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Formiggini Salomone di Benedetto, Modena - Firenze (1760-1817 marzo 20)

  • Persona
  • Modena 1760-01-01 - Firenze 1817-03-20
  • Intestazioni:
    Formiggini Salomone di Benedetto, Modena - Firenze (1760-1817 marzo 20)
  • Figlio di Benedetto, anche Salomon partecipò al governo del comune di Modena in età napoleonica, ricoprendo incarichi pubblici tra cui quello di giudice nel Tribunale di Commercio, ma senza raggiungere l'importanza del fratello Moisè.
    Nel 1785 si sposò con Ricca Levi, da cui ebbe numerosi figli e figlie: Benedetto, che si convertirà con la sua famiglia al cattolicesimo, Grazia, Ester, Emanuele, Consola, Marianna, Rachele ed Angelo, morto a Trieste.
    Acquistò i fabbricati appartenenti alle Carmelitane Scalze, luogo simbolico per la comunità ebraica modenese che vi aveva avuto il primo cimitero (l'appezzamento in questione venne acquistato nel 1368 da Moyses iudeus, il quale aveva ottenuto dal marchese Nicolò la concessione di comprare un terreno da adibire a luogo di sepoltura), il quale era poi stato inglobato nel nuovo chiostro delle Scalze a metà del XVII secolo, costringendo gli ebrei modenesi a spostare il loro luogo di sepoltura.
    Acquistò inoltre dagli eredi del fratello la sinagoga Formiggini e dal cugino Benedetto Laudadio del fu Flaminio una Bibbia esistente nel suddetto locale.
    Salomon Formiggini morì a Firenze il 19 marzo 1817, con lui si chiuse l'esperienza commerciale della famiglia Formiggini, dal momento che i suoi eredi si dedicarono alla gestione del patrimonio fondiario accumulato dalla famiglia.
    In occasione della sua morte si procedette alla redazione dell'inventario, un documento veramente notevole per quanto riguarda l'illustrazione dello status economico raggiunto dalla famiglia. Si procedette quindi alla liquidazione della "Ditta Salomon Formiggini", gestita dal solo fratello superstite tra 1811 e 1817, la cui unica testimonianza è quella fornitaci dagli "Elenchi dello stralcio".
    La famiglia Formiggini procedette quindi alla regolazione dei conti con gli eredi di Moisè ed all'aggiustamento tra i figli e la vedova di Salomon.
    Le sorelle Formiggini eredi di Salomon vennero come di consueto dotate dalla famiglia al fine di liquidarne l'asse ereditario: ritroviamo in questa sezione le doti per Consola, sposata a Michele Forti di Sabbioneta (1818) e quella di Marianna in Sinigaglia di Mantova (1824); mancano quelle di Grazia, sposata a Giacomo Guastalle e di Ester, moglie di Isaac Israele di Malta, probabilmente maggiori d'età e già sposate al momento della morte del padre. Rachele rimase invece nubile.