Vicegovernatore di Citerna, Citerna (Perugia), 1818 - 1828
Ente
Estremi cronologici: 1818 - 1828
Intestazioni:
Vicegovernatore di Citerna, Citerna (Perugia), 1818 - 1828
Altre denominazioni:
Vicegovernatore di Citerna
Il 6 luglio 1816, conclusa l'esperienza napoleonica, il pontefice Pio VII emanò un motu proprio allo scopo di definire la ripartizione territoriale dello Stato e di uniformarne l'ordinamento amministrativo. Nel definitivo riparto territoriale, emanato dal cardinal Ercole Consalvi segretario di Stato con editto del 26 novembre 1817, venne stabilito, tra l'altro, che fosse istituito l'ufficio di vicegovernatore nei comuni che non fossero capoluogo di governo. Mansioni del vicegovernatore erano quelle di presiedere i consigli comunali e di giudicare, in materia civile, sulle cause di valore inferiore a cinque scudi e, in materia penale, sui reati punibili con condanna non superiore ad un mese di carcere. Tale giusdicente era nominato dal delegato apostolico, sulla base di una terna di nomi proposti dal Comune di destinazione che provvedeva al suo mantenimento, e durava in carica un biennio.
Dall'esame dei verbali delle sedute consiliari, a Citerna la presenza il vicegovernatore è attestata dal 19 aprile 1818 al 14 dicembre 1828 (cfr. Comune preunitario di Citerna, Consigli e riformanze, reg. 23, c. 1; reg. 24, c. 12r). La documentazione prodotta da tale magistratura e a noi pervenuta interessa gli anni 1819-1825.
