Contenuto: Il fascicolo contiene 23 sottofascicoli con lettere degli anni 1913-1971.
Criteri di ordinamento:
I sottofascicoli sono stati ordinati alfabeticamente per corrispondente; l'ordine è cronologico al loro interno.
Unità:
23
Unità:
Airoldi Aldo
(1941 - 1942)
1941-01-01 - 1942-12-31
Segnatura:
1.1.1
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf.1
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 7 dss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Roma, 06. VI. 1941, c. 1, lettera su carta intestata "Primato". Il segretario di redazione della rivista, Aldo Airoldi, ringrazia Luigi Salvatorelli a nome del direttore e ministro fascista Giuseppe Bottai, per la collaborazione accordata a "Primato";
2. Roma, 26. VII. 1941, c. 1, lettera su carta intestata "Primato". Airoldi rinnova l'invito a collaborare alla rivista, proponendo a Salvatorelli una recensione del volume di Burchardt su Richelieu edito da Einaudi;
3. Roma, 2. VIII. 1941, c. 1, cartolina intestata "Primato". La cartolina porta la firma di Giorgio Cabella, il quale scrive di aver inviato con essa il volume di Burchardt su Richelieu ed uno su Gioacchino Murat e l'Italia meridionale edito da Einaudi. Rinnova, con decisione, l'invito a Salvatorelli a scrivere qualcosa per la rivista;
4. Roma, 13. IX. 1941, c. 1, cartolina intestata "Primato". Airoldi ringrazia per l'articolo sul volume su Richelieu e invita Salvatorelli a scriverne un altro su la "Storia d'Inghilterra" di Trevelyan edita da Einaudi;
5. Roma, 23. IX. 1941, c. 1, cartolina intestata "Primato". Airoldi invita Salvatorelli a scrivere per la rivista una recensione del libro di Valente su Murat, anteponendola a quella richiesta in precedenza sul volume di Trevelyan;
6. Roma, 04. XII. 1941, c. 1, lettera su carta intestata "Primato". Airoldi rinnova l'invito a scrivere per la rivista suggerendo di invertire l'ordine di priorità degli articoli proposti nella precedente;
7. Roma, 15. I. 1942, c. 1, lettera su carta intestata "Primato". Airoldi ringrazia per un biglietto ricevuto e spera di potersi incontrare di persona con Salvatorelli. Comunica inoltre la pubblicazione, in uno dei prossimi numeri della rivista, dell'articolo di Salvatorelli sui partiti parlamentari inglesi.
Alatri Paolo
(1953 - 1960)
1953-01-01 - 1960-12-31
Segnatura:
1.1.2
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 2
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 14 mss. e dss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. [Roma], 05. XI. 1953, c. 1, minuta di Salvatorelli nella quale esprime il "disgusto morale" per il giudizio di Alatri sulla sua opera "Venticinque anni di storia" (1920-1945);
2. Roma, 20. XI. 1953, cc. 5, risposta alla precedente lettera di Salvatorelli nella quale viene motivato il giudizio espresso nella suddetta opera. In particolare Alatri ritiene che "un'opera destinata ad andare nelle mani degli studenti liceali (...) non contribuirà a creare in essi quella solida coscienza antifascista e democratica che scrittori e studiosi antifascisti dovrebbero proporsi di suscitare". Con annotazioni di Salvatorelli e sottolineature nel testo;
3. S.l., 23. XI. 1953, cc. 4, minuta di Salvatorelli nella quale si ribaltano, punto per punto, le critiche mosse da Alatri all'opera in questione;
4. [Palermo], 04. XII. 1953, cc. 2, replica di Alatri alle accuse di "mala fede" avanzate da Salvatorelli;
5. Roma, 30. I. 1960, c. 1, richiesta a Salvatorelli di una recensione di un suo volume su "La Stampa";
6. Roma, 18. V. 1960, c. 1, telegramma di ringraziamento per una lusinghiera recensione di Salvatorelli.
Albertini Luigi
(1928 - 1945)
1928-01-01 - 1945-12-31
Segnatura:
1.1.3
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 3
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 3 mss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Roma, 13. XII. 1928, c. 1, lettera su carta intestata del "Senato del Regno". Albertini riceve il testo di Salvatorelli su San Benedetto da Norcia;
2. Roma, 27. XII. 1940, c. 1, Albertini ricambia gli auguri e si congratula per l'attività di storico di Salvatorelli;
3. Milano, 30. XI. 1945, c. 1, Albertini ringrazia per le parole di Salvatorelli giuntegli in un momento per lui difficile.
Aleramo Sibilla
(1956 - 1960)
1956-01-01 - 1960-12-31
Segnatura:
1.1.4
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 4
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 2 mss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Siena, 16. IX. 1956, c. 1, Sibilla Aleramo ringrazia Salvatorelli per una precedente lettera di auguri e spera di poterlo incontrare a Roma;
2. S.l., [.... I. 1960], c. 1, minuta di Salvatorelli con condoglianze alla famiglia della Aleramo per la sua morte.
Allason Barbara
(1935 - 1966)
1935-01-01 - 1966-12-31
Segnatura:
1.1.5
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 5
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 17 mss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Roma, 20. XI. [1935], c. 1, cartolina illustrata. Barbara Allason scrive a Salvatorelli di aver letto ed apprezzato il suo articolo su Maria Teresa. Il resto della cartolina è di carattere amichevole;
2. [Torino], 20. VIII.1939, c. 1, lettera di G. Cassano a Salvatorelli nella quale dice di aver ricevuto dalla nipote "Barberina" un suo articolo e di averlo letto con piacere, lo stesso piacere che lo coinvolse nella lettura dei suoi volumi "Vita di san Francesco d'Assisi" e "San Benedetto e l'Italia del suo tempo";
3. Padova, 30. XI. [1940], c. 1, cartolina illustrata. La Allason scrive a Salvatorelli di aver letto il suo articolo del giorno precedente. Il resto della cartolina è di carattere amichevole;
4. [Roma], 03. I. 1941, c. 1, lettera su carta intestata "Roma, via Lorenzo il Magnifico". La Allason ringrazia Salvatorelli per avergli inviato un suo lavoro su Loisy. Il resto della cartolina è di carattere amichevole;
5. Torino, 22. VII. 1946, c. 1, la Allason chiede a Salvatorelli, dopo che Frassati ha rifiutato di pubblicare su "La Stampa" il suo articolo sul suo libro poiché una recensione della stessa opera era già uscita sulla "Gazzetta", di farlo uscire su un altro giornale;
6. S.l., 05. VIII. 1946, c. 1, minuta di Salvatorelli nella quale comunica alla Allason che l'articolo sul suo libro è stato pubblicato nel numero 30-31 di "Milano Sera";
7. Torino, 05. VIII. 1946, c. 1, cartolina postale. La Allason ringrazia Salvatorelli per l'articolo sul suo libro. Il resto della cartolina è di carattere amichevole;
8. Torino, 12. II. 1949, c. 1, cartolina postale. La Allason scrive di aver letto e apprezzato l'articolo di Salvatorelli dal titolo "Processi e complotti" uscito su "La Stampa" di quello stesso giorno;
9. Torino, 09. VIII. [1950?], c. 1, lettera di carattere amichevole;
10. Pittsburg (Pensylvania), 01. IV. [1952], c. 1, cartolina illustrata di carattere amichevole;
11. Torino, 24. IX. [1954?], c. 1, lettera di carattere amichevole;
12. Roma, 25. XI. 1954, c. 1, la Allason si complimenta con Salvatorelli per uno dei suoi ultimi articoli e gli chiede, in via confidenziale, se ella non potrebbe ambire al premio dell'Accademia dei lincei per la sua lunga attività di traduttrice di opere dal tedesco, nonché per la sua attività di pubblicista per "Il Mondo" e per "La Nuova Europa";
13. [Roma], 10. XI. [1955], c. 1, cartolina postale. La Allason invia a Salvatorelli i saluti suoi e dell'avvocato Gualino e gli chiede di spedire a questo una copia della sua recensione su Tosca di quello stesso giorno;
14. Roma, 27. V. 1956, c. 1, cartolina postale. La Allason scrive di aver inviato a Salvatorelli una copia del suo articolo su Buonaiuti, nel quale lo citava. Alla fine della lettera scrive: "... e speriamo anche il P. Radicale - di cui ella è uno dei più efficaci fondatori - sia almeno il buon seme nella nostra Italia";
15. Torino, 05. X. 1956, c. 1, scrive a Salvatorelli di aver molto apprezzato il suo articolo sulla crisi del Patto Atlantico e gli chiede un parere sull'articolo di Vegas "L'ombra di Stalin", uscito su "La Stampa";
16. Torino, 25. XII. 1964, c. 1, biglietto di auguri;
17. Torino, 30. I. 1966, c. 1, la Allason scrive a Salvatorelli complimentandosi con lui per quanto sostenuto nell'articolo di quello stesso giorno dal titolo "Antiamericanismo". Il resto della lettera è di carattere amichevole.
Amendola Giorgio
(1961)
1961-01-01 - 1961-12-31
Segnatura:
1.1.6
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 6
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 2 ms. e ds..
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Roma, 28. XI. 1961, c. 1, telegramma di condoglianze di Salvatorelli per la morte della madre di Giorgio Amendola;
2. S. l., [post. 28. XI. 1961], c. 1, biglietto di Amendola con ringraziamento, anche a nome della famiglia, per le condoglianze porte da Salvatorelli.
Amendola Giovanni
(1925)
1925-01-01 - 1925-12-31
Segnatura:
1.1.7
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 7
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 2 mss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Roma, 10. VIII. 1925, c. 1, lettera su carta intestata "Camera dei Deputati". Giovanni Amendola ringrazia Salvatorelli per la lettera e il telegramma inviati in un momento per lui difficile (ciò cui, con ogni probabilità ,si riferisce è il pestaggio fascista da lui subito a Serravalle Pistoiese il 20. VII. 1925) e gli scrive che a breve partirà per la Francia, dove resterà qualche mese in assoluto riposo;
2. Roma, 12. XI. 1925, c. 1, lettera su carta intestata "Camera dei Deputati". Amendola ringrazia Salvatorelli per il saluto inviatogli al suo ritorno in Italia. Scrive quindi: "Sono giunto in tempo per vedere agonizzare il "miracolo" dei nostri padri (...). Unico conforto il pensiero che tutta la vita che mi resta sarà spesa al servizio di un'idealità che è troppo più forte della miseria presente perché l'avvenire non le appartenga!". Scrive infine di conoscere le vicissitudini in cui è incorsa "La Stampa" e la sua attuale precaria situazione e si dice "veramente sereno di vederti sereno e fermo".
Anagnino Eugenio
(1958 - 1961)
1958-01-01 - 1961-12-31
Segnatura:
1.1.8
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 8
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 4 mss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Venezia, 12. [VIII]. 1958, c. 1, Eugenio Anagnino chiede a Salvatorelli di aiutarlo a trovare un editore disposto a pubblicare un suo scritto su Fra' Dolcino;
2. Roma, 19. [VII]. 1958, cc. 2, minuta di risposta di Salvatorelli nella quale egli fornisce consigli sulla casa editrice per la pubblicazione dello scritto su Fra' Dolcino;
3. Venezia, 03. III. 1961, c. 1, lettera su carta intestata "Istituto universitario di Venezia. Facoltà di lingue e letteratature straniere". Anagnino chiede a Salvatorelli se gli è pervenuta e se ha letto una sua opera che il suo editore, Ricciardi, dovrebbe avergli spedito.
Andreotti Giulio
(1959)
1959-01-01 - 1959-12-31
Segnatura:
1.1.9
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 9
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 3 mss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. [Roma], 27. VII. 1959, c. 1, lettera su carta intestata "Camera dei deputati". Giulio Andreotti invia la copia di un discorso da lui tenuto a riscontro di un'inesatta citazione fatta da Salvatorelli in un articolo;
2. Roma, 31. VII. [1959], c. 1, minuta di Salvatorelli nella quale comunica la rettifica della scorretta citazione fatta;|
3. [Roma], 06. VIII. 1959, c. 1, Andreotti ringrazia per la rettifica.
Antonicelli Franco
(1960 - 1961)
1960-01-01 - 1961-12-31
Segnatura:
1.1.10
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 10
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 3 mss. e ds..
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Torino, 08. VII. 1960, c. 1, telegramma di Franco Antonicelli a Salvatorelli, con attestazione di stima per la sua attività antifascista;
2. Torino, 13. II. 1961, c. 1, lettera di ringraziamento di Renata Antonicelli Germano a Salvatorelli;
3. [Roma], 19. X. 1961, c. 1, lettera di Antonicelli nella quale egli si dice molto amareggiato per la veemente lettera scrittagli da Salvatorelli in seguito alla pubblicazione dell'elzeviro dal titolo "Una generazione finita". A tale riguardo Antonicelli fa notare a Salvatorelli come in quell'articolo non pensasse a lui quale intellettuale ormai vecchio, inutilizzabile per comprendere il tempo presente, quanto invece alla generazione crociana della quale, strictu sensu, Salvatorelli non fa parte. Con annotazioni di Salvatorelli.
Si segnala la presenza di una minuta del 5 agosto 1943 di Salvatorelli ad Antonicelli nella serie "Rapporti con enti pubblici e privati", sottoserie "Partiti e movimenti politici".
Balossi Ettore
(1963 - 1964)
1963-01-01 - 1964-12-31
Segnatura:
1.1.11
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 11
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 11 mss. e dss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. s.l., s.d., c. 1, biglietto in cui Ettore Balossi si congratula per l' ultimo articolo di Salvatorelli e dà notizia del prossimo invio di documenti sul caso Rensi;
2. s.l., 13. IV. 1963, c. 1, lettera su carta intestata "Il levante - Il direttore". Balossi dà notizia di un suo prossimo incontro con la signora Lauretta [Rensi] e di un prossimo incremento di notizie sul caso Rensi;
3. s.l., 21, VI. 1963, cc. 1 + 5 + busta, lettera su carta intestata "Il levante". Balossi comunica altre informazioni sul caso Rensi ed allega una lettera firmata "mamma Lauretta [Rensi]" ed indirizzata a Ettore Balossi del 18. IV. 1963 ed un articolo della stessa Lauretta Rensi apparso sulla rivista "Paideia", entrambe sul caso Rensi;
4. s.l., 27. III. 1964, c. 1, Balossi nota la riedizione del volume "Storia d'Italia nel periodo fascista" e si congratula con Salvatorelli per il suo lavoro;
5. Genova, 03. V. 1964, c. 1, cartolina illustrata firmata Lauretta, vedova Giuseppe Rensi, in cui ella richiede a Salvatorelli una copia della nuova edizione del volume "Storia d'Italia nel periodo fascista";
6. s.l., 28. VIII. 1964, c. 1, Balossi dice di aver letto le nuova edizione del volume "Storia d'Italia nel periodo fascista" con le aggiunte sul caso Rensi e si congratula con Salvatorelli per la sua attività di giornalista de "La Stampa".
Barbagallo Corrado
(1942)
1942-01-01 - 1942-12-31
Segnatura:
1.1.12
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 12
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 2 mss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere, con data desunta:
1. 13. III. [1942], c. 1, Corrado Barbagallo ringrazia Salvatorelli per l'articolo sul penultimo volume di una sua opera apparso su 'Il Resto del Carlino' e per avergli inviato una copia del "Profilo della storia d'Europa", che leggerà e farà recensire sulla 'Nuova rivista storica'. Scrive anche del tanto, troppo lavoro svolto da Salvatorelli e conclude: 'Comunque, ella vede come l''esilio' [nazionale] ha giovato un po' a tutti. In condizioni diverse avremo fatto cose di assai minor valore";
2. 30. III. [1942], c. 1, Barbagallo scrive a Salvatorelli che ha proposto a Giovanni Mira di recensire il "Profilo della storia d'Europa" per la 'Nuova rivista storica". Successivamente esprime il suo giudizio sull'opera, richiestogli da Salvatorelli stesso, sostenendo che, per il suo modo di fare storia, avrebbe scritto il libro in maniera differente e particolarmente su tre punti: 1) riduzione dei nomi e dei fatti particolari; 2) organizzazione dei fatti sempre concatenati in maniera causale, ascendente, genetica, cosicché 'i vari fenomeni illustrati apparissero sempre come in reciproca germinazione, non mai in rapporti di coordinazione'; 3) maggiore animazione del racconto storico. E tornando all'esilio - conclude Barbagallo - "ripeto che noi abbiamo saputo spremere dalla sofferenza qualche perla, che mai in altre circostanze avremmo stillata. Ed è l'unica, ma grandissima, compiacenza, che può alleviarci il peso di molti dolori'.
Bartolini Luigi
(1946)
1946-01-01 - 1946-12-31
Segnatura:
1.1.13
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 13
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 3 mss. ed un ritaglio.
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Roma, 31. I. 1946, c. 1, Luigi Bartolini ringrazia Salvatorelli per una buona recensione al suo libro, si lamenta con lui della condizione di ignavia dei lettori italiani, della qualità degli scrittori italiani e presenta la sua disponibilità a collaborare ad un eventuale giornale o movimento letterario 'virile e repubblicano' sotto l'egida di Salvatorelli;
2. Roma, 16. VI. 1946, cc. 1+1, Bartolini invia una copia di un suo articolo apparso su 'La Voce Repubblicana' il 16 giugno 1946 dal titolo "Letteratura civile", scrive del bisogno per lui vitale di una letteratura che si faccia compito di illuminare ed elevare le masse e chiede a Salvatorelli consigli per la creazione di un settimanale letterario ispirato a tali canoni. Contiene una nota a penna di Salvatorelli;
3. Roma, 25. VI. 1946, c. 1, Bartolini chiede a Salvatorelli di fare il suo nome a direttori di giornale per poter iniziare una collaborazione e spera nella prossima pubblicazione di un nuovo settimanale repubblicano anticlericale.
Bas Giulio
(1913 - 1929)
1913-01-01 - 1929-12-31
Segnatura:
1.1.14
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 14
Descrizione estrinseca:
sottofascicolo di cc. 44 mss. e dss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Milano, 29. XII. 1913, cc. 2, Giulio Bas augura a Salvatorelli buona fortuna per il concorso. Il resto della lettera è di carattere amichevole;
2. Milano, 12. I. 1914, c. 1, Bas parla a Salvatorelli della sua visione e interpretazione del Parsifal cui ha da poco assistito;
3. Milano, 25. II. 1914, cc. 2, Bas parla a Salvatorelli del suo esame per entrare in conservatorio, chiedendogli di informarsi sul numero dei partecipanti, membri della commissione ed eventuale possibilità di portare qualche nuovo lavoro prima della convocazione prevista per la successiva estate. Il resto della lettera è di carattere amichevole;
4. Varese, 31. VIII. 1914, cc. 2, Bas scrive di essere partito per arruolarsi in guerra nelle armate francesi, ma di essere risultato inabile come tutta la sua classe che è stata congedata. Parla poi dell'onore che ha provato nell'indossare la divisa e della guerra, nella quale vede affrontarsi 'la formidabile disciplina germanica' alla più scomposta foga individuale dei francesi, i quali peccano inoltre, secondo lui, di svalutazione del nemico;
5. Varese, 04. IX. 1914, c. 1, lettera di carattere amichevole nella quale Bas accenna all'inaspettata elezione del papa Benedetto XV e alla guerra, i cui ultimi sviluppi 'lascia[no] intraveder la minaccia che tutto il mondo sia presto o tardi sotto il giogo tedesco(...). Guai se questa volta i tedeschi vincono.; poveri noi!';
6. Varese, 08. IX. 1914, cc. 2, lettera. Bas scrive di sperare in un indebolimento dell'Austria sul fronte della guerra. Allega alla lettera la domanda di restituzione dei documenti presentati al Ministero della pubblica istruzione per un concorso. In questa lettera l'indirizzo del mittente risulta cambiato in via G. Modena, Milano;
7. Varese, 11. IX. 1914, c. 1, Bas scrive di aver appreso dal 'Corriere della Sera' come anche Salvatorelli si stia preparando a collaborare alle 'future glorie militari italiane';
8. Milano, 09. XI. 1914, c. 1, lettera di carattere amichevole;
9. Milano, 18. XII. 1914, c. 1, Bas ringrazia Salvatorelli per la vicinanza dimostratagli in occasione della scomparsa di sua madre. Gli chiede quindi notizie dei suoi esami al Ministero e del concorso universitario;
10. Milano, 05. IV. 1915, cc. 2 , Bas scrive a Salvatorelli congratulandosi con lui per il buon esito del concorso universitario che lo porterà ad insegnare a Napoli. Parla inoltre della turbolenta situazione italiana nei riguardi della guerra, con sempre più truppe inviate al confine; riguardo le truppe dell'Alleanza, scrive di aver saputo con certezza che in Austria hanno iniziato a richiamare anche gli uomini di 55 anni e, tra di essi, un suo parente;
11. Milano, 27. VI. 1915, cc. 2, Bas illustra a Salvatorelli le sue opinioni interventiste, dicendo di stimare il popolo tedesco ma di temerne la brutalità ed il rischio che esso possa divenire dominatore del mondo intero: sostiene, di contro, di non riuscire a comprendere le cause di una posizione neutralista, quale quella di Salvatorelli;
12. Milano, 12. VII. 1915, c. 1, Bas risponde ad una precedente di Salvatorelli spiegandogli il suo punto di vista sulla guerra, secondo il quale l'unico modo per non diventar sottomessi di Francia da una parte, o Germania dall'altra, consiste nell'entrare in guerra e guadagnarsi colla forza il proprio spazio;
13. Milano, 02. IX. 1915, c. 1, cartolina postale di carattere amichevole;
14. Milano, 12. II. 1916, c. 1, lettera di carattere amichevole;
15. [Saint Elay les Mins], 02. V. 1916, cc. 2, Bas scrive a Salvatorelli di essere partito per la guerra, di trovarsi nelle retrovie in un villaggio di minatori e contadini, gli comunica le sue impressioni, assai positive, sul modo di vivere semplice degli abitanti e dice di sperare di andare a breve al fronte 'a metter la propria mano nell'immensa opera di distruzione ed insieme di rinascita';
16. 102° Territorial, 7° compagnie, secteur postal 104, 23. VIII. 1916, c. 1, lettera su carta intestata 'République francaise. Correspondance des armées de la république'. Bas scrive a Salvatorelli dal fronte in un momento di riposo, dicendogli di trovarsi benissimo e di non aver affatto cambiato idea sulla guerra, nonostante il rumore dei cannoni tedeschi: 'Incoscienza? Può darsi; ad ogni modo ne ringrazio Iddio'. Finisce dicendo di essere 'come fuori dal mondo, e si parla come d'un frutto proibito, d'andare una volta o l'altra dove ci siano 'des civils'. Ma la maniera più facile e meno desiderata è andarci feriti';
17. E.M. d'Armées, 2 Bureau, secteur postal 178, 15. IV. 1918, c. 1, Bas scrive a Salvatorelli che non potrà prendere parte al suo matrimonio perché 'per ora non si parla più di licenza'. Scrive anche di aver saputo da sua moglie 'come tu stia facendo proprio lo stesso mestiere mio, solo che in condizione sensibilmente più gradevole'. Si dispiace, inoltre, per la sua stessa condizione che lo porta a fare lavoro d'ufficio invece che stare al fronte;
18. E.M. d'Armées, 2 Bureau, secteur postal 178, 18. V. 1918, c. 1, scrive a Salvatorelli che, salvo imprevisti, sarà a Milano il 10 giugno e così potrà forse prendere parte alle sue nozze;
19. S. l., 02. VI. 1918, c. 1 cartolina su carta intestata 'Correspondance des armées de la république'. Scrive a Salvatorelli che non potrà prendere parte alle sue nozze e gli invia i suoi auguri;
20. S. l., 07. VI. 1918, c. 1 + busta, lettera su carta intestata 'Le foyer du soldat. Union franco-américaine'. Invia nuovamente i suoi auguri per le nozze di Salvatorelli e spiega che non potrà intervenire a causa dei nuovi avvenimenti militari. Riguardo le notizie sulla guerra si limita a dire che, con l'arrivo delle truppe americane, sembra ormai chiaro che la vittoria sarà delle truppe dell'Intesa e non dei tedeschi ,che invece ora si dimostrano i più desiderosi di porre fine alla guerra, consci della loro sconfitta;
21. Milano, [05]. VII. [1918], c. 1, cartolina postale. Bas rinnova gli auguri per il matrimonio di Salvatorelli;
22. Seignelay (Yonne), 03. IV. 1919, c. 1, cartolina postale di felicitazioni;
23. Milano, 19. VI. 1919, c. 1, lettera di Emma Bas a Salvatorelli di carattere amichevole;
24. Montebelluna (Treviso), 07. VIII. 1919, c. 1, Bas scrive a Salvatorelli dei suoi tentativi lavorativi presso l'Ambasciata di Francia come agente artistico, dall'esito ancora incerto. Il resto della lettera è di carattere amichevole;
25. Milano, 23. I. 1923, c. 1, Bas scrive a Salvatorelli in merito all'azione francese nella Rhur e alle riparazioni di guerra tedesche, sostenendo che la Germania non abbia intenzione di rispettare gli accordi e che, anzi, stia procedendo al riarmo in Russia, avendo Krupp lì installato le sue industrie di carattere bellico in vista di una rivincita sul piano militare. Chiede, quindi, in quale altro modo si dovrebbe comportare la Francia di fronte a ciò;
26. Roccamonfina (Caserta), 30. IX. 1923, c. 1, lettera di carattere amichevole;
27. Milano, 05. I. 1924, c. 1, lettera di carattere amichevole. Bas comunica a Salvatorelli le precarie condizioni di salute della moglie;|
28. Milano, 21. IV. 1924, cc. 3, lettera di carattere amichevole. Bas fa sapere a Salvatorelli dei notevoli progressi fisici di sua moglie;
29. Milano, 17. V. 1924, c. 1, Bas scrive a Salvatorelli che forse riuscirà ad entrare per nomina come professore di "Armonia e contrappunto" al Conservatorio di Palermo. Il resto della lettera è di carattere amichevole;
30. Milano, 23. XII. 1925, c. 1, Bas si dice dispiaciuto per il momento critico che sta attraversando Salvatorelli;
31. Milano, 25. II. 1926, c. 1, Bas ringrazia Salvatorelli per le condoglianze offertegli in occasione della morte di sua moglie;
32. Milano, 16. XII. 1928, c. 1, cartolina postale. Bas ringrazia Salvatorelli per avergli inviato una copia del suo "San Benedetto e l'Italia del suo tempo";
33. Milano, 22. XII. 1928, c. 1, Bas si dice dispiaciuto per la perdita subita da Salvatorelli e gli parla del "San Benedetto e l'Italia del suo tempo" che sta leggendo;
34. Milano, 19. VIII. 1929, c. 1, Bas comunica a Salvatorelli l'improvvisa morte del padre. La lettera è firmata Giulio Bas junior.
Benedetti Arrigo
(1941 - 1955)
1941-01-01 - 1955-12-31
Segnatura:
1.1.15
Segnatura provvisoria:
b. 1, f. 1, sf. 15
Descrizione estrinseca:
Sottofascicolo di cc. 13 mss. e dss..
Condizionamento:
Tipologia:
Busta
Contenuto: Contiene le seguenti lettere:
1. Roma, 07. III. [1941], c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti chiede a Salvatorelli di collaborare a "Oggi" con articoli di carattere storico o saggi su accadimenti politici del passato. In particolare gli propone articoli su uomini politici italiani che operarono fra il 1870 e il 1914; lascia, comunque, a Salvatorelli l'iniziativa di indicare gli argomenti sui quali sarebbe disposto a collaborare. Gli comunica, infine, che Umberto Morra recensirà sulla rivista il suo "Storia d'Europa dal 1871 al 1914";
2. Roma, 18. III. [1941], c. 1, lettera su carta intestata '"Oggi". Benedetti ringrazia Salvatorelli per aver accettato l'offerta fattagli e si dice d'accordo sull'invio ad "Oggi" di un articolo ogni quattro-cinque settimane su "qualche episodio politico internazionale anteriore al '14, e sottilmente legato ai fatti odierni"
3. Roma, 23. VI. [1941], c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti scrive a Salvatorelli di attendere il suo articolo sull'anniversario della Confederazione svizzera, invitandolo però a farlo un po' più corto del precedente sulla politica scandinava;
4. Roma, 18. VII. 1941, c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti rinnova a Salvatorelli l'invito ad inviare il suo articolo sull'anniversario della Confederazione svizzera;
5. Roma, 19. IX. 1941, c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti scrive a Salvatorelli che vorrebbe per '"Oggi" qualche altro suo articolo e gli propone a tale fine due temi: 1) L'evoluzione del pensiero politico tedesco dal '700 a Bismark; 2) L'ideale monarchico in Francia dal '70 in poi;
6. Roma, 24. IX. 1941, c. 1, lettera su carta intestata '"Oggi". Benedetti scrive a Salvatorelli di inviare il suo articolo sulla politica passata degli Stati Uniti, in attesa di avere anche i lavori sui temi propostigli nella precedente lettera;
7. Roma, 20. X. [1941], c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti rinnova a Salvatorelli l'invito a mandargli articoli sui temi che gli furono proposti;
8. Roma 21. XI. 1941, c. 1, lettera su carta intestata '"Oggi". Benedetti scrive a Salvatorelli che sta facendo preparare una recensione sul suo ultimo volume " Vent'anni fra due guerre" e gli rinnova l'invito a scrivere qualcosa per "Oggi", in particolare sui temi indicatigli in precedenza;
9. Roma, 05. I. 1942, c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti ricorda a Salvatorelli che da tempo non ha più inviato articoli ad "Oggi" e gli propone di scriverne uno che abbia per oggetto qualche accadimento successo in Europa tra le due guerre, prendendo spunto dal suo ultimo volume;
10. Roma, 05. II. [1942], c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti scrive a Salvatorelli che l'articolo da lui inviato va bene e che, a causa della sospensione della rivista per un numero, la sua pubblicazione subirà il ritardo conseguente;
11. Roma, 20. II. [1942], c. 1, lettera su carta intestata "Oggi". Benedetti scrive a Salvatorelli di avergli rimandato il suo articolo e lo ringrazia per la collaborazione ad "Oggi", dicendosi dispiaciuto di dover fare a meno della sua penna;
12. Milano, 19. V. [1954], c. 1, Benedetti ringrazia Salvatorelli per il sostegno dimostratogli dopo il suo licenziamento da "L'Europeo" in seguito alla nuova proprietà di Rizzoli;
13. Roma, 09. IX. 1955, c. 1, Benedetti comunica la sua occupazione nella preparazione di un nuovo settimanale, "L'Espresso" ed informa Salvatorelli circa le collaborazioni, la linea editoriale e la proprietà. Con un'annotazione di Salvatorelli.