Storia archivistica: In sede di recupero del materiale documentario è emerso, conformemente alle vicende storico - istituzionali, che l'archivio storico era suddiviso in quattro tronconi fondamentali: "Ricovero Comunale" "Asilo C. Cappello", "Asilo Vitrioli - Nava" e "Asilo F.E. Laboccetta". E' opportuno evidenziare che il carteggio delle prime tre Opere Pie è stato prodotto sempre dallo stesso organo amministrativo, la "Commissione Direttiva del Ricovero Comunale", al contrario , le carte dell'Asilo Labboccetta sono state prodotte ora dal "Consiglio Permanente d'Amministrazione" e dalla "Assemblea Familiare" dell'Asilo ora da un "Commissario Straordinario" nella persona del Presidente pro - tempore della Commissione Direttiva del Ricovero Comunale. Da ciò ne consegue che in sede di riordino e nell'inventario si è distinto l'Archivio storico del "Ricovero Comunale ed Opere Pie Aggregate" dell'Archivio storico dell'Asilo Labboccetta" fino al 1931. Da tale data, poi, per effetto del raggruppamento degli Enti ha avuto origine l'Archivio storico dei "Ricoveri Riuniti".
Criteri di ordinamento:
Per quanto attiene all'ordinamento originario delle carte è emerso che già nel 1884 era in uso presso il Ricovero Comunale un titolario per la classificazione degli atti, che non è stato possibile recuperare. Ad esso si è potuto risalire, anche se in maniera incompleta, attraverso vecchie segnature apposte sui documenti, che ci hanno per messo di articolare il seguente schema:
Cat 1 AMMISTRAZIONE
Cat 2 FINANZA (o PATRIMONIO)
Cat 3 SOMMINISTRAZIONI
Cat 4 CONTENZIOSO
Cat 5 CONTRATTI
Cat 7 SOMMINISTRAZIONI (Legato Cappello)
Cat 9 SOMMINISTRAZIONI (Legato Palumbo)
Cat 12 CORRISPONDENZA VARIA
In seguito, certamente prima del 1921, fu introdotto un "Prontuario di classificazione" ripartito in 8 categorie, ciascuna articolata in più classi.
Nella impossibilità di ripristinare l'ordine originario delle carte e nella necessità archivistica di lasciarle come sono state rinvenute, in sede di riordino e nell'inventario ci si è attenuti al Prontuario di classificazione per la ricostruzione delle serie archivistiche. Lo stato di disordine, o meglio di scompaginamento, in cui versava l'archivio ha reso necessaria la "condizionatura" del fondo archivistico. Sul dorso di ogni busta si è riportata "la denominazione del'Ente", la "segnatura archivistica", "le date estreme", e quando è stato utile si è specificato "l'oggetto", ed infine "il numero di corda delle buste e dei fascicoli", che corrisponde al numero di corda delle buste e dei fascicoli in inventario. Questi dati sono riportati anche nell'inventario che è costituito da 154 buste e registri, datati dal 1861 al 1950. Le buste risultano costituite da 814 fascicoli e registri, recanti anch'essi un proprio numero di corda progressivo. Nella busta 154 è stato raccolto un gruppo di pezzi archivistici a contenuto eterogeneo e non prodotto dall'Ente e che si trova nel'archivio dei Ricoveri Riuniti.
Notizie di intervento:
L'archivio storico dei Ricoveri Riuniti di Reggio Calabria sono stati oggetto di riordino ed invemntariazione da parte di funzionari della Soprintendenza Archivistica per la Calabria dal 1984 al 1992-