Consistenza:
La documentazione si presenta in buono stato di conservazione.
Storia archivistica: Dall' esame di un quaderno contenente appunti autografi della marchesa Margherita Incisa di Camerana, conservato all'interno di un faldone con intestazione originaria "Casa Incisa", si può evincere che l'archivio è stato sommariamente sistemato una prima volta negli anni Trenta, nella residenza dei coniugi Passavanti di via Cernaia in Roma.
Il quaderno contiene infatti un inventario sommario, corredato di rubrica alfabetica, attribuibile alla marchesa in base ad alcune annotazioni presenti, che fa riferimento ad una primitiva collocazione, con appunti tipo "ultimo piano" e "12 armadietti", e permette un riscontro documentario tramite le intestazioni segnate sulla costa dei faldoni originari.
Successivamente, tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta, si può ipotizzare un riassetto dell'archivio, con il reimpiego di alcuni vecchi faldoni, che presentano un depennamento della intestazione primitiva, stilata in caratteri gotici e la presenza di una nuova intestazione in carattere corsivo ed uso frequente, per contenere la documentazione a mo' di fascicolo, di buste da spedizione di formato grande intestate alla Corte dei Conti.
Una volta avvenuto il trasferimento dalla residenza di Roma all'ultima residenza di Terni, lo stesso Passavanti si dedicò, negli ultimi anni della sua vita, con l'aiuto della signorina Bruna Chiani, alla riorganizzazione delle sue carte e memorie, come dimostrato da numerosi appunti vergati di suo pugno sulle buste o sulle coperte di fascicoli o di pacchi serviti per il suddetto trasferimento, in particolare nei mesi di settembre e ottobre 1971.
L'archivio, dichiarato di notevole interesse storico in data 28 aprile 1995, è stato riordinato ed inventariato tramite applicativo "Sesamo", versione 4.1, su incarico della Sovrintendenza Archivistica per l'Umbria, da un archivista libero professionista, tra il marzo 2008 e il marzo del 2009.
L'archivio è conservato in 4 armadi, situati in due sale del palazzo Carrara, ultima abitazione del conte e attualmente sede della Ternana Opera Educatrice, fondata dal Passavanti il 30 giugno 1980 con rogito del notaio Filippo Federici.
Contenuto: Il fondo archivistico è composto da 42 pezzi, compresi nell'arco temporale 1858-1963, consistenti in 32 fascicoli (19 dei quali conservati in altrettante buste originarie) e 10 registri (5 album di fotografie, un registro contenente foto, ritagli di giornale ed altri allegati ricordo dell'impresa di Fiume, un registro che raccoglie, rilegate, le copie dei periodici "La Vedetta d'Italia", stampato in Fiume, dall'11 settembre al 22 ottobre 1919 e "L'Era Nuova", stampato in Trieste, dal 13 settembre al 20 novembre 1919 e tre registri contenenti ricordi familiari consistenti anche questi essenzialmente in ritagli di giornali e foto).
Si segnala inoltre, conservato in locale distinto adibito a museo, un fascicolo contenente lettere di Gabriele d'Annunzio degli anni 1919-1930, indirizzate in massima parte ad Elia ed alcune a Margherita, oltre a due lettere, datate 21 maggio 1920, al Direttore dell'Istituto Rizzoli di Bologna ed "A tutti gli amici della Causa nazionale di Fiume"; queste lettere sono state trascritte e pubblicate integralmente da Giancarlo Rati nel suo contributo "Il carteggio inedito D'Annunzio-Rossi Passavanti" nel volume "Elia Rossi Passavanti nell'Italia del Novecento", a cura di Vincenzo Pirro, Terni, Lito Stella, 2004.
Criteri di ordinamento:
Il presente lavoro è consistito in due distinte fasi:
la prima di identificazione dei soggetti produttori e di conseguente riordinamento del materiale archivistico ad essi riconducibile; la seconda, di inventariazione dei fondi così costituiti.
Questi sono stati individuati essenzialmente nei due fondi archivistici riferibili ad Elia Rossi Passavanti e alla prima consorte, marchesa Margherita d'Incisa di Camerana.
E' stata rinvenuta anche una esigua documentazione riferibile ad altri produttori: famiglia Bonaini da Cignano, Circolo Coloniale di Massaua, Fascio di Combattimento e Segreteria Circondariale del Partito Nazionale Fascista di Terni, Amministrazione del periodico "La Prora", Amministrazione del periodico "Volontà Fascista", Comitato provinciale di Terni dell'Opera Nazionale Balilla, Gruppo Reduci della Guerra di Liberazione.
In base alle caratteristiche tipologiche dei documenti e alla natura delle attività politiche, professionali, etc. svolte dai produttori, si sono individuate le serie archivistiche all'interno dei vari fondi, rispettando, secondo i canoni del principio di provenienza, l'impostazione archivistica originaria data dal produttore.
Si è provveduto poi alla schedatura dei singoli pezzi, contenuti generalmente in faldoni e costituiti da fascicoli e registri, indicando nel campo note la presenza e l'intitolazione dell'unità di condizionamento e la relativa segnatura originaria.
Nel caso di fascicoli smembrati, si è provveduto alla reintegrazione dei medesimi e alla disposizione in ordine cronologico delle carte all'interno degli stessi.
Il fondo è stato riordinato riportando la documentazione alle 5 serie di appartenenza, all'interno delle quali è stato seguito l'ordine cronologico delle unità archivistiche:
Infermiera volontaria nella Croce Rossa Italiana, 1909-1963;
Ricordi familiari, fotografie, memorie, 1858-1957;
Documenti relativi alla gestione dei beni patrimoniali, 1912-1954 ;
"Fiume", 1919-1963;
Corrispondenza privata, 1924-1955.
Redazione e revisione:
Liberati Adalgiso, 31/03/2009, riordinamento e inventariazione