Comune di San Giustino, San Giustino (Perugia) 1861 - 1987
Ente
Estremi cronologici: 1861 - 1987
Intestazioni:
Comune di San Giustino, San Giustino (Perugia) 1861 - 1987
Altre denominazioni:
Comune di San Giustino
L'occupazione dei territori dell'Umbria, da parte delle truppe piemontesi, nel settembre del 1860, segnò - nei medesimi luoghi - la fine della dominazione pontificia e determinò il passaggio dall'ordinamento amministrativo pontificio, fino ad allora vigente, a quello postunitario, vale a dire quello del Regno d'Italia (1).
Pur in assenza degli atti deliberativi degli organi di governo dal 1860 al 1867, anche a San Giustino si formarono e funzionarono un consiglio e una giunta, così come previsto dalla normativa vigente (2).
Gli organi di governo sangiustinesi esercitarono le proprie prerogative per gli ultimi decenni del XIX secolo e funzionarono regolarmente fino all'entrata in vigore della legge n. 237 del 4 febbraio 1926 e del decreto legislativo n. 1910 del 3 settembre dello stesso anno, norme in forza delle quali venne abolito il sistema elettivo degli organi amministrativi comunali e si introdusse la figura del podestà, ufficiale governativo di nomina regia posto a capo dei comuni con popolazione al di sotto dei 5000 abitanti (3). A San Giustino il podestà deliberò dall'11 aprile 1927 fino al 10 giugno 1944 (4). Solo con l'entrata in vigore del decreto legislativo 4 aprile 1944, n. 111, la giunta comunale di San Giustino riprese regolarmente a funzionare e, dal 7 aprile 1946, anche il consiglio.
Il ripristino dei vecchi ordinamenti comunali venne sancito dal decreto legislativo n. 1 del 7 gennaio 1946 e, suddiviso il territorio comunale, ai sensi della stessa norma, si svolsero il 6 ottobre di quell'anno le prime elezioni amministrative del periodo repubblicano.
1. M. TABARRINI, L'Umbria si racconta, III, Foligno [1982], p. 269. San Giustino fu il primo Comune, in Umbria, dove entrarono le truppe piemontesi, guidate dal generale Manfredo Fanti, l'11 settembre.
2. Trattavasi della legge del 23 ottobre 1859, n. 3702 sull'ordinamento comunale e provinciale del Regno di Sardegna e di tutti i territori annessi, pubblicata con alcune modifiche, in Umbria, dal commissario generale straordinario per le province dell'Umbria, Gioacchino Napoleone Pepoli, con decreto n. 37 del 30 settembre 1860. Tale norma venne modificata con la nuova legge per l'unificazione amministrativa del Regno d'Italia, pubblicata in data 10 marzo 1865 con il n. 2248. Si veda, a tale proposito, L'archivio storico comunale postunitario di Corciano e i fondi aggregati. Inventari a cura di V. Angeletti, coordinamento scientifico di A.A. Fabiani, Perugia 2007, pp. 9-10.
3. L'archivio storico comunale postunitario di Corciano... cit., pp. 11-12.
4. ASCSG, Postunitario, Deliberazioni del podestà, reg. 1; Estratti dai verbali delle deliberazioni del podestà, b. 4, fasc. 18.