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Pergamene Latine - Atti Privati

  • Serie
  • Estremi cronologici: 1270 - 1758
  • Consistenza: 63 pergamene
Unità: 63

pag. di 5

successiva
  • Unità:
  • Indizione XIV. - Carlo I d'Angiò re a.7

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 1
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 37.5 x 18
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Macchie di muffa in alto e lungo il margine destro, fori in basso, rasure nella parte superiore del documento ]
    • Contenuto:
      VENDITA: Filippo de Tolomeo, di Castrovillari, pubbl. not.
      Giacomo de domino Franco, di Castrovillari, giudice regio.
      Giovanni Maczacudardo, abitante a Castrovillari, vende al maestro Nicola Benedetto di Cassano un terreno di Castrovillari in contrada "Campomale" ("Campo Male") per la somma di 22 tarì
    • Note:
      *L'indicazione del giorno non è espressa nel documento

  • Indizione X. - Carlo I d'Angiò re a.17

    • Altomonte ("apud Brahallem")
    • Segnatura: Pergamene 2
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 36.1 x 26.5
    • Stato di conservazione: Buono
    • Danni: [ Piccole macchie di muffa lungo il margine destro e nella parte centrale del documento ]
    • Contenuto:
      CONCESSIONE: Riccardo de Mauroni, di Altomonte, pubb. not.
      Guglielmo de Adimaro e Destayto de Arculeo di Altomonte, giudici ai contratti.
      Donato Baymonte ottiene la cittadinanza della terra di Altomonte, con l'obbligo di contribuire ai regolamenti fiscali del paese che lo avrebbe accolto, versando per le collette la somma di 2 tarì e, precisamente, di 1 tarì per la colletta generale, grana 10 per la terza di novembre, grana 10 per la promessa fatta al signore della terra.
    • Note:
      *Nell'atto l'anno è il 1281 perchè è stato adottato lo stile bizantino.
      *L'indicazione del giorno non è espressa nel documento.

  • Indizione XII. - Carlo I d'Angiò re a.8

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 3
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 55 x 36.6
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Piccole macchie di muffa lungo il margine sinistro, rosure lungo il margine destro, fori nella parte inferiore del documento ]
    • Contenuto:
      VENDITA: Guglielmo de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Pandolfo del Giudice e Roberto de Santo Vito di Castrovillari, giudici regi.
      Donna Giovanna, moglie del defunto giudice Attanasio Battipede di Castrovillari, e suo figlio Corrado vendono al notaio Nicola de Madulio di Castrovillari la metà di un terreno sito in contrada "Donnici" ("de Dopnicis") nel luogo detto "Alla Cisterna", nel territorio di Castrovillari, per la somma di 22 once d'oro.

  • Indizione I. - Carlo II d'Angiò re a.3

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 4
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 43 x 36.5
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Macchie di muffa in alto, piccoli fori su tutto il documento ]
    • Contenuto:
      DONAZIONE: Rogerio de Layno, di Castrovillari, pubbl. not.
      Pandolfo del Giudice, vassallo di Castrovillari, giudice regio.
      Esecuzione testamentaria del defunto Rogerio Panzamerilla, decano di Cassano, in favore della chiesa madre di Cassano, dell'ospedale di San Giovanni Gerosolomitano, della Sacra Casa della Milizia del Tempio e del clero della chiesa di Santa Maria del Castelo di Castrovillari, al quale dona, "pro anima" del fu Matteo Panzamerilla, suo padre, tutte le terre situate nella contrada "La Mattina" ("Matena") e precisamente dal luogo detto "Ponte Fabbricato" al luogo detto "Caccavato" nel territorio di Castrovillari.

  • Indizione I. - Carlo II d'Angiò re a.4

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 5
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 41.5 x 18.6
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Piccoli fori sparsi sul documento, macchie di muffa in basso ]
    • Contenuto:
      VENDITA: Nicola de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Pandolfo del Giudice, vassallo di Castrovillari, giudice regio.
      Raynero de presbitero Roberto e la moglie Sicligayta di Castrovillari vendono ad Amilino Gruczaro, padre della suddetta Sicligayta, un terreno sito nel territorio di Castrovillari in contrada "Belona" ("Belone"), per la somma di 12 tarì d'oro.
    • Note:
      *L'indicazione del giorno non è espressa nel documento.
      *Dello stesso toponimo compare anche la lezione "Velona" ("Velone") nel documento n.8 degli Atti Privati del Fondo Miraglia.

  • Indizione III. - Carlo II d'Angiò re a.6

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 6
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 41.5 x 18.6
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Lacerazione in alto, lievi rosure lungo il margine sinistro, minime macchie di muffa sparse sul documento ]
    • Contenuto:
      VENDITA: Guglielmo de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Solomon del Giudice Costanzo, di Castrovillari, giudice regio.
      Rogerio de Presbytero e sua moglie Francesca vendono al giudice Roberto de Santo Vito un pezzo di terra sito in contrada Donnici ("de Dopnicis") nel territorio di Castrovillari, per la somma di 2 once d'oro.
    • Note:
      *L'indicazione del giorno non è espressa nel documento

  • Indizione IV. - Carlo II d'Angiò re a.7

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 7
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 41.5 x 24
    • Stato di conservazione: Buono
    • Contenuto:
      PERMUTA: Guglielmo de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Tommaso de Marchisio, di Castrovillari, giudice regio.
      I coniugi Pietro Manichile e sua moglie Filippa di Castrovillari permutano con il prete don Giacomo, procuratore di donna Bruna di Castrovillari, una vigna che possiedono in contrada "Palombari" ("Palumbari") nel territorio di Castrovillari con una vigna del suddetto don Giacomo sita in contrada "Scifi" ("Ssifi"). Poichè la vigna che i coniugi permutano ha un valore maggiore di quella che ricevono, don Giacomo dà loro anche tarì d'oro.
    • Note:
      *L'indicazione del giorno non è espressa nel documento

  • Indizione VII. - Carlo II d'Angiò re a.10

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 8
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 35 x 25.6
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Presenza di piccoli fori, minime macchie di muffa e lievi rasure nella parte superiore del documento ]
    • Contenuto:
      VENDITA: Nicola de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Goffredo de Tigana, di Castrovillari, giudice regio.
      Amilino Gruczaro di Frascineto ("de Fraxineto") e sua moglie Tommasa de Cicerello vendono al maestro Landolfo Scattaretica di Salerno, abitante a Castrovillari, un terreno situato in contrada "Velona" ("Velone") nel territorio di Castrovillari, nel luogo detto "Tumbarello" ("de Tumbarello"), per la somma di 24 tarì d'oro.
    • Note:
      *L'indicazione del giorno non è espressa nel documento
      *Dello stesso toponimo compare anche la lezione "Belona" ("Belone") nel documento n.5 degli Atti Privati del Fondo Miraglia.

  • Indizione I. - Carlo II d'Angiò re a.19

    • Napoli
    • Segnatura: Pergamene 9
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 55 x 32.7
    • Stato di conservazione: Buono
    • Contenuto:
      PROCURA: Bartolomeo Zanzale, di Napoli, pubbl. not.
      Berardo de domino Aurifex, di Napoli, giudice regio.
      Il notaio Nicola de Madulio di Castrovillari nomina suo procuratore Rogerio de Layno, per riscuotere somme di denaro dovute da alcuni cittadini di Castrovillari: il maestro Roberto de domino Dragone, Tancredi de domino Gaymoto, il notaio Guglielmo de Presbitero, Amelino de Archypresbitero. Pena il sequestro dei suddetti debitori.

  • Indizione VI. - Carlo II d'Angiò re a.24

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 10
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 35 x 23.5
    • Stato di conservazione: Buono
    • Danni: [ Il documento è stato recentemente disinfettato e restaurato ]
    • Contenuto:
      VENDITA: Guglielmo de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Giovanni Musitano, di Castrovillari, giudice regio.
      Il prete Alessandro Battipede vende ala moglie (...)* del defunto Reginaldo de Santo Antonio, di Castrovillari, un casalino sito nel territorio di Castrovillari, nei pressi della chiesa del beato Nicola di Papa Carbone, per la somma di 20 tarì.
    • Note:
      *Il nome non leggibile per la presenza di fori che rendono difficile la lettura del documento.

  • Indizione VII. - Carlo II d'Angiò re a.25

    • Casale di San Biase di Guarano ("apud Casalem Sancti Blasi de Guarano")
    • Segnatura: Pergamene 11
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 60 x 19.3
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Macchie di muffa nella parte superiore e inferiore del documento, rosure lungo i margini ]
    • Contenuto:
      LOCAZIONE: Rogerio de Riccardo de Rubico, di Cosenza, pubbl. not.
      Nicola de Invidiosa, del Casale di Guarano, giudice regio.
      Il nobile Bartuccio de Nicotera, abitante nel Casale di San Biase di Guarano, signore del feudo detto "de Pissonis", posto nel Casale di San Biase, nel territorio di Cosenza, concede in enfiteusi a Tommaso de Gualterio una terra sita nel suddetto Casale, nel luogo "Valle de Cannis", per un censo annuale di 2 tarì.

  • Indizione VIII. - Roberto II d'Angiò re a.2

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 12
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 48 x 34.2
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Macchie di muffa, rosure e lieve scoloritura dell'inchiostro lungo il margine sinistro del documento ]
    • Contenuto:
      PERMUTA: Guglielmo de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Pandolfo del Giudice, di Castrovillari, giudice regio.
      Guglielmo Frassina di Castrovillari cede in permuta alla chiesa di San Pietro la Cattolica un casalino di scarso valore, perchè vicino all'area cimiteriale della suddetta chiesa, ricevendo in cambio un terreno appartenente allo stesso clero di San Pietro la Cattolica.

  • Indizione VII. - Roberto II d'Angiò re a.15

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 13
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 45 X 29
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Lacerazioni lungo il margine inferiore sinistro, macchie di muffa nella parte centrale e inferiore del documento ]
    • Contenuto:
      VENDITA: Guglielmo de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Rogerio de domino Dragone e Tommaso Fissergio di Castrovillari, giudici regi.
      Riccardo de Viggianello ("de Vincianello"), abitante a Castrovillari, ed Asseria, sua moglie, vendono al nobile Giovanni Sambiase ("de Sancto Blasio") di Castrovillari una parte della vigna situata nel luogo detto "Fiumara dell'Episcopio" ("Flomaria Episcopii"), per la somma di 2 once.

  • Indizione X. - Roberto II d'Angiò re a.18

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 14
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 40 x 26.2
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Fori sul documento, rosure lungo il margine superiore destro ]
    • Contenuto:
      DONAZIONE: Filippo de Layno, di Castrovillari, giudice regio.
      Guglielmo de Archypresbitero, di Castrovillari, pubbl. not.
      Giovanni de Albidona di Castrovillari dona al clero della chiesa di San Giuliano due terreni , l'uno sito in contrada "Coscile" ("Cochili"), l'altro in contrada "Piano del Campo" ("Plani de Campo"), entrambi nel territorio di Castrovillari.

  • Indizione II. - Roberto II d'Angiò re a.26

    • Castrovillari
    • Segnatura: Pergamene 15
    • Tipologia documentaria: Pergamena
    • Formato: cm. 50 x 37.5
    • Stato di conservazione: Discreto
    • Danni: [ Notevoli macchia di muffa nella parte superiore rende difficile la lettura del documento ]
    • Contenuto:
      TESTAMENTO: Castaldo de Ponzio, di Castrovillari, not. regio.
      Rogerio de domino Dragone, di Castrovillari, giudice regio.
      Il sacerdote Giacomo Policastrello, cappellano di S. Maria del Castello, nel suo ultimo testamento nuncupativo dispone che alcuni suoi beni siano legati alla chiesa di S. Maria del Castello, in cui vuole essere sepolto e alla quale lascia 15 tarì da utilizzarsi "pro cappello campanarii", 7 tarì per un paramento "de lino" per l'altare della Beata Vergine con calice "de pietra", 3 tarì "pro male oblato". Nomina inoltre suoi eredi universali Nicola e Guglielmo de Policastrello, ai quali lega una delle sue case situata nei pressi della parrocchia di S. Pietro la Cattolica di Castrovillari.

  • La documentazione è stata prodotta da:
    Miraglia