Banda municipale e Scuola di musica di Umbertide, Umbertide (Perugia), sec. XIX secondo quarto - 1970
Ente
Estremi cronologici: sec. XIX s.q. - 1970
Intestazioni:
Banda municipale e Scuola di musica di Umbertide, Umbertide (Perugia), sec. XIX secondo quarto - 1970
Altre denominazioni:
Banda municipale e Scuola di musica di Umbertide
In Fratta era operante un corpo bandistico che aveva le sue origini più antiche nelle feste a carattere religioso, quando si eseguivano messe accompagnate da gruppi strumentali di fiati.
L'istituzione delle bande musicali nello Stato pontificio era stata autorizzata da una circolare del 20 marzo 1835, n. 28301 emanata sotto il pontificato di Gregorio XVI.
La presenza della Banda nel 1844, a Fratta, è testimoniata dalle registrazioni di spesa della Compagnia della Santissima Concezione (1).
La Banda appare per la seconda volta in una seduta consiliare del mese di marzo 1848 in cui viene deciso "di riunire un Concerto per la Guardia Civica, coll'obbligo di prestarsi anche nelle pubbliche sortite del Magistrato" (2).
Di nuovo si ha notizia della Banda nel 1852, quando il regio Comando austriaco di Perugia, in data 13 ottobre, chiese "se esistesse in questo capoluogo alcuna Società o Associazione, escluse sempre quelle di natura religiosa e sotto quale denominazione e scopo ... ". Il priore rispose il 17 ottobre, facendo presente che la Filarmonica era composta da 21 elementi, che offriva le sue prestazioni alla chiesa Collegiata e al Comune; infine, che aveva iniziata la sua attività il 1° agosto 1852.
Nel 1860 il concerto musicale di Fratta presentò un'istanza per richiedere "che sia meglio organizzato sotto la dipendenza del Municipio ... " e il 17 dicembre 1861 venne nominata una deputazione composta di due membri eletti per il buon andamento della società musicale stessa, uno dei quali veniva nominato dai concertisti, l'altro dal Comune (3).
Nella seduta consiliare del 23 novembre 1871, il concerto venne dichiarato sciolto in quanto non corrispondeva più al suo scopo; la giunta, conseguentemente, venne invitata "a ritirare tutte le uniformi ed ogni altro arredamento di proprietà comunale" (4). D'altronde, nella seduta consiliare del 23 ottobre 1876, si decise che, a partire dal 1° gennaio 1877, il Concerto musicale "G. Verdi" passasse alle dirette dipendenze del Comune; il gruppo, dunque, si era già ricostituito (5), tanto che nel dicembre 1877 la giunta deliberò di comperare 30 divise per il concerto musicale dal sarto Fringuelli di Perugia (6).
Il 30 dicembre 1878 la giunta ratificò la deliberazione consiliare del 25 ottobre 1878 con cui si disponeva l'apertura, dal 1° gennaio 1879 e per un solo anno in via di esperimento, di una scuola dove venissero impartiti insegnamenti di canto, pianoforte, armonia, contrappunto etc.; tale risoluzione ebbe l'approvazione dalla Deputazione provinciale (7).
Nel 1886 si parlò di sopprimere la Scuola di musica, poi si arrivò a proporre che i due concerti si riunissero sotto la direzione del maestro Massimo Martinelli; nel 1889 si compilò il capitolato del "Concerto libero umbertidese", posto alle dipendenze del Comune con l'impegno che il numero dei soci non fosse inferiore a 20 (8).
La vita delle due istituzioni fu sempre alquanto instabile tra momenti di ventilata soppressione e periodi di stabilità.
Il 5 novembre 1945, la giunta deliberò a favore della conservazione dell'archivio musicale e per la copiatura della musica per la scuola comunale e per la civica banda (9); tale intervento ha probabilmente reso possibile la conservazione delle carte in oggetto. Il 28 luglio 1946, il consiglio deliberava di erogare un contributo per la ricostituzione della banda cittadina (10).
Sulla base della documentazione pervenuta, la banda è rusultata attiva fino al 1970.
(1) cfr. fondo Congregazione della Santissima Concezione di Umbertide, Libri delle entrate e uscite, anni 1844-1900, c. 79r).
(2) cfr. Comune preunitario di Fratta, Consigli e riformanze, n. 10, marzo 1848.
(3) cfr. fondo Comune di Umbertide (d'ora in poi CU), Verbali delle deliberazioni del consiglio, reg. 1, cc. 20r, 142v e 202r.
(4) Ibidem, reg. 3, p. 169.
(5) Ibidem, reg. 5, p. 51.
(6) CU, Verbali delle deliberazioni della giunta, reg. 2, p. 13.
(7) Ibidem, p. 76.
(8) CU, Verbali delle deliberazioni del consiglio, reg. 8, p. 83, p. 317.
(9) CU, Verbali delle deliberazioni della giunta, reg. 10, c. 96v.
(10) CU, Verbali delle deliberazioni del consiglio, reg. 23, c. 2.
Redazione e revisione:
Franceschini Olita, 01/01/1999, ordinamento e inventariazione / Angeletti Vittorio, 31/12/2006, ultimazione dei lavori ed immissione in Sesamo 4.1