Contenuto: La serie è costituita da 96 fascicoli contenenti notizie di rinvenimenti tombali e materiali archeologici vari, restauro di monumenti archeologici, pratiche amministrative e di tutela, nonché problematiche inerenti i musei e le collezioni archeologiche della città.
Criteri di ordinamento:
All'interno della serie nella disposizione dei fascicoli è stato seguito l'ordine dell'inventario cartaceo preesistente; fascicoli privi di data o mancanti sono stati inseriti nell'elenco in base alla loro posizione originaria.
Unità:
96
Unità:
"Orvieto - Scavi al Belvedere (Pozzo alla Rocca)"
(1925 - 1934)
Cartella senza risvolti
Orvieto - Belvedere - Pozzo alla Rocca,
1925-06-02 - 1934-12-23
Segnatura:
Fascicolo 61
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 8 Anni 1930-31-32-33-34-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 61
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
284 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
61
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Si prosegue l'affare trattato nei precedenti fascc. 28 e 60 di questa stessa serie. Articolato in sette sottofascicoli, si affrontano le complesse vicende degli scavi archeologici presso il Tempio etrusco di Belvedere, loc. Pozzo alla Rocca, negli anni 1925-1934. Il sottofascicolo "A" contiene l'intero affare circa le indennità corrisposte ai sigg. Urbani e Fava-Simonetti per la occupazione del suolo per scavi archeologici. Nel sottofascicolo "B" sono riassunte tutte le procedure di esproprio del terreno circostante il tempio etrusco di Belvedere, iniziate nel 1925 e concluse nel 1930. Riavvio delle campagne di scavo governative fino al 1933. I sottofascicoli "C","D","E" affrontano questioni contabili - amministrative a seguito dell'esproprio. Il sottofascicolo "F", dedicato alla campagna di scavo 1932, analizza il rinvenimento di una statuina femminile in bronzo, oggetto di controversia per la sua detenzione tra il legittimo proprietario, lo Stato, e il depositario, il locale Museo dell'Opera del Duomo. Nell'ultimo sottofascicolo ("G"), troviamo la nota di trasmissione al Ministero per la pubblicazione in Notizie degli Scavi, della relazione finale sulle ricerche archeologiche presso il Tempio etrusco di Belvedere negli anni 1930-33.
Allegati:
Sottofascicolo "A". "Indennità pagata al cav.Urbani e all'Amm.ne Fava-Simonetti", Lettera (Definizione delle indennità spettanti al cav. Urbani Enrico e all'Amministrazione Fava-Simonetti per i danni arrecati alle loro proprietà durante gli scavi degli anni 1922-1923 e per l'occupazione del terreno (anni 1924-30), su cui insisteva il tempio etrusco, in loc. Pozzo alla Rocca. Nel 1925 iniziarono le procedure per l'espropriazione dei terreni da parte del Ministero. Accluse le quietanze di pagamento.) Sottofascicolo "B": " Orvieto - Belvedere - Espropriazione", Lettera (Nel 1930 si concluse la procedura dell'esproprio dei terreni circostanti il tempio etrusco del Belvedere, di proprietà Urbani, Fava-Simonetti ed Ercolani. Al concorso delle spese parteciparono il comune di Orvieto ed il Ministero dell'Educazione Nazionale. Al termine dell'espropriazione si avviò una campagna di scavi nei mesi ottobre-dicembre del 1930, con il rinvenimento di resti di muro pertinenti all'area sacra del tempio, di ceramica greca di V-IV sec.a.C. e di ceramica etrusco campana di III sec.a.C.) Sottofascicolo "C": "Orvieto -Scavi di Belvedere", Lettera (Riavvio della campagna di scavi nell'ottobre del 1930 a seguito della conclusione della procedura di espropriazione del terreno adiacente il tempio etrusco di Belvedere, loc. Pozzo alla Rocca. In tale occasione furono rinvenuti i resti di muro pertinenti all recizione sacra del tempio, della ceramica greca ed etrusco campana; tracce anche di un cunicolo in corrispondenza del muro perimetrale del tempio. Rapporto dell'assistente agli scavi Cesare Barlozzetti. Lavori di scasso per la sistemazione della zona del tempio etrusco, eseguiti su progetto dell'Ufficio Tecnico del comune dI Orvieto (preventivo di spesa, computo metrico, pianta). Relazione del Soprintendente Antonio Minto sugli scavi governativi al Tempio etrusco di Belvedere nel periodo autunno 1930 - primavera 1931. Accluso il giornale di scavo con l'elenco degli oggetti rinvenuti. L'intero materiale fu poi depositato presso il Museo dell'Opera del Duomo.
Ripresa degli scavi con accluso il giornale di scavo febbraio - marzo 1932.Quarta campagna di scavi nella primavera del 1933 con il rinvenimento di strutture murarie a ridosso del recinto del tempio.
) Sottofascicolo "D": "Rimborso tassa di registrazione e trascrizione al comune di Orvieto", Lettera (Sottofascicolo relativo alla parte contabile amministrativa intervenuta a seguito delle procedure di esproprio dei terreni circostanti il tempio etrusco di Belvedere in loc. Pozzo alla Rocca (registrazione, trascrizione e voltura catastali).) Sottofascicolo "E": "Orvieto - Terreno del Belvedere - Imposta terreni", Lettera (Invio cartella tasse per pagamento imposta su terreni di recente espropriazione per pubblica utilità, posti in loc. Pozzo alla Rocca e circostanti il tempio etrusco di Belvedere. I terreni demaniali furono poi esentati da tale imposta.) Sottofascicolo "F": "Orvieto - Tempio etrusco di Belvedere - Scavi 1932 - Statuetta di bronzo", Lettera (Sottofascicolo dedicato alla terza campagna di scavi governativi presso il tempio di Belvedere, svoltasi nei mesi di febbraio-marzo 1932, nella quale si rinvenne una statuetta in bronzo femminile con diadema, poi consegnata in custodia presso il Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto. Il Presidente dell'Opera si rifiutò, in un secondo momento, di consegnare la statuetta alla Soprintendenza di Firenze. Relazione dettagliata del rinvenimento con allegate n. 2 foto dell'Ispettore Paolino Mingazzini. Vertenza tra la Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria e il Museo dell'Opera del Duomo per il possesso della statuina danzante.) Sottofascicolo "G": " Orvieto - Scavi al Belvedere (1930-33) - Rel. per le <Notizie Scavi> Prof.Minto", Lettera (Nota di trasmissione, per la pubblicazione in Notizie degli Scavi, della relazione sulle ricerche archeologiche eseguite dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria dal 1930 al 1933, nella zona del tempio etrusco di Belvedere. Non acclusa nel sottofascicolo, la relazione fu poi pubblicata in Notizie degli Scavi, anno 1934, fascc.1-3.)
"Orvieto - Scavi al Belvedere - Pozzo alla Rocca"
(1930 - 1950)
Cartella senza risvolti
Orvieto - Belvedere - Pozzo alla Rocca,
1930-01-01 - 1950-12-31
Segnatura:
Fascicolo 62
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 8 Anni 1935 - 1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 62
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
215 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
62
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Si prosegue l'affare trattato nei precedenti fascc.28, 60 e 61 di questa stessa serie. Fascicolo incentrato sulle vicende amministrativo - contabili del terreno demaniale di Belvedere, loc. Pozzo alla Rocca, dalla sua occupazione nell'anno 1930 da parte del Ministero dell'Istruzione Nazionale - Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria, fino al 1950. All'interno, articolato in sottofascicoli, troviamo anche le pratiche relative alla sistemazione del Tempio etrusco di Belvedere e dell'area adiacente.
Allegati:
Sottofascicolo "A": "Orvieto -Terreno demaniale di Belvedere - Verbale di occupazione 8 ottobre 1930 - Verbale di consegna dall'Ufficio del Registro di Orvieto in data 26/05/1931", Lettera (Verbale di occupazione suolo demaniale a seguito della procedura di espropriazione dei terreni adiacenti il Tempio etrusco di Belvedere loc. Pozzo alla Rocca.Segue il verbale di consegna al Ministero dell'Educazione Nazionale - Soprintendenza alle Antichità del'Etruria.) Sottofascicolo "B": "Orvieto - Belvedere - Funicolare", Lettera (Richiesta informazioni da parte della Soprintendenza all'Arte Medievale e Moderna dell'Umbria circa l'estensione dell'area demaniale di recente espropriazione, su cui insisteva il Tempio etrusco di Belvedere. La motivazione consisteva nel relazionare su di un progetto di sistemazione della stazione funicolare di Orvieto.) Sottofascicolo "C": "Orvieto - Belvedere - Conti", Lettera (Documentazione contabile riferita al periodo 1937 - 1948 e relativa ai lavori di sistemazione dell'area archeologica del Tempio etrusco di Belvedere (rampa di accesso, recinzione, consolidamento, ecc.).) Sottofascicolo "D": " Orvieto - Tempio etrusco di Belvedere - Cessione al Comune di Orvieto della zona adiacente al tempio", Lettera (Richiesta avanzata dal Comune di Orvieto, affinchè gli venga ceduta l'area antistante il Tempio etrusco di Belvedere per adibirla a parco archeologico.Nullaosta da parte della Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria.Bozza di convenzione per la concessione in uso al Comune di Orvieto della zona circostante il Tempio etrusco di Belvedere.) Sottofascicolo "E": " Orvieto - Zona del Tempio etrusco di Belvedere - Sistemazione", Lettera (Lavori di sistemazione (consolidamento e restauro) della zona del Tempio etrusco di Belvedere sotto la direzione dell'arch.Bizzarri della Soprintendenza all'Arte Medievale e Moderna.Predisposizione di un progetto all'approvazione del Ministero e relazione sui lavori di consolidamento e restauro dei ruderi del tempio (ricostruzione podio).Documentazione contabile dei lavori eseguiti.) Sottofascicolo "F": "Orvieto - Zona archeologica di Belvedere - Posa di pali per linea telefonica (aeronautica)", Lettera (Richiesta permesso da parte della Amministrazione dell'Aeronautica per la posa di tre pali della linea telefonica nell'area situata presso il Tempio etrusco di Belvedere - Pozzo S.Patrizio. Acclusa la pianta con il tracciato della linea telefonica.Diniego da parte della Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria.) Sottofascicolo "G": "Orvieto - Zona del Tempio etrusco di Belvedere - Prodotti erbosi, ecc. - Affitto", Lettera (Istanza da parte di privato per l'acquisto di erba cresciuta su terreno demaniale circostante il Tempio etrusco di Belvdere e per la raccolta di olive.Nullaosta concesso da parte della Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria con prescrizione per i ruderi del tempio. La richiesta venne rinnovata annualmente.
Concessione in affitto del terreno adiacente i ruderi del tempio al sig.Settonci Aldo e al sig. Donini Ugo per gli anni 1942 - 1949.) Sottofascicolo "H": "Orvieto - Zona del Tempio etrusco di Belvedere - Costruzione di un chiosco in ferro - Costruzione di un chiosco bar - Costruzione di una baracca per parte della Sezione Cacciatori di Orvieto (1948)", Lettera (Costruzione, non autorizzata, di un chiosco in ferro per il servizio del custode del Pozzo di S.Patrizio, adiacente l'area del Tempio etrusco di Belvedere.La questione venn erisolta con un provvedimento in sanatoria.
Successiva richiesta di costruzione di un chiosco bar nelle vicinanze di quello in ferro, posto al di fuori del recinto del tempio etrusco.Diniego della Soprintendenza ai Monumenti dell'Umbria, competente per la tutela delle bellezze naturali.) Sottofascicolo "I": "Orvieto - Zona del Tempio etrusco di Belvedere - Proposta di alienazione da parte del demanio", Lettera (Parere contrario della Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria alla proposta di alienazione, avanzata dall'Ufficio del Registro di Orvieto, del terreno demaniale adiacente il Pozzo di S.Patrizio, presso il Tempio etrusco di Belvedere.) Sottofascicolo "L": Orvieto - Zona del Tempio etrusco del Belvedere - Coltivazione ad orto di guerra", Lettera (Clausole disposte dalla Soprintendenza Alle Antichità dell'Etruria alla Intendenza di Finanza di Terni per la concessione alla coltivazione ad orto di guerra del terreno demaniale del Belvedere, nei pressi del Tempio etrusco.Le restrizioni riguarderebbero la zona archeologica e la sua tutela.) Sottofascicolo "M": "Orvieto - Terreno demaniale di <Belvedere> - Piantagione di arbusti ornamentali", Lettera (Domanda avanzata dal Comune di Orvieto alla concessione di piantagione di arbusti ornamentali in terreno demaniale posto in loc.Belvedere e adiacente la zona dei ruderi del tempio etrusco. Parere favorevole di entrambe le Soprintendenze competenti con prescrizioni.)
"Orvieto - Domanda di scavo in loc. Pietrara di prop. Montini"
(1951)
Cartella senza risvolti
Orvieto - Pietrara - Torre San Severo,
1951-04-25 - 1951-07-21
Segnatura:
Fascicolo 63
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1951-1960 Numeraz. nuovo fascicolo: 63
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
3 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
63
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Domanda di scavo avanzata dalla sig. Montini-Fiumi Nicoletta in terreno di sua proprietà, sito in voc. Pietrara, fraz.Torre San Severo. Nullaosta accordato da parte della Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria.
("Orvieto - Scavi a Cannicella. Necropoli di Cannicella con elenco oggetti archeologici governativi consegnati all'Opera del Duomo")
Orvieto - Cannicella
Segnatura:
Fascicolo 64
Segnatura provvisoria:
40
Fascicolo:
63
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Il fascicolo, pur essendo in elenco, risulta mancante.
Orvieto - Crocifisso del Tufo,
1954-01-01 - 1960-12-31
Segnatura:
Fascicolo 65
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1954-1960 Numeraz. nuovo fascicolo: 65
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
126 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
65
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Disposizioni testamentarie del Conte Claudio Faina, con l'indicazione di un lascito a favore del Comune di Orvieto che comprenderebbe la collezione di ceramiche greche ed etrusche e di altre antichità conservate all'ultimo piano di Palazzo Faina, il palazzo stesso e la tenuta di Castelgiorgio. Lo scopo del lascito era individuato nell'istituzione di una "Fondazione Faina di Studi Etruschi" con sede in Orvieto. Accluso il testamento. Presente il carteggio sui rapporti Comune Orvieto - Eredi Faina per la istituzione dell'Ente "Museo Claudio Faina". Con la costituzione della Fondazione "Museo Claudio Faina", avvenuta nell'anno 1957, la Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria istituì presso Orvieto una sezione distaccata dalla Soprintendenza sotto la direzione del dott. Mario Bizzarri. Accluso lo Statuto della Fondazione. Relazione dell'Ispettore Mario Bizzarri sul nuovo assetto delle collezioni del Museo Faina, che vide in un'unica sede la riunificazione delle raccolte archeologiche orvietane. Relazione del dott. Mario Bizzarri sulla campagna di scavo condotta presso la Necropoli di Crocifisso del Tufo nel periodo giugno - settembre 1960 per conto della Fondazione Museo Claudio Faina. La ricognizione portò alla scoperta di 21 tombe a camera, tutte trafugate in passato, con presenza di ceramica attica di VI-V sec. a.C. Segue un elenco degli oggetti rinvenuti e relativa stima.
Allegati:
, Fotografia (N. 1 fotografia di un foculo in bronzo della Collezione Faina inviata all'Istituto Centrale del Restauro per le necessarie operazioni di restauro.) , Planimetria (N. 2 planimetrie delle tombe scoperte nella campagna di scavo giugno-settembre 1960 presso la Necropoi di Crocefisso del Tufo ad Orvieto.)
"Orvieto - Collezione Faina"
(1926 - 1949)
Cartella senza risvolti
Orvieto,
1926-03-11 - 1949-06-24
Segnatura:
Fascicolo 66
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 12 Anni 1926-27-28-29-30-31-32-33-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 66
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
28 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
66
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: La Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria attivò la procedura della dichiarazione di notevole interesse della Collezione archeologica Faina, richiedendo al Presidente dell'Opera del Duomo di Orvieto il catalogo della raccolta dei pregiatissimi vasi greci. Relazione del Soprintendente Antonio Minto indirizzata al Ministero circa l'importanza della Collezione nel quadro storico-archeologico del territorio orvietano. Accluso il Decreto Ministeriale con la dichiarazione dell'interesse storico-artistico della collezione archeologica Faina di Orvieto. Questione relativa all'intervento di restauro dei vasi greci della collezione a seguito dell'evento bellico. Il Soprintendente Minto propose di inviare il materiale all'Istituto Centrale del Restauro per mancanza di fondi da parte del gabinetto di restauro della Soprintendenza.
"Orvieto - Rinvenimento e furto di una statua - Scoperta di due tombe a cassone"
(1926 - 1929)
Segnature precedenti:
Perugia 9 Anni 1926-27-28-29-30-31-32-33-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 67
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
52 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
67
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Articolato in due sottofascicoli, si dà notizia del rinvenimento clandestino di vasi greci in due tombe a cassone in territorio orvietano e di una statua femminile romana acefala trafugata e poi ritrovata nel tratto di strada amerina, direzione porto di Pagliano.
Allegati:
Sottofascicolo "A": " Orvieto - Scoperta di due tombe a cassone", Lettera (Su segnalazione dell'Ispettore onorario Wenceslao Valentini, furono venduti clandestinamente due vasi greci, contenuti in due tombe a cassone con tegoloni, scoperti in territorio orvietano non meglio precisato.) Sottofascicolo "B": "Orvieto - Rinvenimento e trafugamento di una statua romana", Lettera (Segnalazione dell'Ispettore Wenceslao Valentini circa il rinvenimento e successivo furto di una statua femminile acefala d'età romana, scoperta in loc. Osteria della Bolognese sulla strada Amerina. Sucessivo ritrovamento della statua nella tenuta Cortese, presso voc. Cipollla - Acquafredda, poi depositata presso l'Ufficio dell'Ispettorato di Belle Arti di Orvieto. Relazione con allegata fotografia della statua recuperata.)
"Orvieto - Villanova bivio per la frazione Sugano e Castelgiorgio"
(1955 - 1960)
Cartella senza risvolti
Orvieto - Colonnetta del Castagno - Casa Pisana - Castelgiorgio - Ripadelci - Sugano - S. Giovanni,
1955-08-22 - 1960-09-15
Segnatura:
Fascicolo 68
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1956 - 1960 Numeraz. nuovo fascicolo: 68
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
16 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
68
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Richiesta autorizzazione da parte dei sigg.ri Delli Poggi e Badalacci ad effettuare saggi di scavo in loc. Colonnetta del Castagno, bivio Castelgiorgio (e non Villanova bivio Sugano, come erroneamente riportato), proprietà Azelio Vincenti, dove in precedenza erano state individuate alcune tombe. Apparentemente fuori contesto accluse le relazioni di tre scavi archeologici effettuati in territorio orvietano dall'Ispettore Mario Bizzarri per conto della Soprintendenza di Firenze e dietro il benestare della Fondazione Museo Claudio Faina. In particolare le tre indagini si riferiscono agli scavi: a) in voc. Casa Pisana di Castelgiorgio: necropoli etrusco-romana con il rinvenimento di 5 tombe. Planimetria, fotografie e relazione di scavo; b) in voc. Ripadelci di S. Quirico presso Sugano: tomba etrusca a camera. Pianta, sezione, fotografia e relazione di scavo; c) in voc. S. Giovanni di Sugano: cunicolo con pozzo. Pianta, fotografie e relazione di scavo.
Allegati:
, Planimetria (Planimetria della parte di necropoli etrusco romana in loc. Casa Pisana di Castelgiorgio, con pianta e sezione delle 5 tombe rinvenute.) , Fotografia (N. 6 fotografie delle tombe rinvenute in parte della necropoli etrusco-romana scoperta in loc. Casa Pisana di Castelgiorgio.) , Pianta (Pianta e sezione della tomba etrusca a camera scoperta in loc. Ripadelci di S. Quirico presso Sugano.) , Fotografia (N. 1 fotografia del particolare del soffitto della tomba etrusca a camera scoperta in voc. Ripadelci di S. Quirico presso Sugano.) , Pianta (Pianta di un pozzo preceduto da cunicolo, rinvenuto in voc. S. Giovanni di Sugano.) , Fotografia (N. 8 fotografie relative al cunicolo ed al pozzo scoperti in voc. S. Giovanni di Sugano.)
"Orvieto - Scavi in fraz. Sugano (Monte Panaro)"
(1927)
Cartella senza risvolti
Orvieto - Sugano - Monte Panaro,
1927-04-02 - 1927-10-09
Segnatura:
Fascicolo 69
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1927-28-29-30-31-32-33-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 69
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
16 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
69
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Domanda di scavo, con i relativi documenti, avanzata dal sig. Cesare Bianconi per indagini di scavo in fraz. Sugano, voc. Monte Panaro, proprietà conte Claudio Faina, respinta dalla Soprintendenza di Firenze.
Ulteriore domanda presentata direttamente dal proprietario del terreno da indagare, conte Claudio Faina, questa volta concessa dalla Soprintendenza sulla base di propositi scientifici (individuazione tombe). Le indagini si rivelarono infruttuose.
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1957 - 1960 Numeraz. nuovo fascicolo: 70
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
50 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
70
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 17
Contenuto: Articolato in due sottofascicoli, il sottofascicolo "A" contiene la documentazione attinente alle fasi di costituzione del nuovo Ufficio distaccato della Soprintendenza alle Antichità di Firenze presso Orvieto, sotto la direzione dell'Ispettore di zona dott. Mario Bizzarri, mentre il sottofascicolo "B" si occupa del restauro della copertura della Torre trecentesca della Fortezza albornoziana di Orvieto, sede del costituendo Ufficio distaccato della Soprintendenza.
Allegati:
Sotofascicolo "A": Istituzione Ufficio distaccato della Soprintendenza delle Antichità d'Etruria con sede ad Orvieto", Lettera (Carteggio amministrativo relativo alle fasi di istituzione dell'Ufficio distaccato della Soprintendenza dell'Etruria presso Orvieto. L'Ufficio divenne effettivo nel 1958.) Sottofascicolo "B": "Restauro Torrione Fortezza", Lettera (Interventi di restauro alla copertura della Torre trecentesca della Fortezza dell'Albornoz di Orvieto, sede dell'Uffico distaccato della Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria.)
"Orvieto - Scoperta archeologica nei dintorni di Bolsena"
(1928)
Cartella senza risvolti
Orvieto - Bolsena,
1928-01-09 - 1928-01-16
Segnatura:
Fascicolo 71
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1928-29-30-31-32-35-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 71
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
2 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
71
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Contenuto: Segnalazione del rinvenimento di una tomba etrusca con resti di un carro in bronzo nei dintorni di Bolsena, che però non ebbe seguito.
"Orvieto - Esplorazione di pozzi antichi"
(1928 - 1929)
Cartella senza risvolti
Orvieto,
1928-10-24 - 1929-05-31
Segnatura:
Fascicolo 72
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1928-29-30-31-32-33-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 72
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
19 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
72
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 18
Contenuto: Richiesta avanzata dal Comune di Orvieto per l'esplorazione di tre pozzi trecenteschi in Piazza Soliana, e di un quarto in Piazza San Domenico. Rinvenimento di un'antefissa con testa femminile, di alcuni frammenti di ceramica orvietana e di un blocchetto di tufo quadrangolare, ampiamente descritti nella relazione dell'Ispettore onorario Angelo Della Massèa. Non lontano dai pozzi esplorati (Piazza Soliana), furono scoperte le imboccature di due cunicoli con ramificazioni. Segue l'elenco degli oggetti rinvenuti negli scavi di Piazza Soliana insieme al giornale di scavo.
Allegati:
, Pianta (Pianta e sezione dei cunicoli scavati al di sotto di Piazza Soliana ad Orvieto.)
"Orvieto - Chiesa di S. Angelo"
(1928 - 1933)
Cartella senza risvolti
Orvieto,
1928-12-22 - 1933-12-07
Segnatura:
Fascicolo 73
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1928-29-30-31-32-33-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 73
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
12 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
73
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 18
Contenuto: Scavi alla cripta della chiesa di S. Angelo ad Orvieto ad opera della Soprintendenza all'Arte Medievale dell'Umbria, mentre la Soprintendenza alle Antichità di Firenze autorizzò ricerche nell'orto attiguo alla chiesa. Rinvenute strutture murarie forse pertinenti ad una fase precedente dell'edificio di culto. Relazione del prof. Luigi Branzani per la pubblicazione in Notizie degli Scavi.
"Orvieto - Catalogo degli oggetti archeologici"
(1929 - 1934)
Cartella senza risvolti
Orvieto,
1929-06-27 - 1934-05-12
Segnatura:
Fascicolo 74
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1930-31-32-33-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 74
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
25 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
74
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 18
Contenuto: Lavori preparatori alla stesura delle schede di catalogo della raccolta archeologica depositata presso il Museo dell'Opera del Duomo. Lo studio, partito nel 1930, fu affidato al prof. Guido Boccolini ed il lavoro fu concluso nel 1931 con la redazione di 31 schede di catalogo. Incarico affidato al dott. Giovanni Becatti nel 1934 per la compilazione del fascicolo del Corpus Vasorum delle collezioni minori umbre e della ceramica greca a figure rosse del Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto.
"Orvieto - Ex Convento di S. Domenico - Trovamenti archeologici"
(1931 - 1944)
Cartella senza risvolti
Orvieto,
1931-01-31 - 1944-01-11
Segnatura:
Fascicolo 75
Segnatura provvisoria:
40
Segnature precedenti:
Terni 9 Anni 1931-32-33-1950 Numeraz. nuovo fascicolo: 75
Tipologia documentaria:
Lettera
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
150 fogli sciolti
Stato di conservazione:
Buono
Fascicolo:
75
Condizionamento:
Tipologia:
Faldone
Collocazione:
Faldone 18
Contenuto: In occasione dei lavori di costruzione dell'Accademia Femminile di Educazione Fisica presso l'ex Convento di S. Domenico, fu rinvenuto diverso materiale archeologico consistente in frammenti di pietra forse pertinenti al rivestimento di un pozzo etrusco, resti di ciottolato stradale, cunicoli, vasellame etrusco ed altro. I rapporti di scavo ne presentano di volta in volta una descrizione. Rinvenimento, sempre nella stessa area (Campo sportivo), di resti di due antiche fornaci. Progetto e preventivo di spesa (con accluse piante e sezioni) redatto dalla Soprintendenza ai Monumenti di Perugia per la sistemazione e la conservazione in situ delle due costruzioni. Il materiale scoperto all'interno (bucchero, terrecotte etrusche e romane) venne depositato presso il Museo dell'Opera del Duomo. Relazione scientifica sui ritrovamenti archeologici della zona di S. Domenico, pubblicata poi in Notizie degli Scavi. Ulteriore scoperta nel 1935 di tre pozzi antichi di cui si accludono gli schizzi. Presente la documentazione contabile relativa agli interventi di restauro alle fornaci etrusche che si resero necessari negli anni. Elenco dei materiali rinvenuti nel 1934 nella zona di S.Domenico durante i lavori di sterro e di fondazione per la costruzione dell'Accademia Femminile di Educazione Fisica, portati a Firenze per esigenza di restauro e in seguito acquisiti alle collezioni archeologiche del Museo dell'Opera del Duomo. Nuove scoperte archeologiche nell'anno 1942 (pozzo-ripostiglio) nei lavori di ampliamento dell'Accademia; acclusa la relazione per la pubblicazione in Notizie degli Scavi.
Allegati:
, Pianta (Pianta e progetto di sistemazione della fornace antica scoperta nei pressi dell'ex convento di S. Domenico.) , Pianta (Progetto di sistemazione e protezione delle fornaci etrusche rinvenute presso l'ex Convento di S. Domenico.) , Pianta (N. 3 disegni dei pozzi rinvenuti nel marzo del 1935 presso l'ex Convento di S. Domenico.) , Pianta (N. 1 Pianta relativa al progetto di sistemazione e conservazione delle due fornaci etrusche rinvenute durante i lavori per la realizzazione della pista di pattinaggio dell'Accademia Femminile di Educazione Fisica.)