SAN - Strumenti di ricerca online

Archivio Caracciolo di Arena

  • Collezione
  • Estremi cronologici: 1536 - 1912
  • Consistenza: Buste 39, Fascicoli 431, Volumi 34, Registro 1
  • Storia archivistica:
    Le traversìe storico - amministrative subìte dall'archivio dei marchesi Caracciolo d'Arena, insieme a passaggi di proprietà non sempre ben definiti, non hanno consentito la perfetta ed integrale conservazione del complesso documentario così come viene minuziosamente descritto, quanto ai contenuti, in un "Inventario del Castello d'Arena", reso al marchese D. Geronimo nel 1733.
    Al momento della sua acquisizione da parte del Comune d'Arena, avvenuta nel 1989, l'archivio privato è esteriormente danneggiato dalla polvere, dagli insetti e dall'umidità, che hanno leso in maniera irrimediabile una piccola parte dello stesso.
  • Contenuto:
    Il fondo, il cui nucleo centrale è composto di documenti prodotti nel secolo XVIII, è stato suddiviso in tre raggruppamenti: atti possessivi, atti contabili, atti di giustizia.
    Gli atti possessivi riguardano proprietà immobiliari della famiglia Caracciolo, dislocate nel feudo d'Arena, ma anche a Gioiosa e a Napoli.
    Gli atti contabili si riferiscono all'amministrazione e gestione dei medesimi territori. Gli atti di giustizia sono relativi tanto a vicende private di membri della famiglia, quanto ad alcuni processuoli civili e criminali, formati nella Corte Marchese, e ai cosiddetti "processi feudali", di cui si è ritenuto opportuno, per ragioni storiche, comporre una speciale sottoserie.
  • Criteri di ordinamento:
    Nella fase di studio e di elaborazione di ipotesi operativa, precedenti il riordino delle carte, la presenza di più documenti che recano segnature archivistiche ha indotto grande cautela nella ricomposizione delle serie originarie. Via via che l'esame procedeva, si è concentrata l'attenzione su elementi intrinseci di ciascun documento: l'intestazione, il testo nella sostanza giuridica e nella materia storica, la datazione. Questi stessi elementi hanno costituito l'ossatura della scheda - tipo, utilizzata per eseguire l'identificazione delle singole unità archivistiche. Ultimata la schedatura, è conseguita una ripartizione in tre grandi serie, all'interno di ciascuna si è applicato l'ordine cronologico. Relativamente al "numero di corda", si è assegnato un numero progressivo a tutte le buste e i registri, e un numero di corda che riparte da 1 per i fascicoli di ciascuna busta.