Ordine dei frati minori Conventuali. Convento di San Francesco in Citerna
Fondo
Estremi cronologici: 1572 novembre 15 - 1848 setembre 2
Consistenza:
62
Storia archivistica: Allo stato attuale non è possibile conoscere l'esatta consistenza dell'archivio del Convento di San Francesco in Citerna anteriormente alla soppressione: tuttavia, anche da un sommario esame sulla documentazione rinvenuta - opportunamente ordinata e inventariata - e dal catalogo dei volumi della biblioteca, compilato nel 1871, è immediatamente intuibile che il convento considerato sia stato, per almeno tre secoli, un'importante istituzione religiosa in riferimento alla comunità citernese, nonché attivo e dinamico centro culturale, specialmente negli ultimi decenni del XVIII secolo (1).
Il fondo è stato individuato e oggetto di un primo intervento di ordinamento e inventariazione nel 2001 che ha riguardato tutto il materiale documentario conservato nell'archivio storico comunale di Citerna, realizzato da un archivista libero professionista con il coordinamento scientifico della Soprintendenza archivistica per l'Umbria a seguito dei finanziamenti regionali per effetto della legge 37/90. Successivamente, grazie a nuovi finanziamenti erogati dalla Regione nel 2006 sempre per suddetta legge, si è realizzato tra il 2007 e il 2008 un nuovo intervento che ha portato alla definitiva sistemazione e inventariazione in Sesamo 4.1 del lavoro fatto in precedenza.
(1) F. BANCONI, Mille affetti insieme tutti raccolti al cor. I libretti per musica del Fondo antico della Biblioteca comunale di Citerna, "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", CI/1 (2004), pp. 283-305. Il saggio fa riferimento ai libretti per musica raccolti con particolare gusto e competenza da padre Anton Francesco Piccinini, vissuto tra il 1741 o 1743 e il 1789 circa e dimorante a Citerna negli ultimi 20-25 anni del Settecento.
Si precisa inoltre che sempre recentemente è stata rinvenuta, nella chiesa di San Francesco in Citerna, una statua in terracotta attribuita a Donatello giovane. Anche se gli studi su tale opera sono ancora alle prime battute, si rimanda alla seguente monografia: L. CIFERRI, A. BELLANDI, C. FRATINI, G. GENTILINI, La Madonna di Citerna terracotta inedita di Donatello, a cura di C. FRATINI, Morbio Inferiore, SelectiveArt, 2004.
Contenuto: Il fondo si compone di 62 registri i cui estremi cronologici sono compresi tra il 1572 e il 1848. Comprende registri degli ordini superiori, verbali del consiglio capitolare, copialettere, registri di entrate e uscite, di grasce, registri relativi al vino, al lanestio, al bestiame e alla cera, un registro afferente all'eredità Rocchini e vacchette delle messe.
Criteri di ordinamento:
La documentazione, rinvenuta nel disordine più completo, è stata organizzata in 10 serie archivistiche, individuate sulla base della tipologia documentaria. Le serie sono state disposte secondo un ordinamento che tiene conto in primo luogo dei registri contenenti le disposizioni che il Convento era tenuto a mettere in atto (nella serie "Ordini superiori"), i verbali del consiglio capitolare e i copialettere; seguono le serie relative alle entrate e uscite, alle grasce, al bestiame e alla cera utilizzati, infine all'amministrazione dell'eredità Rocchini; l'ultima serie descritta è quella delle vacchette delle messe celebrate nella chiesa di San Francesco. Il fondo presenta numerazione chiusa delle unità, da 1 a 62.
Redazione e revisione:
Angeletti Vittorio, 31/12/2008, ordinamento e inventariazione su Sesamo 4.1