Altre denominazioni:
Biblioteca Civica "Umberto Caldora"
/ Comune di Castrovillari
L'istituzione dell' attuale Biblioteca Civica di Castrovillari è l' esito ultimo di una travagliata vicenda che risale al 1908, quando l' iniziativa privata di un maestro di scuole elementari, Giuseppe Falcone, di raccogliere libri per il popolo, si concretizzò nella nascita di una vera e propria Biblioteca Popolare, che però ebbe esito infelice, dato che cessò di operare dopo alcuni anni a causa di un mancato riconoscimento e di una mancata istituzionalizzazione della stessa con atti formali.
Se si escludono le documentate informazioni relative alla vivace polemica suscitata da questo episodio, non abbiamo testimonianze significative per il periodo che va dal 1935 al 1950 circa, fino a quando il Comune avendo acquisito la ricca e " preziosa " libreria lasciata dall' avv. Antonio Campolongo, allestì una Biblioteca Comunale al pian terreno del Palazzo di Città. Solo nel 1957 con l' approvazione di un apposito regolamento e la nomina del Consiglio di Vigilanza, la Biblioteca, affidata ad Agostino Miglio, potè intraprendere una regolare e definitiva attività secondo norme essenziali dettate dalla Soprintendenza libraria per la Campania e la Calabria.
La Biblioteca ebbe sede, per un breve periodo, al primo piano del Municipio e, successivamente nei locali dell' ex ospedale civile. Il 25 aprile 1980 venne inaugurata la nuova sede della Biblioteca Civica nei locali del Palazzo Gallo e, la Biblioteca stessa venne intitolata allo storico Umberto Caldora. Il Patrimonio librario ammonta a circa 24.000 volumi, in parte suddivisi in Fondi storici provenienti da donazioni di privati, tra i quali si ricordano quella del compianto storico P. Francesco Russo, ricco di più di duemila titoli e quello non meno importante di Ettore Miraglia, col quale sono pervenute 128 pergamene datate tra il X ed il XVIII secolo, oltre a volumi manoscritti come la Platea della Chiesa di S. Giuliano del 1616, alcuni protocolli notarili della 2° metà del 500, un trattato di chiroscipia con numerosi disegni di anonimo del 600, un regesto di pergamene datate dal 1101 al 1600, redatto dallo storico castrovillarese Carlo Maria L'Occaso, e tra gli altri ben 14 manoscritti di varia natura, redatti da Dionisio e Nicola Baratta, vissuti a Castrovillari nella seconda metà del XVIII secolo.
Il fondo di libri antichi stampati raccoglie decine di volumi circa un migliaio tra i quali 59 cinquecentine, 57 seicentine circa 700 edizioni del XVIII secolo. Tra i volumi più importanti quelli di Padre Fiore, Marafioti, D'Amato, Zavarroni, Calà, Morisani, Gravina, Galluppi, Pugliese e Padula.
Importante è altresì la collezione completa di microfilm di tutti i giornali stampati a Castrovillari a partire dalla seconda metà del secolo scorso, presenti nella raccolta della Biblioteca Nazionale di Firenze.
Una discreta emeroteca raccoglie quattro quotidiani (La Repubblica, Corriere della Sera, Gazzetta del Sud, Il Quotidiano della Calabria), nonché circa trenta riviste di vario genere: storia, natura, fotografia, arte, cinema, filosofia ecc.
Negli ultimi anni, al fine di soddisfare le esigenze di un'utenza eterogenea, un'attenta gestione ha permesso l'acquisto di diverse centinaia di volumi, di narrativa, letteratura e saggististica italiana e straniera, letteratura per l'infanzia.
Non sono state però trascurate le raccolte enciclopediche, storiche, filosofiche e giuridiche ed in quest'ultimo campo si è istituito un richiestissimo servizio per la consultazione delle Gazzette Ufficiali.
Di recente istituzione è la Mediateca regionale che possiede videocassette, CD-Rom, DVD e audiocassette e, fornita di pc e postazioni audio/video e multimediali, offre servizi di consultazione Internet, di consultazione degli OPAC nazionali e internazionali, di reference, di scannerizzazione e di riproduzione.
Grazie al consistente patrimonio e ai servizi offerti, la Biblioteca Civica di Castrovillari, nella sua doppia valenza di biblioteca storica e di conservazione e di biblioteca moderna di cultura generale, rappresenta ormai un imprescindibile punto di riferimento per la vita culturale cittadina e numerosi sono gli utenti che si servono della struttura per ampliare il proprio bagaglio conoscitivo.
La nuova sede della biblioteca civica è oggi presso il Palazzo Cappelli .
Negli anni la Biblioteca Civica, proprio grazie alla numerose donazioni da parte di studiosi e benefattori della città di Castrovillari, ha assunto una connotazione specialistica nell'ambito della storia locale e meridionalistica in genere, di importante rilievo.
E' dotata inoltre dei più aggiornati strumenti di consultazione.
E' altresì, fornita da una emeroteca comprendente giornali, riviste e periodici correnti, a carattere nazionale e numerose testate a carattere locale.
La biblioteca Civica "U. Caldora" offre ai suoi utenti i seguenti servizi:
Servizi di consultazione in sede
servizio di prestito locale
servizio di riproduzione fotostatica
servizio di informazioni bibliografiche
Per la consultazione sono a disposizione dell'utenza i seguenti cataloghi:
Catalogo generale della raccolta Calabra
Catalogo genrale del fondo Russo
Catalogo generale del fondo Caldora
Catalogo generale del fondo Bixio
Attualmente la Biblioteca osserva i seguenti orari di apertura:
Dal lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 14.00
Il Martedì ed il Giovedì è aperta anche il pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Si sta provvedendo recentemente alla informatizzazione della Biblioteca con PC datata di software gestionale.
Bibliografia:
Burgarella Filippo, Guillou Andrè, Castrovillari nei documenti greci del Medioevo
Arillotta Ada, Il fondo pergamenaceo della Biblioleta Civica di Castrovillari, in "Scripturae et imagines" I codici Leontei nella cultura calabrese tra l'XI e il XV secolo.Monteleone,2001