Storia archivistica: Le carte della ditta Gutteridge furono donate all'Archivio di Stato dalla famiglia Gutteridge nel 2021. Il materiale archivistico è arrivato in Archivio raccolto in 16 fascicoli e due volumi, corredato da un elenco di consistenza redatto all'atto della donazione. La documentazione, probabilmente ordinata dopo la cessazione dell'attività della ditta, era organizzata per argomento. In sede di riordinamento, per rendere più agevole la fruizione delle carte, si è deciso di mantenere solo in parte la vecchia struttura, come nel caso delle serie Anniversari, e di procedere invece ad una nuova sistemazione delle carte che riflettesse le attività della ditta. La documentazione in seguito alle attivià di riordinamento è stata condizionata in 8 buste e 3 volumi e dotata di un inventario analitico.
Contenuto: La famiglia Gutteridge, di nazionalità britannica e fortemente legata alle proprie origini, impiantò a Napoli nel 1878, nella centralissima via Toledo, un negozio di tessuti inglesi. Artefice dei primi successi fu Michael Gutteridge, fondatore della ditta Gutterdige &Co, grazie alla sua abilità imprenditoriale gli affari cominciarono da subito a decollare e nel giro di pochi anni fu aperto un secondo negozio di prodotti confezionati a piazza Dante. Nel contempo fu avviata anche la vendita di merce per corrispodenza, una vera innovazione per i tempi. I negozi Gutteridge divennero una vera e propria istituzione della città di Napoli, acquisendo crescente prestigio nel corso dei decenni fino alla definitiva chiusura avvenuta nel 1998. L'Archivio Gutteridge è formato da documenti relativi alle attività della famiglia e dell'omonima ditta. I due nuclei non sono però facilmente distinguibili, in quanto spesso gli affari commerciali e quelli di famiglia erano fortemente intrecciati. La documentazione copre un arco cronologico molto ampio, coincidente con l'esistenza della ditta stessa, costituita nel 1878 e scioltasi nel 2006. La parte più cospicua della documentazione è composta dalla fitta corrispondenza che i vari membri dell'azienda e della famiglia intrattenevano tra loro, nonché dai cataloghi dei prodotti tessili destinati ad una clientela molto ampia. Questi cataloghi rivestono un certo interesse per la storia della moda e per la storia del commercio a Napoli, vi si può infatti seguire l'evoluzione dei capi di abbigliamento dalla fine del XIX secolo fino alla metà del XX. La ditta vendeva stoffe, tessuti, vestiti, biancheria ed altri accessori, di manifattura inglese ma dai prezzi accessibili ad una clientela piccolo borghese e lo faceva servendosi non solo nello storico negozio di via Toledo ma anche a mezzo posta, spedendo per tutto il Meridione cataloghi delle merci in vendita, corredati di disegni e di tutte le informazioni necessarie per poter ordinare il prodotto desiderato. Di notevole interesse è una raccolta miscellanea di documenti antichi, tra cui spiccano una serie di autografi di Re e di carte della Repubblica Napoletana, collezionati da Norman Gutteridge negli anni '60 del Novecento. Da segnalare infine due campionari di stoffe ed una piccola raccolta di fotografie, alcune molto antiche, che hanno come soggetto il personale, i negozi e l'allestimento delle vetrine. L'archivio si struttura in serie individuate principalmente sulla base delle attività della ditta Gutteridge: - Campionari - Pubblicità - Corrispondenza - Contabilità - Amministrazione - Fotografie - Oggetti - Miscellanea