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Cassa rurale e artigiana di Bettona, Bettona (Perugia), 1954 - 1992

  • Ente
  • Estremi cronologici: 1954 settembre 12 - 1992 marzo 31
  • Intestazioni:
    Cassa rurale e artigiana di Bettona, Bettona (Perugia), 1954 - 1992
  • Altre denominazioni: Cassa rurale e artigiana di Bettona
  • La Cassa rurale e artigiana di Bettona, società cooperativa a responsabilità limitata con sede in Bettona, viene fondata il 12 settembre 1954, con atto notarile sottoscritto da cinquanta soci in conformità all'approvazione del comitato interministeriale per il credito e per il risparmio
    nella seduta del 3 agosto, reso noto alla Banca d'Italia con comunicato n. 4215 del 7 agosto. Scopo della società è di procurare il credito in primo luogo ai propri soci e di compiere le operazioni e i servizi di banca consentiti dalla legge e dallo statuto. La società si propone di fare opera di propaganda per il risparmio e la previdenza, secondo quanto espresso nel primo articolo dello statuto allegato all'atto, composto da trentotto articoli, firmato dai soci fondatori e dal notaio. Con lo stesso atto costitutivo viene eletto il primo consiglio di amministrazione: Vincenzo Castellini presidente, Ubaldo Reali, vicepresidente, Alfonso Corradini, Giovanni Mameli, Renzo Morganti, Alessandro Fedeli e Bruno Bartolini consiglieri. Viene nominato anche il collegio sindacale composto da Giovanni Taglioni, Pietro Lolli e Osvaldo Grassi.
    La Cassa viene autorizzata a svolgere l'attività prevista dall'art. 1 del r.d.l. 12 marzo 1936, n. 375 e successive modificazioni e viene iscritta all'albo delle aziende di credito con un disposto del Governatore della Banca d'Italia del 15 aprile 1955, con il n. 4520 ai sensi dell'art. 29. Il funzionamento della Cassa rurale iniziò solo otto mesi dopo, nel maggio del 1955. Sede preposta sarà il prestigioso palazzo Baglioni. Un nuovo statuto viene approvato dall'assemblea dei soci il 29 aprile 1956, ai sensi della legge 4 agosto 1955, n. 707 e a cura dell'Ente nazionale delle casse rurali agrarie ed enti ausiliari. Una proposta di modificazione statutaria viene avanzata e discussa dettagliatamente dal consiglio nella seduta del 24 giugno 1981, dall'assemblea il 25 aprile 1982, con le relative rettifiche come da verbale 8 aprile 1982. Il nuovo statuto sancito con atto notarile 8 maggio 1983 modificherà gli artt. 4,9, 15, 23, 24, 29. L'apertura di una filiale a Passaggio di Bettona verrà richiesta all'organo di vigilanza fin dal 1966, con ulteriori tentativi tra il 1969 e il 1977 (1), verrà sollecitata dall'assemblea del 12 aprile 1981, il consiglio in seduta 2 aprile 1982 dichiara di aver inoltrato la richiesta di trasformazione da ufficio a sportello bancario e nella seduta del 22 aprile successivo si delibera l'acquisto di una cassaforte più sicura per l'"Agenzia n. 1". Nel corso del 1979 erano stati già decentrati, sempre a Passaggio, i servizi di cassa-effetti e servizi speciali. Si ricorda la celebrazione del decennale, il 27 settembre 1964 (2) e del 25° anniversario della Cassa, con un pranzo sociale del 3 febbraio 1979. L'assemblea, in seduta 22 marzo 1964, ratifica la delibera del consiglio di amministrazione del 28 novembre 1963 inerente le norme che regolano il servizio di tesoreria comunale; tale servizio sarà gestito fino al 1974, quando, con delibera consiliare del 22 maggio, verrà espressa formalmente la rinuncia al medesimo. Durante l'assemblea straordinaria del 26 gennaio 1992, al secondo punto all'ordine del giorno, si tratta la fusione per incorporazione con la Cassa rurale e artigiana di Spello. Di un'incorporzione ad altri istituti di credito si era già cominciato a parlare nei primi anni Settanta. Il presidente, ricevuto mandato dal consiglio nella seduta del 23 novembre 1973, aveva preso contatti con la Cassa di risparmio di Perugia e la Banca popolare di Spoleto, dietro suggerimento della Banca d'Italia. La Cassa viene posta in amministrazione straordinaria con decreto del Ministero del tesoro del 20 febbraio 1991. Il governatore della Banca d'Italia nomina commissario prefettizio Alfonso Taccione e un comitato di sorveglianza composto da Claudio Bianchi, Benedetto Ciuffa e Giovanni Ferrara. Il 31 marzo 1992 alle ore 21.30, presso la sede della Cassa rurale ed artigiana di Bettona, si concludono le operazioni di consegna tra gli organi dell'amministrazione straordinaria della Cassa rurale e artigiana di Spello e quelli della Cassa rurale e artigiana di Bettona, rispettivamente nelle persone del presidente Giorgio Girolami, dei componenti del collegio sindacale per l'una e del commissario straordinario Alfonso Taccione per l'altra.

    (1) Cassa rurale e artigiana di Bettona (CRAB), Corrispondenza, b. 1, fasc. 2.
    (2) Cassa rurale e artigiana di Bettona (CRAB), Corrispondenza, b. 1, fasc. 1.
  • Redazione e revisione:
    Franceschini Paola, 01/03/2007, ordinamento e inventariazione / Giovagnoli Eleonora, 01/03/2007, ordinamento e inventariazione