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Scuole Leopoldine

  • Sotto-serie
  • Estremi cronologici: 1910 agosto 20 - 1958 luglio 7
  • Consistenza: regg. 3
  • Storia archivistica:
    A Pistoia le Scuole leopoldine, istituite con motuproprio granducale del giugno 1782, vennero aperte ufficialmente nel febbraio dell'anno successivo in alcuni locali di proprietà comunale, costituiti dal granaio della Pia Opera della Sapienza, dalla casa detta del granaiolo e, dall'ottobre di quello stesso anno, dalla fabbrica attigua, già utilizzata come ospedale per i poveri, con annessi orto e chiesa. Il granduca Pietro Leopoldo dotò le scuole con le rendite in precedenza assegnate all'Ospedale di San Gregorio, un patrimonio sicuramente sostanzioso che venne accresciuto grazie a ulteriori sovvenzioni e assegnamenti. La direzione delle Scuole venne affidata ad un Soprintendente, eletto a vita, affiancato, per l'amministrazione contabile, da un provveditore cassiere e da un computista. Il personale docente era composto da varie maestre e sottomaestre per i lavori "donneschi" e da un maestro di grammatica incaricato di insegnare alle alunne i primi rudimenti di leggere e scrivere. Le alunne, provenienti prevalentemente dalla città di Pistoia ma anche dal contado, potevano accedere alla scuola dall'età di sette anni compiuti e vi rimanevano fino ai diciotto anni, ricevendo un'istruzione prevalentemente a carattere tecnico professionale: maglia, cucito, tessitura di panni di lana e di lino, lavorazione dei nastri. Oltre a quello dell'età, costituivano requisiti per l'ammissione lo stato di indigenza e la buona condotta morale, che dovevano essere certificati dai parroci. Grazie all'attività lavorativa delle alunne si faceva fronte alle numerose commissioni esterne: le Scuole trattenevano una parte dei proventi, che veniva utilizzata per il fabbisogno dell'ente e per la corresponsione delle doti, il resto del guadagno rimaneva alle fanciulle che potevano disporne una volta dimesse. Negli anni del primo conflitto mondiale le Scuole vennero chiuse e i locali destinati alla Croce Rossa, che li utilizzò come ospedale. In quel periodo l'edificio e soprattutto i macchinari vennero danneggiati, tanto che dopo la fine della guerra le Scuole non riuscirono a riprendere l'attività didattica. Tuttavia, nel 1930-1937, le Scuole vennero riaperte al fine di fornire un'adeguata istruzione alle alunne dei Conservatori delle Crocifissine e delle Abbandonate.
  • Contenuto:
    Ulteriori deliberazioni delle Leopoldine si trovano: - per gli anni 1958-1968 e 1976-1978 giugno nella sottosottoserie <Deliberazioni del Conservatorio delle Crocifissine> (nn. 60, 62, 64, 66, 72); - per gli anni 1969-1975 nella sottosottoserie <Deliberazioni del Conservatorio delle Abbandonate> (n. 86).
Unità: 3

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  • Unità:
  • Scuole Leopoldine. Protocollo delle deliberazioni (1910 - 1930)

    • 1910 agosto 20 - 1930 maggio 15
    • Segnatura: I.II - 36
    • Segnatura provvisoria: 88
    • Descrizione estrinseca: Registro di cc. n. n.

  • Scuole Leopoldine. Protocollo delle deliberazioni (1930 - 1947)

    • 1930 maggio 5 - 1947 marzo 22
    • Segnatura: I.II - 37
    • Segnatura provvisoria: 89
    • Descrizione estrinseca: Registro di pp. 1-120
    • Contenuto:
      Con repertorio alfabetico interno

  • Scuole Leopoldine. Registro delle deliberazioni (1947 - 1958)

    • 1947 marzo 23 - 1958 luglio 7
    • Segnatura: I.II - 38
    • Segnatura provvisoria: 90
    • Descrizione estrinseca: Registro di pp. 1-80