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Comune di Sant'Anatolia di Narco, Sant'Anatolia di Narco (Perugia), 1860 -

  • Ente
  • Estremi cronologici: 1860 -
  • Intestazioni:
    Comune di Sant'Anatolia di Narco, Sant'Anatolia di Narco (Perugia), 1860 -
  • Altre denominazioni: Comune di Sant'Anatolia di Narco
  • Nel periodo postunitario un progetto di unificazione dei comuni superstiti della Val di Narco suscita nel 1868 un'aspra contesa campanilistica fra Scheggino e Santa Anatolia.
    Nel 1875 fu soppresso il Comune di Ceselli, nel 1880 toccò al Comune di Castel San Felice che venne aggregato a Sant'Anatolia di Narco, nel 1895, a quelli di Caso e Monte San Vito, aggregati a Scheggino; Sant'Anatolia e Vallo di Nera restarono autonomi.
    Tra l'Ottocento e il Novecento opera a Sant'Anatolia di Narco un florido e diffuso artigianato familiare dedito soprattutto alla filatura della canapa coltivata nelle canapine, alla lavorazione del rame e del ferro e alla fabbricazione di canne di legno per pipe (esportate negli Stati Uniti).
    Con l'avvento del fascismo, vennero introdotte anche a Sant'Anatolia profonde modifiche nell'ordinamento comunale: la figura del sindaco, eletto dal consiglio comunale, a sua volta eletto dai cittadini, venne abolita insieme alla giunta ed al consiglio comunale venne sostituito dal podestà, nominato ogni quattro anni e riconfermabile, che espletava le funzioni degli organi della giunta e del consiglio. Nel 1927 i comuni di Sant'Anatolia, Vallo di Nera e Scheggino vennero soppressi per effetto del r.d. n. 337 e aggregati al Comune di Spoleto. Come amministratori furono inviati nei diversi comuni soppressi dei delegati podestarili. Il r.d.l. del 22 agosto 1930 stabilì la ricostituzione dei comuni, che riacquistarono la loro autonomia (1). Per effetto del r.d.l. del 4 aprile 1944 n. 11, si ripristinarono le cariche del sindaco e della giunta nominati dal prefetto. Dopo il 1946, si ebbe la reintegrazione degli istituti elettivi: giunta, consiglio e sindaco.
    Al Comune di Sant'Anatolia appartengono tuttora le frazioni di Castel San Felice, Caso, Gavelli e Grotti.

    (1) L. FAUSTI E AA. VV., Castelli e ville dell'antico contado e distretto di Spoleto, Vol. II, Perugia, 1993, p.84.



  • Redazione e revisione:
    Tedeschi Paola, 01/01/1996, ordinamento e inventariazione / Fibraroli Antonella, 10/10/1996, ordinamento e inventariazione