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Ospedale psichiatrico di Parma in Colorno

  • Fondo
  • Estremi cronologici: 01/01/1828 - 22/03/1995
  • Consistenza: 617 buste, 1550 registri
  • Consistenza: buono
  • Storia archivistica:
    L'Archivio dell'Ospedale Psichiatrico Provinciale di Colorno nasce con la stessa istituzione manicomiale. Il carteggio antico, infatti, risale al 1823 e nel 1819 Maria Luigia aveva istituito a Parma l'Ospedale di San Francesco di Paola per il ricovero e la cura degli alienati. Tuttavia, le vicende occorse all'archivio sono note solo per gli anni recenti. E' presumibile che l'istituzione abbia sempre conservato presso di sé la propria documentazione; certamente la conserva quando, nel 1873, l'Ospedale Psichiatrico viene trasferito nell'ex palazzo ducale di Colorno e nell'ex convento di San Domenico ad esso attiguo e qui rimane fino agli anni novanta.
    In questi anni si decide di effettuare un primo intervento per recuperare la documentazione, rimasta abbandonata in vari locali dell'edificio.
    Dopo diversi sopralluoghi si è presa visione della consistenza globale della documentazione, quindi si è proceduto al riaccorpamento di questa sia in una stanza del mezzanino sia in uno stanzone all'ultimo piano, detto Paradiso, che già fungeva da archivio di deposito.
    Successivamente vengono incaricate le archiviste Marzia Moreni e Maria Panerari di effettuare un intervento di preriordino e trasloco della documentazione in un locale più idoneo, messo a disposizione dalla Provincia di Parma, sempre nell'ambito dell'ex palazzo ducale di Colorno
    Il recupero dell'archivio dell'Ospedale Psichiatrico, scrive Marzia Moreni, ha portato all'individuazione e divisione della documentazione di competenza dell'Azienda U.S.L. (150 scatoloni consegnati all'amministrazione competente) da quella affidata alla Provincia, individuazione delle serie, scarto della documentazione, condizionatura e redazione di due elenchi di consistenza.
    Gli interventi archivistici non hanno riguardato le cartelle cliniche che sono state semplicemente trasferite nei nuovi locali.
    Una volta riordinato, condizionato e compilati gli elenchi di consistenza, l'archivio è stato definitivamente allogato in due locali, sempre all'interno dell'ex palazzo ducale, in condivisione con la biblioteca dell'ex Ospedale Psichiatrico.
    Il recente intervento archivistico ha portato alla compilazione del presente Inventario su supporto cartaceo ed informatico, con utilizzo del software Sesamo 3.
    Nel corso della ricognizione dell'archivio è stato rinvenuto anche il carteggio antico, rientrato in sede in seguito all'interessamento della Provincia di Parma presso il titolare dell'archivio stesso. Si è pertanto potuto procedere all'inventariazione anche di questa parte di documentazione che non era stata oggetto del precedente intervento archivistico.
    L'archivio comprende una parte di documentazione che, sebbene inclusa nell'elenco di consistenza di Marzia Moreni, non compare nel presente inventario. Si tratta infatti di documentazione di deposito dell'AUSL, in particolare Cartelle cliniche delle visite dispensariali, dei Centri di Igiene Mentale e schede di reparto di terapia dei ricoverati che non è soggetta alla consultazione perché tutelata dalla legge sulla privacy e, molto probabilmente, da riaccorpare alle cartelle cliniche ancora in uso.
    Si segnala in questa sede che altre serie documentarie, pur presenti in inventario, contengono dati sensibili e sensibilissimi e pertanto la consultazione è limitata. Nello specifico si tratta delle cartelle del personale, delle schede assistiti e del carteggio dei servizi sociali, dei registri e dei rapporti giornalieri dei reparti, delle serie degli esami diagnostici (citologici e radioscopici) ed infine della corrispondenza dei ricoverati.
    In seguito ad un recente sopralluogo nei locali dell'ex manicomio è stata rinvenuta una parte di documentazione, che versa in deprecabili condizioni igienico sanitarie, che potrebbe essere inserita nell'archivio già inventariato.
  • Contenuto:
    L'archivio contiene 2167 unità (617 buste, 1550 registri), con estremi cronologici 1828-1995. Si articola in 6 sezioni ed una serie; le sezioni sono suddivise in serie e, talvolta, in sottoserie.
    Contiene documentazione di natura amministrativa e sanitaria prodotta dall'Ospedale. Si segnala che nell'ultima serie è raccolta la corrispondenza dei ricoverati.
  • Criteri di ordinamento:
    La prima fase del lavoro è consistita in un riaccorpamento delle serie, in particolare per quelle afferenti agli uffici personale, economato e tecnico; nonché della serie dei registri del servizio sanitario ospedaliero.
    Nel riordinare il carteggio amministrativo si è tenuto conto dell'esistenza di un titolario della corrispondenza applicato tuttavia ad una sola parte della documentazione.
    La seconda fase ha prodotto il condizionamento in busta dei fascicoli e l'applicazione di una nuova segnatura.
    La terza ed ultima fase prevedeva la creazione dell'inventario, con l'inserimento dell'archivio nel database di Sesamo.
  • Redazione e revisione:
    L'Episcopo Laura, 31/12/2005, Riordinamento ed inventariazione / Manzini Franca, 31/12/2005, Riordinamento ed inventariazione