Storia archivistica: Fino all?approvazione del regolamento sulla costituzione di una cassa pensioni, avvenuta nella seduta dell?assemblea generale dei soci il 5 agosto 1880, gli impiegati non avevano diritto, per statuto, ad una pensione successiva al collocamento a riposo. Nella seduta citata, si rileva come la società Fondiaria faccia speciali assicurazioni collettive per gli impiegati allo scopo costituire un fondo pensioni e, dopo aver esaminato le condizioni di polizza e tariffe, si delibera un regolamento che stabilisce l?istituzione di una Cassa pensioni costituita dalle ritenute ordinarie sugli stipendi, da 1/12 dello stipendio dei nuovi impiegati, dagli stipendi ritenuti ad eventuali impiegati sospesi e da un fondo annuo versato dall?Istituto. La somma totale era versata in un libretto aperto per questo scopo ed il rendiconto allegato annualmente a quello della Cassa; la pensione era liquidata a chi avesse percepito uno stipendio non inferiore a £ 300 sulla base di 35 anni di servizio, con specifiche a giudizio del CdA per quanto riguardava un servizio inferiore ai 35 anni ed altri casi particolari.
Fu costituita una Commissione Cassa Pensioni composta negli anni da un numero variabile di membri, da tre a sei (Presidente della Cassa, consiglieri, direttore, ragioniere capo), che deliberava sul reinvestimento dei fondi, sulle richieste dei dipendenti circa la possibilità di prelevare delle quote sull'ammontare versato per necessità straordinarie, in conformità del regolamento sulla Cassa Previdenza Impiegati e sui collocamenti a riposo dei dipendenti. Il primo presidente fu Paolano Manassei, l'ultimo Ercole Felice Montani.
Nel 1903 la Cassa Pensioni istituita ventitre anni prima, venne denominata Cassa Previdenza Impiegati e vennero introdotte delle modifiche, tra cui l'aumento dell'impegno economico dell'Istituto destinato al fondo, che già in questo periodo era aumentato da £ 300 a £ 2000. Le positive valutazioni, espresse nell'assemblea dei soci del 10-5-1903 in merito ad una gestione autonoma della previdenza dei dipendenti, spinsero l'amministrazione a proseguire nella stessa direzione senza l'intervento di società assicuratrici.
Un regolamento per gli impiegati, riguardante le assunzioni e le posizioni retributive, venne approvato nel 1929 dal Consglio di amministrazione nella seduta del 4 giugno.
Ai fini della previdenza e della quiescenza, la Cassa teneva nei confronti dei dipendenti uno speciale trattamento, regolato da un successivo apposito regolamento del 1937, che si concreta in un contributo da parte dell'Istitiuto superiore a quello previsto dalle norme INPS, in concorso con quello versato dal dipendente.
Nel 1941 per i dipendenti CARIT si applica il contratto aziendale di lavoro, integrativo del contratto nazionale per personale dipendente della casse di risparmio, enti equiparati e Monti di credito su pegno di I categoria del 28 - 2 - 1941; il personale era suddiviso in funzionari (ragioniere capo, viceragioniere capo e segretario), impiegati, personale subalterno (custode e fattorino), operai per un totale di 17 dipendenti.
Contenuto: La sottoserie è composta da 12 unità suddivise in 7 registri e 5 buste che vanno dal 1904 al 1969.
Criteri di ordinamento:
Ordine cronologico delle unità.
Unità:
12
Unità:
"Cassa di previdenza per gli impiegati e salariati"
(1904 - 1914)
Registro
1904-01-01 - 1914-12-31
Segnatura:
170
Segnatura provvisoria:
1
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
cc. 203
Descrizione estrinseca:
Registro cartaceo, cc. 1 - 203.
Contenuto: Contiene i conti individuali annuali dei versamenti a favore dei dipendenti.
"Registro dei verbali delle adunanze della Commissione Amministratrice della Cassa Previdenza a favore degli impiegati"
(1907 - 1937)
Registro
1907-04-11 - 1937-12-15
Segnatura:
171
Segnatura provvisoria:
2
Descrizione estrinseca:
Registro cartaceo, cc. n. n.
"Cassa previdenza impiegati e salariati"
(1915 - 1924)
Registro
1915-01-01 - 1924-12-31
Segnatura:
172
Segnatura provvisoria:
3
Supporto:
cartaceo
Consistenza numerazione:
cc. 246
Descrizione estrinseca:
Registro cartaceo, cc. 1 - 246.
Contenuto: Contiene i conti individuali annuali dei versamenti a favore dei dipendenti.
"Cassa di previdenza impiegati e salariati"
(1925 - 1934)
Registro
1925-01-01 - 1934-12-31
Segnatura:
173
Segnatura provvisoria:
4
Consistenza numerazione:
cc. 253
Descrizione estrinseca:
Registro cartaceo, cc. 1 - 253, coperta staccata.
Contenuto: Contiene i conti individuali annuali dei versamenti a favore dei dipendenti.
Contributi previdenziali agli impiegati esattoriali
(1928 - 1955)
Contenuto: fasc. n. 1. Versamenti trimestrali dei contributi previdenziali all'I.N.P.S. e all'I.N.A. 1928 - 1955;
fasc. n. 2. Corrispondenza con gli istituiti di assicurazione e previdenza nazionali 1928 - 1955;
fasc. n. 3. Conteggi delle retribuzioni e contributi versati 1932 - 1949;
fasc. n. 4. Conguaglio contributi obbligatori 1937 - 1945.
"Cassa di previdenza impiegati e salariati"
(1935 - 1940)
Registro
1935-01-01 - 1940-12-31
Segnatura:
175
Segnatura provvisoria:
6
Consistenza numerazione:
cc. 197
Descrizione estrinseca:
Registro cartaceo, cc. 1 - 197.
Contenuto: Contiene i conti individuali annuali dei versamenti a favore dei dipendenti.
Contenuto: Contiene, in fascicoli annuali, i conti dei versamenti a favore dei dipendenti in forma di schede individuali.
fasc. n. 1. 1943;
fasc. n. 2. 1944;
fasc. n. 3. 1945;
fasc. n. 4. 1946;
fasc. n. 5. 1947;
fasc. n. 6. 1948;
fasc. n. 7. 1949;
fasc. n. 8. 1950;
fasc. n. 9. 1951;
fasc. n. 10. 1952;
fasc. n. 11. 1953.
Contenuto: fasc. n. 1. Autorizzazioni dell' INPS per la corresponsione di assegni familiari a personale non più in servizio. Contiene pratiche individuali.