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Istituto Luigi Sturzo

  • 00186 Roma (RM)
  • Telefono: 066840421
  • E-mail: archivio@sturzo.it
  • L'Istituto Luigi Sturzo è un ente morale fondato nel 1951 e intitolato a Luigi Sturzo, fondatore nel 1919 del Partito Popolare Italiano e tra gli artefici del primo movimento democratico cristiano. Ha sede a Palazzo Baldassini, edificio costruito tra il 1515 e il 1518 ad opera dell'architetto Antonio da Sangallo il Giovane e decorato internamente con affreschi realizzati da artisti della Scuola di Raffaello. Per espressa decisione dei fondatori, l'istituto non deve avere finalità di lucro o politiche, deve mantenere il suo carattere aconfessionale e svolgere la sua attività nel campo delle discipline morali con scopi esclusivamente scientifici. L'Istituto dispone di un vasto patrimonio documentario, conservato nell'Archivio storico e nella Biblioteca (specializzata nelle scienze sociali e nella storia moderna e contemporanea). L'Archivio storico è uno degli elementi costitutivi del patrimonio dell'Istituto fin dalle sue origini. Si è progressivamente costituito intorno al fondo Luigi Sturzo, donato dal fondatore per volontà testamentaria. L'Archivio storico, specializzato nel recupero e nella valorizzazione, attraverso ricerche, studi e pubblicazioni, delle fonti per la storia del popolarismo e del cattolicesimo democratico in Italia a partire dalla fine dell'Ottocento, possiede un notevole patrimonio documentario costituito in primo luogo dalle carte di Luigi Sturzo e della sua famiglia e da numerosi altri fondi di cattolici che hanno svolto un'attività di determinante importanza per la fondazione del Partito Popolare Italiano, della Democrazia Cristiana e per la politica dei governi italiani dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Il patrimonio è costitutito da buste di documenti, manifesti, fotografie, documenti audio e pellicole. I fondi storici, tutti dichiarati di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio, si distinguono in fondi privati di persone e fondi privati di partiti e di enti. In base alle norme archivistiche vigenti, tutti i fondi vengono messi a disposizione del pubblico non appena dotati degli opportuni strumenti di consultazione. L'accesso all'Archivio storico è libero, previa presentazione di un documento di identità e, per i laureandi, di una lettera di presentazione del proprio docente. La consultazione si effettua in sede, nelle sale riservate all'utenza aperte dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 16.30. Non è previsto un limite massimo di richieste giornaliere e la documentazione in corso di consultazione può essere lasciata in deposito. È consentita la fotocopiatura dei documenti, ma non di interi fascicoli e/o carteggi. È vietato l'utilizzo della documentazione per usi commerciali, la sua cessione a terzi e la sua pubblicazione, in tutto o in parte, senza esplicita autorizzazione. Le richieste di informazioni possono essere inoltrate anche telefonicamente e via mail.
  • Tipologia: ente di istruzione e ricerca
  • Redazione e revisione:
    StefanoMalfatti, 06/11/2020, revisione / BeatriceOrtu, 18/11/2015, redazione
  • Sito web:
    Istituto Luigi Sturzo
    Istituto Luigi Sturzo
  • Bibliografia:
    C. ARGIOLAS, Fonti e strumenti per la storia politica e sociale: L'archivio storico dell'Istituto Luigi Sturzo, in «Sintesi», anno III, 3, 2003
    C. ARGIOLAS, Le fonti orali dell'Istituto Luigi Sturzo, in «Storia e Società», anno II, maggio/giugno 2000
    C. ARGIOLAS, L'archivio storico dell'Istituto Luigi Sturzo, in Gli archivi dei partiti politici. Atti dei seminari di Roma, 30 giugno 1994 e di Perugia 25-26 ottobre 1994, Roma, Ministero dei beni culturali ed ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 1999, pp. 196-208
  • Tematismo:
    Fonti audiovisive
    Politica e sindacati