Storia archivistica: L'Archivio Storico del Comune di Carlopoli raccoglie la documentazione prodotta a partire dal 1810 al 1966. Il carteggio ottocentesco, peraltro, risulta poco e molto frammentato, testimonianza della dispersione della maggior parte del nucleo documentario.
Il problema della cattiva conservazione delle carte comunali - o del totale abbandono - si può fare risalire molto indietro nel tempo, ma tutto ciò non è documentabile. Non si conoscono, infatti, le vicende dei documenti, certo è che sono stati conservati in pessime condizioni ambientali, si può comprendere quindi se appare lacunoso il patrimonio superstite.
Il primo intervento amministrativo di riordino intorno agli anni '80 servì a raccogliere i documenti in un determinato luogo provvisorio, dando una prima frammentaria collocazione alle carte recuperate.
Il vecchio edificio della scuola materna, all'uopo ristrutturato nel tetto e nella sicurezza degli infissi, ha ospitato nella sua prima istituzione l'Archivio storico.
L'istituzione dell'archivio, come sezione staccata, risale al 1998, con delibera di Giunta Municipale n.22 del 27.03.1998.
Di recente l'Amministrazione Comunale ha provveduto a risanare il proprio patrimonio documentario attraverso interventi di recupero e di riordino, grazie a progetti finanziati dalla Regione Calabria e sotto le direttive della Soprintendenza ai Beni Archivistici di Reggio Calabria.
Un primo progetto, nel 1998 si è concluso con l'inventariazione delle carte dal 1908 al 1958,mentre l'ultimo progetto si è concluso con la formulazione di un secondo inventario che comprende la produzione di documenti dal 1959 al 1966.
Nell'anno 2009 è stata approvata dalla Soprintendenza Archivistica per la Calabria una progettualità finanziata con fondi della Regione Calabria concessi al Comune di Carlopoli ai sensi della L.R.17/85. Si è così proceduto al definitivo riordino ed inventariazione dell'archivio storico comunale e all'implementazione del software SESAMO ad opera della sig.ra Silvana Gaspari, funzionaria comunale.
L'inventario informatizzato è stato revisionato nell'anno 2014 da un volontario operante presso la Soprintendenza Archivistica per la Calabria .
Contenuto: L'archivio appare depauperato dalle scritture più antiche, se è vero che la maggior parte dei documenti risalgono al XX secolo, ma in compenso risulta conservato l'archivio dello Stato Civile a partire dal 1809, sicuramente perché custodito in modo appropriato - anche oggi è custodito presso gli uffici demografici comunali, sia presso la delegazione di Castagna, che presso la sede comunale.
Le carte in questione coprono una gamma molto vasta di settori ma, a causa delle lacune derivate dalla dispersione di cui si è detto, non è sempre possibile analizzare un tema lungo la sua evoluzione storica, salvo i casi in cui i documenti inerenti un argomento sono stati trovati in una cartella e, quindi, anche in fase di riordino, sono stati inseriti in un'unica busta.
Criteri di ordinamento:
Il lavoro di riordino, necessario per la compilazione del presente inventario, ha avuto come obiettivo principale il rispetto e la ricostruzione della formazione storica dell'archivio comunale, si è, quindi, tenuto conto della tipologia e della modalità di archiviazione riscontrata, anche se ciò ha dato luogo, in alcuni casi, e per certi periodi di tempo, alla creazione di vere e proprie categorie ex-novo (vedi Annona CAT. XIV che, in effetti, è un'appendice della categoria XI).
I documenti sono stati divisi a seconda del titolario di classificazione (CATEGORIA) applicato nel tempo di riferimento, provvedendo alla collocazione corretta delle pratiche in senso cronologico.
I registri sono inseriti all'interno delle categorie cui fanno riferimento.(Si rileva che la maggior parte di essi, che hanno legature originali in cartone e cuoio, hanno necessità di intervento conservativo).
L'archivio Storico appare così organizzato:
I° Carteggio dal 1809 al 1958
II° Carteggio dal 1958 al 1966
L'elenco delle serie archivistiche è stato redatto tenendo presente il produttore dei documenti secondo le
seguenti categorie:
CATEGORIA I - AMMINISTRAZIONE
CATEGORIA II - ASSISTENZA E BENEFICENZA
CATEGORIA III - POLIZIA URBANA E RURALE
CATEGORIA IV - SANITA' IGIENE
CATEGORIA V - FINANZE
CATEGORIA VI - GOVERNO
CATEGORIA VII - GRAZIA-GIUSTIZIA -CULTO
CATEGORIA VIII -LEVA-TRUPPA-SERVIZI MILITARI
CATEGORIA IX - EDUCAZIONE NAZIONALE
CATEGORIA X - LAVORI PUBBLICI
CATEGORIA XI - AGRICOLTURA-INDUSTRIA-COMMERCIO (CUI APPARTIENE LA CATEGORIA XVI -ANNONA)
CATEGORIA XII -STATO CIVILE -CENSIMENTO-STATISTICA -DEMOGRAFICA
CATEGORIA XIII - ESTERI
CATEGORIA XIV - OGGETTI DIVERSI
Si è provveduto a separare dalla documentazione comunale gli atti prodotti da altri enti o istituzioni come ECA e Ufficio di Conciliazione.