Storia archivistica: L'antico fondo del castello ha subito nel tempo la totale dispersione e la documentazione superstite è confluita nel fondo comunale quando Mucciafora, che fu sempre sotto la sfera di influenza della comunità di Cascia, con il riassetto territoriale operato in seguito al Motu Proprio del 1816 il castello fu elevato ad appodiato della comunità di Poggiodomo.
L'unico strumento di ricerca, prima dell'attuale riordino, era costituito da un elenco archivistico dattiloscritto, redatto nella metà degli anni '80, in seguito all'evento tellurico del 1979, dalla cooperativa "Servizi culturali sellanese" ed in cui si riscontra, in linea di massima, la stessa rispondenza circa la natura e la consistenza della documentazione descritta nel presente inventario.
Il presente lavoro di riordinamento costituisce parte del progetto "Sistema Archivistico della Valnerina" (S.A.V.) che fu avviato con la convenzione tra Regione Umbria e CRUED Servizi Informatici nel 1995, con l'obiettivo di procedere al riordinamento, inventariazione e registrazione informatizzata di un primo quantitativo della documentazione conservata negli archivi storici dei comuni della Valnerina.
Nel corso dell'attuazione di questa prima fase furono inventariati circa 23.000 pezzi; con il presente progetto si prosegue l'opera di riordinamento e inventariazione per la quota rimanente che riguardagli archivi presenti nei comuni di Norcia, Cascia, Poggiodomo, Preci, Cerreto di Spoleto.
Il lavoro di riordinamento e inventariazione è stato svolto contestualmente all'immissione dei dati inventariali nella base dati SAV attraverso apposito software applicativo SESAMO.
Contenuto: Il fondo è costituito da tre buste con documentazione che copre l'arco cronologico che va dal 1820 al 1860.
Criteri di ordinamento:
All'interno della serie e delle buste la documentazione è ordinata cronologicamente. Per i registri sono state indicate per ciascuno, nelle relative schede, le caratteristiche relative al formato ed ai caratteri estrinseci e, dove già presente, è stato indicato il numero delle carte o delle pagine; le intitolazioni originarie delle unità, dove rinvenute, sono state riportate virgolettate. Le segnature precedenti si riferiscono quasi esclusivamente all'elenco di consistenza di cui si è accennato in precedenza, mentre delle altre segnature presenti non si è trovato riscontro.
Trattandosi di un archivio chiuso è stata adottata una numerazione progressiva.
Redazione e revisione:
Pennoni Laura, 10/03/2003, ordinamento ed inventariazione