CISL. Unione sindacale territoriale di Assisi, Bastia Umbra, Foligno, Spoleto, Valnerina, Foligno (Perugia), 1967 - 1999
Ente
Estremi cronologici: 1967 - 1999
Intestazioni:
CISL. Unione sindacale territoriale di Assisi, Bastia Umbra, Foligno, Spoleto, Valnerina, Foligno (Perugia), 1967 - 1999
Altre denominazioni:
CISL. Unione sindacale territoriale di Assisi, Bastia Umbra, Foligno, Spoleto, Valnerina
/ CISL. UST di Assisi, Bastia Umbra, Foligno, Spoleto, Valnerina
L' Unione sindacale territoriale di Assisi, Bastia Umbra, Foligno, Spoleto, Valnerina viene costituita nel 1981, a seguito del processo di decentramento organizzativo della Cisl che, a partire dalla seconda metà degli anni '70, sia a livello nazionale che locale, era stato individuato come una forte esigenza per rafforzare la presenza del sindacato nel territorio.
Nello stesso anno si costituirono altre due Unioni sindacali territoriali che superavano l'Unione sindacale provinciale di Perugia: Alto Tevere, Eugubino, Gualdese; Perugia, Lago Todi, Marsciano.
Le carte conservate in archivio, che vanno dal 1967 al 1999, ci permettono di ricostruire, seppure a grandi linee, quali forme di organizzazione ha assunto il sindacato in questi trent'anni di presenza nel territorio della Valle Umbra Sud.
Purtroppo tali trasformazioni hanno dato luogo a spostamenti di sede degli uffici sindacali, inizialmente frazionati in piccole realtà urbane del territorio e poi confluiti nella sede unica dell'Unione territoriale. Conseguentemente si è constatata una inevitabile dispersione della documentazione prodotta dagli organi sindacali preesistenti la Ust. Inoltre, questa, pur rimanendo sempre a Foligno, ha subito due traslochi trasferendosi, nel 1990, dalla sede originaria di Corso Cavour a Via Gentile da Foligno, nel 1998 nella sede attuale di Via Fiamenga.
L'analisi delle carte d'archivio precedenti il 1981, permettono una valutazione generale sull'andamento dell'attività sindacale dell'Unione provinciale svolta a livello locale attraverso l'Unione zonale. Tale Unione aveva il suo responsabile nel delegato zonale. Si evidenzia che nel periodo di coordinamento dell'unione provinciale di Perugia, si innesta fortemente nel territorio l'azione presso le industrie produttive, artigianali e soprattutto quella volta alla sindacalizzazione della realtà rurale. L'Unione territoriale erediterà, quindi, attraverso le sue strutture verticali, una significativa e capillare presenza del sindacato nei luoghi di lavoro.
Tra le attività documentate in archivio, si evidenzia la partecipazione ad una rubrica sindacale curata dalla Cisl di Foligno presso Tele Radio Gente Umbra con lo scopo di stabilire un contatto diretto con i lavoratori e la cittadinanza. I temi affrontati nelle trasmissioni si rivolgono principalmente a scuola e sindacato, rinnovi contrattuali, mercato del lavoro e formazione professionale, riforma sanitaria e territorio, sindacato ed istituzioni, rapporto sindacato e questione femminile, trasporti e territorio .
Dal 1979 si prepara il programma di svolgimento delle assemblee organizzative in vista del congresso del 1981. Comunicazioni in tal senso provengono dalla segreteria della Unione sindacale regionale che indica le modalità e le date in cui dovranno tenersi le assemblee comprensoriali di categoria e dell' Unione comprensoriale di Foligno . Nell'ordine del giorno del 29 ottobre 1979, i delegati dell'assemblea si esprimono favorevolmente sulla proposta di nuovo riassetto organizzativo del sindacato, approvandone le linee guida . L'anno successivo viene realizzato ufficialmente, in data 31 ottobre, il Comprensorio Cisl Assisi, Bastia Umbra, Foligno, Spoleto, Valnerina. In tale occasione vengono eletti gli organi politico-direttivi e le strutture zonali sono individuate in Assisi-Bastia Umbra; Foligno; Spoleto; Norcia. La sede dell'Unione è confermata in Foligno e il responsabile è Ivano Borscia.
Il 12 e 13 giugno 1981 si svolge, presso il Centro Mancini di S. Eraclio di Foligno, il I Congresso dell'Unione sindacale territoriale Valle Umbra-Valnerina. Il Consiglio generale, presieduto da Osvaldo Ottavini, elegge con ventotto voti su ventinove il Segretario generale nella persona di Ivano Borscia .
Nella mozione approvata dai delegati al Congresso, oltre alle valutazioni di indirizzo di politica sindacale, si legge "il Congresso riafferma l'importanza della riforma organizzativa per affrontare gli obbiettivi ambiziosi che il sindacato si è proposto e nel tentativo di recuperare la massima partecipazione dei lavoratori alla vita e alle scelte del sindacato" Più avanti, in merito agli strumenti da adottare per il raggiungimento di tali scopi, in Congresso li identifica in "una crescita culturale complessiva in un impegno per la formazione e la informazione che coinvolga tutte le categorie" .
Lo statuto delle Unioni sindacali territoriali stabilisce quali sono gli organi costitutivi: Congresso, Consiglio generale, Comitato esecutivo, Segreteria, Collegio dei Sindaci. Viene ribadita, così come previsto dallo statuto della Unione sindacale provinciale, "l'autonomia funzionale" delle categorie.
Il 1 marzo 1984 si svolge la I Assemblea organizzativa della Ust in cui i delegati approvando l'ordine del giorno e concordando sui contenuti e sulle considerazioni espresse dal Segretario, individuano nell' articolazione della contrattazione la strategia migliore per rafforzarsi nella realtà locale. Tale articolazione si realizza con "la presentazione della piattaforma territoriale nella nostra realtà con il 'Progetto Spoleto' che rappresenta la parte del nostro territorio particolarmente colpita dalla crisi" .
Al II Congresso, tenutosi il 15 e 16 maggio 1985, viene riconfermato dai lavori presieduti dal Segretario regionale Roberto Pomini, Segretario della Ust Ivano Borscia. I componenti della Segreteria sono Giovanni Ciani, Francesco Piccioli, Antonio Sorci e Bruno Piernera. La mozione conclusiva al Congresso pone l'accento sul problema della disoccupazione giovanile e soprattutto femminile e la richiesta di un nuovo patto per il lavoro. Per affrontare le questioni politiche e sociali del paese "è necessario dotarsi di una struttura organizzativa e di strumenti operativi funzionali al raggiungimento di tali obbiettivi, attraverso la costituzione di coordinamenti di settore" . Si suddivideranno, pertanto, all'interno della Ust interventi per aree problematiche quali: politiche contrattuali e sociali, politica organizzativa, politica dei servizi, politica per il lavoro-ufficio studi.
Il Congresso del 1989 rielegge Ivano Borscia come Segretario e riconferma i componenti della Segreteria, sostituendo solo Francesco Piccioli con Giuseppe Ranucci. Nella mozione conclusiva si riaffermano la necessità di rilanciare la contrattazione territoriale, dando la priorità alla "vertenza Spoleto" con la reindustrializzazione di alcune aziende locali e alla "vertenza Foligno" per un migliore assetto territoriale. Si da risalto, inoltre, alle questioni relative all'assetto istituzionale poste dall'ipotesi di Spoleto come terza provincia dell'Umbria. A questo proposito, nel 1991, in un documento firmato Cgil-Cisl-Uil, si sostiene l'opportunità di una mobilitazione dell'opinione pubblica per spingere le istituzioni alla sua costituzione
Nel 1993 si svolge il IV ed ultimo Congresso Ust che vede l'elezione del nuovo Segretario generale nella persona di Giovanni Ciani e la Segreteria così composta: Bruno Piernera, Giuseppe Ranucci, Lamberto Tomassini e Lino Toppo.
Nel 1997 la riforma organizzativa messa in atto dalla Cisl vede il superamento delle Unioni sindacali territoriali a favore di una regionalizzazione delle strutture sindacali. Si costituiscono le Unioni sindacali comprensoriali (Perugia, Foligno-Spoleto-Valnerina e Terni). L' Unione sindacale comprensoriale, coordinata dalla Segreteria regionale è priva di istanza congressuale e di autonomia finanziaria, si governa attraverso le assemblee e i coordinamenti territoriali. Nomina, inoltre, i propri rappresentanti nel Consiglio generale regionale.
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Redazione e revisione:
Giovagnoli Eleonora, 10/03/2004, riordinamento ed inventariazione / Robustelli Giovanna, 10/03/2004, riordinamento ed inventariazione