Storia archivistica: La documentazione prodotta dal Comune di Cannara fu oggetto di un primo censimento generale, nel 1868, in esecuzione del Regolamento per l'esecuzione della legge comunale e provinciale del 1865 che stabiliva la compilazione degli "inventari delle carte e dei titoli" di ciascun comune.
Nel corso delle operazioni di riordinamento sono stati rinvenuti due esemplari di questo elenco, lacunoso in molti casi in ordine alla cronologia dei fascicoli o dei registri individuati e compilato descrivendo dapprima le scritture notarili, poi le scritture preunitarie della comunità (ASCC, Comune postunitario di Cannara, Carteggio amministrativo, 1868). Nonostante una organicità piuttosto carente, segnatamente a proposito delle carte comunali, e le lacune via via rilevate, l'elenco del 1868 costituisce un lavoro imprescindibile e va precisato che, in fase di schedatura dei singoli pezzi archivistici, si è avuta premura di riportare la vecchia segnatura che corrisponde a quella dell'elenco di cui in parola. Il raffronto tra il suddetto lavoro e l'attuale inventario non ha evidenziato la dispersione di pezzi archivistici.
Un altro capitolo della storia archivistica della documentazione di Collemancio concerne il trasferimento di gran parte dei registri presso l'Archivio di Stato di Perugia dei quali, nel 1955, fu effettuata una descrizione che tiene conto della serie archivistica di appartenenza.
Tuttavia, rimasero esclusi da questo intervento un numero rilevante di registri e, soprattutto, tutta la documentazione conservata nei faldoni, gran parte dei quali originali. Le annotazioni sulla vecchia segnatura, alle quali si è già accennato, includono naturalmente anche il riferimento alla precedente segnatura archivistica, ovvero a quella assegnata dai funzionari dell'Archivio di Stato nel 1955.
Negli anni Novanta del secolo scorso alcuni soci della società cooperativa Archiv.um effettuarono un riordinamento integrale di tutto il materiale documentario preunitario conservato nella sede dell'archivio comunale di Cannara, senza tuttavia stendere completamente l'inventario e tutte le introduzioni di rito a corredo dello stesso.
Con l'intervento attuale giunge a compimento il processo di descrizione sistematica dei vari complessi archivistici individuati che comprendono i seguenti enti: Comune di Cannara, Comune di Collemancio, Comune di Castelbuono.
Contenuto: Il fondo è costituito da 329 pezzi archivistici, tra buste e registri, prodotti tra il 1345 e il 1860 e articolati in serie e sottoserie archivistiche che testimoniano una costante attenzione, da parte degli amministratori della comunità di Cannara, per il proprio patrimonio documentario.
Nell'ambito delle serie archivistiche inventariate, per il lungo arco cronologico abbracciato e per completezza spiccano gli Atti del consiglio e il Carteggio amministrativo.
Criteri di ordinamento:
Le serie archivistiche sono state disposte con il seguente criterio di ordinamento:
- documentazione di carattere istituzionale: Bandi, Atti del consiglio
- documentazione di carattere amministrativo: Copialettere, Protocolli della corrispondenza, Carteggio amministrativo, Iura diversa, Memorie storiche della comunità, Cause della comunità
- documentazione di carattere patrimoniale: Appalti di beni e servizi, Istrumenti degli appalti della comunità, Atti d'asta
- Atti di stato civile del periodo napoleonico
- documentazione di carattere contabile e finanziaria: Tabelle camerali e comunitative, Depositeria dei pegni, Debitori e creditori della comunità, Debiti contratti dalla comunità, Sentenze sindacatorie dei camerlengati, Libri di esigenza, Bollette, Intimazioni del tesoriere della Reverenda camera apostolica, Riscossione dell'octroi, Dazio macinato, Documenti giustificativi della contabilità, Atti catastali, Assegne dei beni ecclesiastici nel territorio di Cannara, Assegna di grano di beni e del bestiame
- Atti dell'ospedale della comunità di Cannara
- Atti diversi, principalmente di natura giudiziaria, ascrivibili alle magistrature operanti nel territorio di Cannara tra il Medioevo e la prima metà del secolo XIX
- documentazione notarile.
A tutti i pezzi archivistici, riordinati e inventariati, è stata attribuita una numerazione definitiva a catena (nn. 1-329).
Redazione e revisione:
Angeletti Vittorio, 02/01/2014, Riordinamento e inventariazione
