Storia archivistica: Il fondo del Comune di Casteldilago, soppresso nel 1875 ed accorpato a quello di Arrone, è stato compreso nell'intervento di ordinamento e inventariazione del materiale archivistico conservato dal Comune di Arrone, reso possibile grazie ai finanziamenti della Regione Umbria, previsti dalla legge 37/90 e al cofinanziamento dell'Amministrazione comunale e realizzato da due archiviste socie della cooperativa Archiv.Um a partire dai primi anni Novanta. L'informatizzazione in Sesamo 4.1. è avvenuta successivamente alla redazione degli inventari.
Contenuto: Il fondo si compone di 72 unità, di cui 36 registri, 33 buste, un quaderno e 2 fascicoli sciolti, comprese nel periodo che va dal 1596 al 1864. Comprende verbali delle sedute consiliari, "instrumenta", carteggio classificato e non, documentazione relativa all'attività finanziaria, atti dello Stato civile prodotti durante il periodo napoleonico, lettere patenti, minutari, carteggio e catasti. Non vi è traccia dello statuto redatto tra il 1534 ed il 1549, esistente in due copie dei secoli XVII e XIX, conservate rispettivamente nella Biblioteca del Senato (Statuti, mss. 210) e presso l'Archivio di Stato di Roma, a seguito della raccolta sistematica degli statuti comunali intrapresa nell'Ottocento dalla Congregazione del Buon Governo. Tutta la documentazione interessa il periodo preunitario, ad eccezione di una busta nella serie "Istrumenti della comunità" che, contenendo atti dal 1832 al 1864, giustifica l'estremo recente del fondo. Per tali caratteristiche della documentazione, non è stato possibile separare le esigue carte postunitarie da quelle antecedenti il 1860. Si segnala inoltre che durante il periodo in cui Casteldilago fu appodiato di Arrone (1817-1829) il consiglio si svolgeva ad Arrone, con la partecipazione di due rappresentanti dell'appodiato: ciò spiega l'assenza di verbali per parte del periodo nei registri di Casteldilago e la loro presenza all'interno del fondo preunitario di Arrone per gli anni 1825-1835 (1). La corrispondenza comprende carte soltanto dal 1719 al 1860. Per il carteggio prodotto dal Comune di Casteldilago dal 1860 fino alla sua soppressione avvenuta nel 1875, si segnala che, pur avendo un titolo proprio, nei titoli di competenza per argomento, è stato inserito all'interno del carteggio amministrativo del subentrato Comune di Arrone. Vista l'impossibilità di determinare in maniera definitiva e totale l'appartenenza delle carte ad un comune o all'altro, onde evitare forzature, si è ritenuto opportuno mantenere questo ordinamento.
(1) Comune preunitario di Arrone, Consigli e riformanze, n. 21.
Criteri di ordinamento:
Individuazione di 9 serie sulla base della tipologia documentaria ordinate cronologicamente al loro interno. La corrispondenza è stata suddivisa in due gruppi: carte non titolate dal 1719 al 1860 e carteggio classificato dal 1828 al 1859. Il carteggio non classificato è stato disposto prima di quello strutturato secondo i titolari applicati. La sovrapposizione cronologica è stata resa necessaria a causa del condizionamento in cui è stato trovato il materiale e al fine di evitare forzature dovute ad un eventuale reinserimento arbitrario. Il fondo presenta una numerazione chiusa, non suscettibile di incrementi, da 1 a 72.
Redazione e revisione:
Pennoni Laura, 01/01/1995, ordinamento e inventariazione / Piccinini Rosanna, 01/01/1992, ordinamento e inventariazione