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Inquisizioni e sentenze

  • Serie
  • Estremi cronologici: 1578 agosto 6 - 1808 gennaio 1
  • Consistenza: 3
  • Contenuto:
    La serie è costituita da tre registri che coprono un arco di tempo che va dal 1578 al 1579, dal 1637 al 1679 e dal 1695 al 1808..
    Nel primo sono registrate le cause, trascritte dal notaio cancelliere, tenute davanti al Luogotenente il quale esamina tutti gli elementi esposti sommariamente, del fatto portato in giudizio e che infine emana la sentenza. In questo registro gli interrogatori vengono riportati solo in alcuni casi e quasi tutte le carte sono riquadrate a inchiostro cosa che può far supporre che i processi riportati siano per la maggior parte criminali. In questo periodo, 1578 - 1579, il luogotenente Ioannes Baptista Massanus de Gimmano giudica tutte le cause, sia civili che criminali, per conto del Cardinal Ramboliecti, governatore generale "perpetuo" dell'intero territorio gualdese.
    Il secondo registro è bifronte: contiene da una una parte (cc. 1 - 35) processi e sentenze criminali tenuti sempre davanti al Commissario dal 1637 settembre 26 al 1679 marzo 18; dall'altra (cc. 1 - 54) i processi civili dal 1659 gennaio 1 al 1677 marzo 15. Il registro contiene anche numerose carte sciolte indirizzate al commissario di Gualdo Tadino.
    Nel terzo registro i processi sono tenuti davanti al Commissario apostolico Caterino Angelo Lenci, cittadino di Spello, che opera per conto della Sacra Consulta di Gualdo e, sempre il notaio della cancelleria, descrive in modo estremamente dettagliato tutte le fasi, nonchè i ricorsi in giudizio dei processi, sia civili che criminali, fino all' emanazione della sentenza finale; va sottolineato inoltre che tra le carte del registro sono cucite anche diverse lettere indirizzate al Commissario di Gualdo che costituiscono pezze d'appoggio ai processi medesimi.
Unità: 3
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