Fondazione Angelo Celli per una Cultura della Salute
Fondo
Estremi cronologici: 1836 - 2016
Consistenza:
Non quantificabile
Storia archivistica: L'archivio della Fondazione si è formato fin dall'anno della sua istituzione, nel 1987 ed è oggetto di continui incrementi, data la costante attività di ricerca che la stessa porta avanti nel corso degli anni. Gran parte del materiale, quello descritto nel presente inventario, è stato prodotto attraverso un centro di documentazione che conserva materiali di varia provenienza (archivi sia privati che pubblici) relativi alla problematica della psichiatria. Essi riguardano in particolare la storia dell’Ospedale neuropsichiatrico provinciale Santa Margherita di Perugia, con interventi e riflessioni sul processo di riforma prima e sul funzionamento dei servizi territoriali per la salute mentale successivamente alla riforma della legge n.180 del 1978. La vasta documentazione di tema psichiatrico è composta da materiali cartacei, fotografici, audio e filmici, pubblicazioni, interviste ai protagonisti dal 1836 al 2016. Oltre ciò, si aggiungono all'archivio della Fondazione, gli ulteriori materiali di ricerca socio-antropologica prodotti su tematiche trasversali (migrazione, contesti assistenziali di non-autosufficienza, antropologia e ambiente, terapie non convenzionali, medicalizzazione dell'apprendimento, modalità di accesso ai servizi di urgenza, pratiche e saperi alimentari) e il materiale prodotto per la pubblicazione di diversi periodici e collane editi a cura della Fondazione, tra i quali "AM Rivista della società italiana di antropologia medica" (SIAM). Detiene, inoltre, una ricca biblioteca che conserva monografie e riviste specialistiche (oltre tremila volumi).
Contenuto: L'archivio è costituito dalla documentazione sia raccolta che prodotta dalla Fondazione Angelo Celli; attualmente la documentazione analizzata e descritta in questo inventario riguarda soltanto la sezione Psichiatria, la quale si compone di 9 serie archivistiche. Per quanto riguarda la consistenza complessiva dell'archivio, allo stato attuale, non è possibile rilevarla.