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Tiro a segno nazionale. Società consorziale fra i comuni di Staffolo e di San Paolo di Jesi , Staffolo (Ancona), 1861 -

  • Ente
  • Estremi cronologici: 1861 -
  • Intestazioni:
    Tiro a segno nazionale. Società consorziale fra i comuni di Staffolo e di San Paolo di Jesi , Staffolo (Ancona), 1861 -
  • Altre denominazioni: Tiro a segno nazionale. Società consorziale fra i comuni di Staffolo e di San Paolo di Jesi
  • La Società per il tiro a segno nazionale fu istituita con regio decreto 11 agosto 1861, n. 162, allo scopo di incentivare il maneggio delle armi e la pratica del tiro a segno, ritenute utili attitudini sul piano educativo e patriottico.
    La possibilità di costituire società per il tiro a segno nei comuni sede di provincia e di mandamento, non escludendo che potessero sorgere ulteriori sezioni anche in altre città, fu sancita con la legge 2 luglio 1882, n. 883. Il regolamento attuativo di tale norma, approvato con regio decreto 15 aprile 1883, n. 1324, disciplinava il funzionamento delle singole associazioni, dipendenti per la parte tecnica dal Ministero della guerra e per la parte tecnico-amministrativa dal Ministero dell'interno, al fine precipuo di preparare i giovani al di sopra dei sedici anni al servizio militare e all'impiego delle armi nell'esercito e nelle milizie.
    Nel 1897 le giunte municipali di Staffolo e di San Paolo di Jesi si riunirono nell'ufficio della Congregazione di carità di Staffolo, su disposizione della Prefettura di Ancona, allo scopo di costituire una società di tiro a segno nazionale in consorzio tra i due comuni, visto che a tale scopo furono raccolte dai comuni medesimi "tante iscrizioni da raggiungere il numero legale per la costituzione della società stessa". (1).
    In quella seduta fu risoluto di istituire il consorzio, di promuovere il relativo decreto regio di approvazione e, in riferimento al sussidio delle spese di esercizio, di ripartire la quota comunale in proporzione delle rispettive popolazioni. Presidente della Società fu designato Vitaliano Bastucci, sindaco di Staffolo.
    L'anno seguente fu offerta un'indennità a due cittadini di San Paolo, Polinice Ramazzini e Giovanni Picchio, per la costruzione del campo di tiro sul proprio fondo, secondo i criteri tracciati nella relazione del Genio militare di Ancona, datata 6 maggio 1898, unita al progetto del campo suddetto (2).
    Non si conosce la data in cui la società consorziale di tiro a segno costituita dai comuni di Staffolo e e di San Paolo di Jesi smise di funzionare; la documentazione rinvenuta ne attesta l'attività fino al 1912.
  • Redazione e revisione:
    Angeletti Vittorio, 31/12/2010, Intervento di ordinamento ed inventariazione