Storia archivistica: La documentazione prodotta dal Comune di Collemancio fu oggetto di un primo censimento generale, nel 1868, in esecuzione della sottoprefettizia n. 295 del 22 maggio di quell'anno. La suddetta comunicazione obbligava il segretario comunale a redigere gli "inventari delle carte e dei titoli", richiamando l'art. 19 del Regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale che stabiliva responsabilità dirette del segretario "per qualunque affare disimpegnato dall'ufficio", e "autorizza[va] altresì d'inviare un commissario a senso dell'art. 145 della legge a carico del segretario comunale, quante volte si verifichi un ritardo nella trasmissione di qualche lavoro".
L'ordine dell'autorità superiore fu prontamente eseguito e sono stati rinvenuti due esemplari di questo elenco, lacunoso in molti casi per quanto riguarda la cronologia delle unità individuate e compilato descrivendo dapprima le scritture notarili, poi le scritture preunitarie e postunitarie della comunità, per un totale di 279 unità archivistiche (ASCC, Comune postunitario di Collemancio, Carteggio amministrativo, b 21, fasc. 10, art. 19). Nonostante una organicità piuttosto disomogenea, segnatamente a proposito delle carte comunali, e le lacune via via rilevate, l'elenco del 1868 costituisce un lavoro imprescindibile e va precisato che, in fase di schedatura dei singoli pezzi archivistici, si è avuta premura di riportare la vecchia segnatura che corrisponde a quella dell'elenco di cui in parola. Il raffronto tra il suddetto lavoro e l'attuale inventario non ha evidenziato la dispersione di pezzi archivistici.
Contenuto: Il subfondo è costituito da 559 pezzi, tra buste e registri, cronologicamente compresi tra il 1302 e il 1860.
Non sfugge, già ad un primo sguardo all'albero dei complessi archivistici, la straordinaria ricchezza e varietà della documentazione prodotta dalla piccola comunità di Collemancio nel corso del periodo preunitario, che si è conservata fino ai giorni nostri, nonostante le lacune che interessano gli atti specialmente del XV secolo e quelli dei primi decenni del secolo successivo.
Con riferimento alla serie Atti del consiglio della comunità di Collemancio, si precisa che i verbali delle sedute consiliari per gli anni dal 1854 al 1860 sono stati descritti nella serie Carteggio amministrativo postunitario, busta 1, fascicolo 1, in quanto erano conservati fin dall'origine all'interno di tale busta e, in occasione del riordinamento, si è ritenuto opportuno mantenere tale disposizione.
Criteri di ordinamento:
La documentazione archivistica della comunità di Collemancio è costituita nel suo complesso da serie che, per motivazioni legate alla praticità, è possibile ricondurre a tre raggruppamenti o nuclei documentari:
- i libri del podestà;
- gli atti del consiglio, il carteggio e le scritture di varia tipologia che attestano l'ordinaria attività amministrativa dell'Ente e la gestione di beni e servizi di pubblico interesse;
- la contabilità e le finanze;
- gli atti catastali e le assegne.
A tutti i pezzi archivistici è stata attribuita una numerazione definitiva a catena (nn. 1-559).
Redazione e revisione:
Angeletti Vittorio, 03/04/2015, Riordinamento ed inventariazione