Storia archivistica: L'INTERVENTO ARCHIVISTICO
Nel giugno del 2004, in accordo con la Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d'Aosta, è iniziato, da parte della sottoscritta Enrica Caruso, il lavoro di riordino dei numerosi fondi archivistici della Biblioteca Nazionale del C.A.I., conservati presso la Sala consultazione "Toni Ortelli", spazio diviso tra la Biblioteca Nazionale del C.A.I. e il Centro Documentazione Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" C.A.I.-Torino. Insieme al Direttore del Museo Aldo Audisio si è stabilito, nell'ambito di un progetto più ampio, di revisionare alcuni fondi del Museo già inventariati.
Si è deciso, così, di utilizzare un unico supporto informatico, il database Sesamo versione 4.1 della Regione Lombardia, sia per i fondi archivistici della Biblioteca che per quelli del Museo quali il Fondo Spedizione Italiana al Karakorum 1954, il Fondo Libretti Guide Alpine, il Fondo Libri di Rifugio al fine di semplificare e velocizzare il reperimento delle carte chieste in consultazione dagli utenti a partire da un unico database.
Quest'ultimo fondo fa parte dell'Archivio Alpinistico del Centro Documentazione Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" C.A.I-Torino, il cui materiale risulta così classificato:
1. ARCHIVIO ALPINISTICO
1.1 Libretti guide
1.2 Libri di rifugio
1.3 Manoscritti e lettere
1.4 Fondi archivistici diversi
2. FOTOTECA
3. COLLEZIONI DIVERSE
4. ERBARI
5. COLLEZIONE ENTOMOLOGICA
L'incarico di riordino dei libri di rifugio e di ridigitalizzazione dei dati si è svolto nel corso dell'anno 2006. A seguito dell'intervento il fondo si presenta attualmente costituito da 191 volumi che coprono un arco cronologico di più di un secolo a partire dalla seconda metà dell'Ottocento fino ai giorni nostri. Si tratta dei libri di rifugi, bivacchi, capanne, alberghi, libri di vetta, libri di memorie, libri dei visitatori del Museo Nazionale della Montagna, dalle forme più diverse: dal quaderno di tipo scolastico al grosso volume rilegato in pelle. 130 volumi erano già stati repertoriati nel 1998 da Cristina Natta-Soleri del Centro Documentazione del Museo Nazionale della Montagna; i restanti 61 sono stati schedati durante l'intervento dell'anno 2006.
INTERVENTO DELL'ANNO 1998
I volumi sono stati schedati singolarmente in modo da fornire le notizie fondamentali relative ad ogni pezzo. La segnatura è composta da una numerazione a tre cifre dove le prime due riflettono la posizione del fondo nell'organizzazione dell'Archivio Alpinistico, mentre la terza (numero progressivo da 1 a 129) riflette la posizione di ciascun volume all'interno del fondo, rispecchiando l'elenco riportato nel volume Guide Museomontagna, n.7, a cura del Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" C.A.I.-Torino.
La guida è composta da un indice alfabetico dei rifugi e dall'elenco dei rifugi secondo la segnatura data dal Museo. Dall'indice alfabetico (pag. 7 della Guida) risulta attribuita una numerazione doppia a due libri del medesimo rifugio, ma con diversi estremi cronologici (cfr. Gastaldi Bartolomeo 1.2.33 e Gastaldi Bartolomeo 1.2.33 bis in Guide Museomontagna n. 7-Libri di Rifugio, pag. 7).
I primi 93 volumi e il volume 33 bis recano sul dorso un'etichetta con il logo del Museo e la segnatura da 1.2.1 a 1.2.93. Dal n. 94 al n. 129 i volumi recano la sola numerazione.
INTERVENTO DELL'ANNO 2006
Nel 2006 è quindi stata effettuata una revisione del suddetto Fondo. Una volta confrontati e corretti i dati, quando necessario, riportati dalla Guida Museomontagna n.7 con i libri medesimi, si è proceduto alla schedatura e alla redazione di un inventario cartaceo e informatizzato. I dati, eccetto le firme delle frequentazioni alpinistiche, sono stati inseriti sul database già utilizzato per il Fondo Spedizione Italiana al Karakorum 1954, pertanto, trattandosi del secondo fondo inserito in ordine di tempo, il suo numero di classificazione del database e di conseguenza del presente inventario è il 2.
Tutti i libri di rifugio sono stati schedati assegnando a ciascuno il numero di segnatura che avevano nella Guida del 1998, mantenendo pertanto anche il numero 33 bis. Poiché nel suddetto fondo confluiscono annualmente i libri dei rifugi ancora attivi, quelli aggiuntisi successivamente al 1998 sono stati schedati e numerati progressivamente dal n. 130 al n. 190, per continuare la numerazione precedente. Per facilitarne il reperimento, i libri di rifugio sono stati schedati in ordine alfabetico per rifugio, e all'interno in ordine cronologico, mantenendo la numerazione originaria, ove presente. La segnatura data dal Museo è stata riportata nel campo "Note" del database, al fine di risalire al singolo libro di rifugio.
Durante la schedatura è stato redatto anche un indice dei nomi.
I volumi mantengono sul dorso l'etichetta apposta dal Museo con la segnatura dell'intervento dell'anno 1998. Per i volumi schedati nel corso di questo nuovo intervento non si è proceduto a un'etichettatura ma solo a una numerazione progressiva provvisoria in quanto il fondo è implementabile.
SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE
Il Fondo 2 Libri di Rifugio è costituito da una serie unica:
Serie 1. Rifugi, bivacchi, capanne, alberghi, libri di vetta, libri di memorie
UBICAZIONE
Il Fondo Libri di Rifugio è conservato nella Sala Consultazione "Toni Ortelli" nella sezione appartenente al Centro Documentazione Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" C.A.I-Sezione di Torino presso la Biblioteca Nazionale della Montagna del Club Alpino Italiano. I volumi sono collocati parte in verticale e parte in orizzontale sugli scaffali del compactus a destra della porta d'ingresso.
L'archivista Enrica Caruso
Redazione e revisione:
Caruso Enrica, 01/07/2006, riordino
Bibliografia:
Centro Documentazione Libri di Rifugio, a cura del Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" C.A.I.-Torino, Guide Museomontagna n.7, 1998
Bo Franco, Rifugi e bivacchi del Club Alpino Italiano, Priuli e Verlucca editori, Ivrea, 2002