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Ordine dei frati minori Conventuali. Convento di San Francesco in Citerna, Citerna (Perugia), sec. XVI prima metà - 1861

  • Ente
  • Estremi cronologici: sec. XVI prima metà - 1861
  • Intestazioni:
    Ordine dei frati minori Conventuali. Convento di San Francesco in Citerna, Citerna (Perugia), sec. XVI prima metà - 1861
  • Altre denominazioni: Ordine dei frati minori Conventuali. Convento di San Francesco in Citerna
  • La presenza dei frati francescani in Citerna è attestata fin dai primi tempi dell'Ordine. Esisteva in località Monte Santo - dove il san Francesco aveva predicato - una piccola chiesa e un convento di quattro o cinque religiosi che andò distrutto nel 1316. Ottenuta da papa Giovanni XXII una speciale concessione per poter disporre di una nuova sede, i religiosi ottennero la cappella di Sant'Antonio presso l'Oratorio di Santa Maria annesso alla chiesa parrocchiale di San Giacomo in Citerna.
    In seguito, con l'aiuto della comunità e della popolazione locale, potè essere costruito l'attuale convento dei Minori conventuali e, nel 1508, fu edificata la chiesa di San Francesco, consacrata il 20 maggio 1541 dal vescovo di Città di Castello Alessandro Filodori (1).
    Superato il drammatico periodo della dominazione napoleonica, i religiosi del convento di S. Francesco, in epoca immediatamente postunitaria, non riuscirono a sottrarsi ai provvedimenti di "soppressione delle Corporazioni religiose, dei Capitoli delle Chiese collegiate, bei benefizi semplici, cappellanie ecc." emanati da Gioacchino Napoleone Pepoli, regio commissario generale straordinario per le province dell'Umbria. Alla soppressione, sancita con decreto n. 205, serie n. 168 dell'11 dicembre 1860 del suddetto commissario (2), seguì la presa di possesso dei beni fino ad allora posseduti dai corpi ed enti morali aboliti e la relativa amministrazione (art. 3) da parte della Cassa ecclesiastica dello Stato (istituita, come ricordato nel preambolo del decreto cui si è fatto riferimento, con legge sarda del 29 maggio 1855) e l'obbligo, per i religiosi appartenenti alle Corporazioni soppresse, di lasciare i conventi nel termine di quaranta giorni dalla data di pubblicazione del decreto (art. 5).
    Per quanto riguarda il caso specifico di Citerna, il consiglio comunale rigettò nella seduta del 20 maggio 1861 l'istanza dei minori Conventuali con cui gli stessi domandavano di rimanere nel convento e deliberò di prendere in affitto per sei anni il Convento di San Francesco dalla Cassa ecclesiastica "onde servirsene per la caserma della Guardia nazionale, per le pubbliche scuole e per l'ufficio comunale" (3).
    L'art. 20 del citato decreto di soppressione, inoltre, imponeva che "i libri ed i documenti scientifici posseduti dalle case religiose soppresse [fossero] devoluti alla biblioteca dell'Università esistente nel Circondario ove sono poste le suddette case, e quando non esistano Università, ai Licei nazionali posti nel Circondario medesimo". Pertanto, tra i beni espropriati sono compresi anche le biblioteche e gli archivi delle istituzioni religiose abolite, patrimonio di enorme interesse storico e culturale. L'edificio è attualmente è sede degli uffici comunali e della Biblioteca di Citerna.


    (1) G. MUZI, Memorie ecclesiastiche di Città di Castello, IV, Città di Castello, presso Francesco Donati, 1843, pp. 204-205.
    (2) Atti ufficiali pubblicati dal marchese G. N. Pepoli [...] regio commissario generale straordinario per le provincie dell'Umbria, II, Firenze, Stamperia reale, 1861, pp. 829-842.
    (3) cfr. fondo Comune di Citerna, Verbali delle deliberazioni del consiglio, 1, cc. 6v-7r.
  • Redazione e revisione:
    Angeletti Vittorio, 31/12/2008, ordinamento e inventariazione su Sesamo 4.1
  • Bibliografia:
    Banconi Francesco, F. Banconi, "Mille affetti insieme tutti raccolti al cor". I libretti per musica del Fondo antico della Biblioteca comunale di Citerna, "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", CI/1 (2004), pp. 283-305
    Ascani Angelo, Citerna, Città di Castello, Istituto professionale di Stato per l'industria e l'artigianato, 1967, pp. 265-274
    Ciferri Laura, Bellandi Alfredo, Fratini Corrado, Gentilini Giancarlo, La Madonna di Citerna terracoltta inedita di Donatello, a cura di C. Fratini, Morbio Inferiore, SelectiveArt, 2004