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Comune di Pollenza

  • Fondo
  • Estremi cronologici: 1386 - sec. XX
  • Consistenza: pergg. 14, regg. 654, voll. 66, rubb. 38, bb. 2, cartella 1, fascc. 321
  • Storia archivistica:
    L’archivio del comune di Pollenza è stato inventariato in modo sommario da Bandino Giacomo Zenobi nel 1971. L’inventario Zenobi per l’archivio comunale risulta così strutturato:
    Fondo diplomatico
    n. 2 copie delle "Aegidianae Constitutiones" a stampa
    Statuti
    Pergamene
    Capitoli (contenenti non solo i Capitoli ma anche i "Sindacati sui Podestà", le "risoluzioni delle vertenze fra Monte Milone e Montecchio" ed "enfiteusi dei terreni comunali lungo il fiume potenza")
    Riformanze e consigli
    Possessi ed estrazioni di Magistrati
    Possessi dei salariati
    Visita economica del dr. Filippo Urbinati
    Lettere ed ordini dei superiori ed agenti
    Istromenti ed appalti
    Stato civile napoleonico
    Curia podestarile
    Catasti
    Estimo catastale
    Esazione
    Introito ed esito
    Debitori
    Creditori
    Bollettari ordinari e straordinari
    Salariati
    Salde camerali
    Salde comunicative
    Conti della fabbrica del palazzo comunale
    Abbondanza
    Sponte dell’abbondanza
    Sentenze e revisioni dei conti comunali
  • Criteri di ordinamento:
    Il presente intervento di riordino ha modificato in parte la vecchia struttura dell’inventario Zenobi.
    Sono state create quattro partizioni storiche: antico regime, periodo napoleonico, restaurazione e postunitario. Ogni partizione è stata quindi suddivisa in serie per ognuna delle quali è stata creata una breve nota introduttiva e sono state segnalate le eventuali discordanze con l'inventario precedente.
    Le singole unità archivistiche sono state descritte rilevando il titolo (originale o desunto), gli estremi cronologici, il contenuto (se ritenuto necessario), la tipologia di unità (registro, fascicolo, ecc.), lo stato di conservazione e la presenza di danni o particolarità del supporto.
    Ad ogni unità è stata attribuita una segnatura composta da un numero progressivo per complesso archivistico (da 1 a n. per ogni serie) e, tra parentesi, si è deciso di mantenere anche la segnatura provvisoria costituita dalla sigla A.S.C. e un numero progressivo da 1 a n. relativo a tutto il fondo.
  • Redazione e revisione:
    Forani Jessica, 01/12/2008, schedatura, riordinamento e inventariazione
  • Bibliografia:
    E. LODOLINI, Gli archivi storici dei comuni delle Marche, in "Quaderni della Rassegna degli archivi di Stato", Roma, 1960