Storia archivistica: Il complesso documentario del Comune di San Giustino, così come le carte degli altri fondi archivistici conservati presso l'archivio storico comunale del medesimo Ente, era conservato nei locali posti al piano seminterrato del palazzo municipale. A metà degli anni Ottanta del secolo scorso, alcune operatrici della società cooperativa "Archivi - Civiltà" effettuarono un primo censimento della documentazione e provvidero a redigere un elenco di consistenza della medesima, basato sulla collocazione fisica delle carte in ciascuno dei locali che ospitavano l'archivio. Tale elenco mette in luce non solo le tipologie documentarie delle quali si rilevò la presenza, ma anche lo stato di generale disordine in cui versava l'archivio nella sua complessità.
Tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del nuovo millennio, l'Amministrazione comunale di San Giustino provvide a mettere a norma i vecchi locali dell'archivio di deposito e ad ampliare l'edificio sede del Comune, in modo tale da destinare l'intero piano seminterrato a deposito di archivio.
Nel 2002 l'Amministrazione suddetta affidò ad un archivista libero professionista l'incarico di riordinare e di inventariare l'archivio storico comunale e i fondi ad esso aggregati. Al termine di detto incarico, che si svolse sulla base di un progetto da condurre a termine nell'arco di un biennio, venne redatto l'inventario di ciascun fondo archivistico e, nello specifico, anche quello dell'archivio storico comunale postunitario.
Contenuto: L'archivio storico comunale di San Giustino è costituito da 2029 unità archivistiche cronologicamente comprese tra il 1861 e il 1987, organizzate in 106 serie e 44 sottoserie. Si fa presente che la maggior parte della documentazione analizzata si ferma al 1965 tranne alcuni precedenti ed alcune eccezioni posteriori puntualmente segnalate in inventario.
Criteri di ordinamento:
Il riordinamento del fondo archivistico relativo alle carte prodotte dal Comune di San Giustino tra il 1861 e il 1987 è stato effettuato attraverso l'attribuzione dei singoli pezzi archivistici alle rispettive serie di appartenenza. La numerazione definitiva è a catena aperta e ricomincia da 1 per ogni serie.
