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Teatro condominiale "G. Piermarini". Deputazione teatrale

  • Fondo
  • Estremi cronologici: 1811 - 1993
  • Consistenza: fascc. 487 in bb. 56
  • Contenuto:
    A partire dal mese di aprile 2021, l’archivio della Deputazione teatrale di Matelica è stato trasferito dalle sale del Teatro Piermarini alla biblioteca comunale Libero Bigiaretti, per poter dare inizio alle attività di riordino ed inventariazione della documentazione prodotta dalla Deputazione stessa. Il materiale si trovava suddiviso in diverse buste ed in due contenitori nei quali erano confluite alcune carte sciolte. Il lavoro di inventariazione, coordinato dalla dottoressa Pamela Galeazzi e curato dalla dottoressa Francesca Ghergo, fatto tramite l’utilizzo del software Archimista, è iniziato partendo dallo studio del soggetto produttore e dal modo in cui l’archivio si era sedimentato nel corso del tempo. Quest’ultimo infatti, appariva essersi formato, a partire dal secolo XIX, senza l’utilizzo di un titolario di classificazione, ma attraverso l’organizzazione della documentazione per anno. Quest’ultima si presentava suddivisa in modo da rendere già riconoscibili le varie serie. A seguito delle attività di descrizione e riordino il fondo denominato Teatro condominiale “G. Piermarini” di Matelica. Deputazione teatrale, è costituito dalle seguenti serie: Statuti e Regolamenti, Capitolati, Congresso generale e Deputazione, Protocolli della corrispondenza, Carteggio amministrativo, Registri di borderò, Contabilità, Fotografie, Manifesti, Tavole architettoniche, Giornali e pubblicazioni, Libretti. Statuti e Regolamenti: all’interno della serie vengono indicati i vari statuti e regolamenti del Teatro di Matelica ed altri regolamenti teatrali, riportandone i titoli originali tra virgolette ed il contenuto. Capitolati: la serie contiene i vari capitolati teatrali, riportati con il titolo originale tra virgolette ed il relativo contenuto. Congresso generale e Deputazione: in essa sono presenti i fascicoli relativi alle convocazioni dei congressi, ai verbali delle assemblee, alle determine, alle deleghe. Protocolli della corrispondenza: la serie contiene i protocolli con i titoli originali riportati tra virgolette. Carteggio amministrativo: include la documentazione più consistente. Le buste si trovavano suddivise per gruppi di anni, a partire dal 1813. Per ogni anno la documentazione, suddivisa in fascicoli annuali, si presentava eterogenea; pertanto, rispettando l’originale divisione cronologica, all’interno di ogni fascicolo le carte sono state suddivise in: Palchettisti, Carteggio amministrativo, Manutenzione del teatro, Cariche rinunce e nomine, Carteggio con le compagnie e gli agenti teatrali, Carteggio di contabilità, Manifestazioni varie. In questo modo, una volta creato un fascicolo per ogni anno, ad esso sono stati collegati diversi sottofascicoli, uno per ogni categoria di documenti sopra elencata, là dove presente. Se, ad esempio, per l’anno 1816, la documentazione presente nel fascicolo riguardava il carteggio della Deputazione con gli agenti teatrali e questioni inerenti nomine di personale all’interno del teatro, venivano quindi creati i due relativi sottofascicoli Carteggio con le compagnie e gli agenti teatrali e Cariche rinunce e nomine. Sono stati indicati con il proprio titolo originale, espresso tra virgolette, quei sottofascicoli che non e stato possibile ricollocare in nessuna delle precedenti suddivisioni delle carte. Nel campo contenuto riguardante il fascicolo creato per ciascun anno, sono stati indicati i relativi sottofascicoli che lo compongono, descrivendo in ogni caso anche il contenuto di ciascun sottofascicolo. Registri di Borderò: formata da 10 registri contenenti i borderaux degli spettacoli. Contabilità: la serie, la cui documentazione è condizionata in buste originali intitolate “Bilanci”, appare organizzata in modo autonomo a partire dal 1871 ed è costituita da tutta la documentazione finanziaria e contabile utile alla gestione del teatro: mandati id pagamento, bollettari, quaderni di esigenza, bilanci preventivi e conti consuntivi. Fotografie: la busta contiene fotografie di diverse epoche raffiguranti cantanti e attori, tra cui la soprano Maria Benedetti nei panni di Amneris (Aida), la soprano Lella Gaio Sbavaglia, Lina Papadia, il baritono Gaetano Viviani, Alfredo Sainati, il gruppo The Honeybeats. Sono conservate inoltre fotografie del teatro Piermarini e riproduzioni fotografiche di documenti dell'archivio della Deputazione teatrale, in particolare le planimetrie. Vi è inoltre una foto dell'orchestra di "Un ballo in maschera" rappresentato nel 1865 e una foto della banda musicale della città di Penne (prov. Teramo) "diretta dal maestro cav. Giustino Scassa scritturata per le feste triennali del SS. Crocifisso - 1925". Tavole architettoniche: confluite nella relativa serie, si trovavano all’interno di una cassettiera nell’archivio storico del comune, presso la sede della biblioteca comunale Libero Bigiaretti. Le tavole, inserite in una cartella e numerate, sono state oggetto inoltre di un lavoro di digitalizzazione e metadatazione, così come alcuni dei Manifesti del teatro. Manifesti: si trovavano suddivisi in due buste, poi divenute quattro in sede di riordino, poiché tra la documentazione sciolta sono emersi altri manifesti (manifesti funebri e manifesti di altri teatri). Nella serie sono descritti anche 10 manifesti sciolti e incorniciati. Giornali e pubblicazioni: una busta contenente giornali di spettacolo e quotidiani e alcuni numeri della rivista “Lo spettacolo italiano”. Libretti. La documentazione rinvenuta sciolta, raggruppata in due cassette (circa 3 metri lineari) è stata riportata nelle serie di appartenenza. Da questo gruppo di documentazione sciolta derivano quei sottofascicoli che nella serie Carteggio amministrativo vengono indicati senza una data certa (quindi incerta e/o attribuita) e la creazione della serie Libretti. Al termine dei lavori, l’archivio della Deputazione teatrale di Matelica è stato dotato di un inventario la cui struttura rispecchia la sedimentazione originale delle carte così come e giunta sino a noi.