registri di stato civile costituivano attribuzioni spettanti al Tribunale competente per territorio che vidimava i medesimi e provvedeva ad effettuare verifiche periodiche (art. 126); i registri, inoltre, dovevano essere compilati in duplice originale, uno dei quali da trasmettersi alla cancelleria del Tribunale.
(1) A. ATTARDI, Atti dello stato civile, in Enciclopedia del diritto, IV, Milano, Giuffrè, 1959, pp. 84-99.
(2) In tale contesto si parla di iscrizione intendendo l'inserimento dei dati, da parte dell'ufficiale di stato civile, negli appositi registri, normalmente su istanza e sulla base di dichiarazioni rese da un privato (come ad esempio nel caso degli atti di nascita); la trascrizione riguarda invece gli atti compiuti da un soggetto diverso dall'ufficiale dello stato civile e non in sua presenza e viene eseguita riportandone il contenuto per intero o brevemente riassunto; infine l'annotazione può riguardare anche atti ricevuti dall'ufficiale di stato civile e si esegue facendo menzione dell'eventuale provvedimento di un dato atto in margine o in calce di atti già iscritti o trascritti nei registri dello stato civile.
Il fondo dell'ufficio di stato civile del comune di Staffolo è costituito da 402 unità archivistiche tra registri e fascicoli e si articola nelle seguenti serie: Atti di nascita, Atti di matrimonio, Atti di morte, Atti di cittadinanza, Indici dei registri degli atti di nascita, Indici dei registri degli atti di matrimonio, Indici dei registri degli atti di morte, Annotazioni marginali agli atti di stato civile.
Informazioni sulla numerazione:
Il fondo è numerato con un numero di corda sequenziale per serie archivistica.
Redazione e revisione:
Angeletti Vittorio, 31/12/2010, Intervento di ordinamento ed inventariazione