Storia archivistica: Il corpus originario della raccolta Cattaneo-Brambilla è composto di 32 pergamene, come riportato all’interno del Registro doni della Società Archeologica per il Museo Patrio Novarese. Alla nota 569 è infatti segnalato l’ingresso di “Pergamene n. 32 riguardanti Novara, già appartenenti alla famiglia de’ Cattanei, e quindi ai Caccia di Sillavengo”. La donazione venne effettuata nel 1881 da parte del socio onorario cavalier Camillo Brambilla di Pavia, da cui la collezione prende la doppia denominazione. Il corpus viene citato all’interno degli appunti di Raffaele Tarella (ASNO, Fondo Manoscritti, Raffaele Tarella, b. 76), che fa però riferimento solo a 13 documenti, probabilmente a causa del tema delle sue ricerche; qui le carte sono indicate con il solo nome di “Carte Brambilla”, ma è lo stesso autore a inserire un significativo punto di domanda dopo la denominazione. Sarà poi il direttore dei Museo Civico Giovanni Battista Morandi il primo a parlare di un “fondo Cattaneo-Brambilla” in relazione ai rispettivi regesti. È quindi probabile che l’incremento che ha portato le pergamene dalle 32 iniziali alle attuali 110 sia stato dettato da una costante attività di raccolta da parte della Società Archeologica, cercando di mantenere sempre l’unitarietà tematica della collezione. I regesti delle pergamene furono per la prima volta pubblicati da Morandi in alcuni numeri del Bollettino Storico per la Provincia di Novara. I saggi, tutti con il titolo "Le pergamene del Museo Civico", vennero editi in varie annate: anno V (1911), fascicoli III, pp. 120-132, IV-V, pp. 143-154, VI, pp. 275-290; anno VI (1912), fascicolo III, pp. 96-114; anno VIII (1914), fascicolo VI, pp. 231-244. I regesti di Morandi pubblicati nei numeri del Bollettino si riferivano alle pergamene provenienti da quattro collezioni del Museo Civico di Novara, ovvero da quelle della Società archeologica, del fondo Cattaneo-Brambilla, dell'Isola di San Giulio d'Orta, del fondo Olina. Nelle pubblicazioni i documenti furono elencati in ordine cronologico e per contenuto giuridico, frammisti tra loro ma con i riferimenti alla provenienza archivistica.
Contenuto: La collezione Cattaneo-Brambilla è composta da 110 pergamene, datate tra il 1317 e il 1581. Si tratta di documentazione notarile di carattere patrimoniale, riguardante la famiglia Cattaneo (principalmente del ramo di Sillavengo, ma in parte anche di quelli di Landiona e di Novara). Le carte sono state rogate tra Novara e i territori appartenenti alla famiglia, ossia Sillavengo, Briona e Landiona, nella campagna novarese. Sono presenti anche alcuni documenti pontifici. La documentazione più risalente presenta dei collegamenti con l’archivio dell’Ospedale Maggiore di Novara (ASNO, Fondo Ospedale maggiore della carità di Novara).
Criteri di ordinamento:
Progetto locale 2021
Unità:
108
Unità:
Donazione di Eleuterio dei Cattaneo, canonico di Santa Maria di Novara, all'Ospedale della Carità di Novara
(1317 dicembre 8)
1317 dicembre 8
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 1
Supporto:
pergamena
Descrizione estrinseca:
Il foglio è formato da tre pergamene cucite lungo il lato corto.
Contenuto: Rogato Guglielmo Gritti del fu Graziano. Scritto Giovanni di Momo del fu Guidone. Copia redatta dal notaio Giovanni di Noli del fu Bartolomeo e sottoscritta dal notaio Bonino Isimbardi del fu Francesco il 29 febbraio 1388 per mandato del canonico Ambrogio de Carcano, vicario generale del vescovo Oldrado. Il documento trovasi per intero nell'archivio dell'Ospedale Maggiore, libro perg. 1°, fogl. 92 tergo.
Documenti relativi alla divisione del castello di Landiona
(1319 - 1321)
1319 marzo 10 - 1321 novembre 14
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 2
Supporto:
pergamena
Descrizione estrinseca:
Il foglio è formato da cinque pergamene cucite lungo il lato corto.
Contenuto: Sono contenuti i seguenti documenti: 1. Enrichino da Messerano, di Sillavengo, dona a Pietro Cattaneo di Sillavengo, prevosto della Chiesa di San Gaudenzio di Novara, tutte le sue terre, i suoi diritti e la sua parte del castello di Landiona; 10 marzo 1319, Novara. Rogato Guglielmo Gritti del fu Graziano; scritto Oddemario Sicaliola di Xolto. 2. Accordo di divisione della parte del castello di Landiona che fu di Giulio Caccia tra Paolo Caccia, Pietro Cattaneo, Simone Cattaneo, Giovanni Cattaneo e Pietro Saragono; 3 luglio 1321, Novara. Rogato Guglielmo Gritti del fu Graziano; scritto Oddemario Sicaliola di Xolto; sottoscritto Ruffino di San Clemente. 3. Accordo di divisione della parte del castello di Landiona che fu di Martino Caccia tra Pietro Cattaneo, Simone Cattaneo, Giovanni Cattaneo, Franceschino Cattaneo e Pietro Saragono; 14 novembre 1321, Novara. Rogato Guglielmo Gritti del fu Graziano; scritto Oddemario Sicaliola di Xolto; sottoscritto Ruffino di San Clemente.
Estratti del testamento del canonico Eleuterio Cattaneo di Sillavengo riguardanti la dotazione della cappellania di San Eleuterio nella Chiesa di Santa Maria di Novara.
(1317 - 1321)
1317 dicembre 8 - 1321 aprile 27
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 3
Supporto:
pergamena
Contenuto: Il documento contiene due estratti, rogati da Guglielmo Gritti del fu Graziano rispettivamente l'8 dicembre 1317 e il 27 aprile 1321. Il documento integro si trova nell'archivio dell'Ospedale Maggiore, libro perg. 1°, foglio 91 tergo.
I Cattaneo di Sillavengo, patroni del Beneficio della Chiesa di San Pietro de Blechima, danno procura al prete Rofino e a Silano di Sillavengo di presentare in loro nome al vescovo di Novara, come candidato al detto beneficio, Giacomo di Emanuele Cattaneo
(1321 aprile 29)
1321 aprile 29
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 4
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Fredelico Grasso.
Guglielmo detto Scarsino di Bizzozzero, prevosto della Chiesa di San Vittore di Varese, investe "ad massaritium" Beltramo Mozzoni di Induno di undici pezze di terra nei confini di Induno
(1338 agosto 11)
1338 agosto 11
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 5
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Varese de Bragio del fu Giacomo.
Presentazione e accettazione che i patroni della Chiesa di San Tommaso di Camodeia e il vescovo di Novara fecero del chierico Ferrarino di Giorgio dei Cattaneo al Beneficio di detta chiesa
(1349 giugno 25)
1349 giugno 25
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 6
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Quirico de Lamutia del fu Giovanni. Scritto Giulino de Clerico. Regesto coevo a tergo.
Obblighi diversi per metalli lavorati, biada e vino tra Lanfranco Ferrari e Torello Testa
(1354 dicembre 9)
1354 dicembre 9
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 7
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Serafino Piatono del fu Corrado.
Testamento di Mondino Rogna di Cuneo
(1358 settembre 25)
1358 settembre 25
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 8
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Antonio Merlo. Regesto coevo a tergo.
Giovannino Caccia, canonico del Duomo di Novara, affitta per otto anni una pezza di terra sita a Sillavengo, in località Foxina, ad Antonio Caldera per una gallina
(1388 gennaio 15)
1388 gennaio 15
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 9
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Bartolomeo da Brescia del fu Gaspardino. Scritto Giacomo de Pitholio del fu Giovanni.
Assegno di dote fondale fatto da Opicino dei Cattaneo di Sillavengo, abitante in Landiona, alla figlia Bertolina, sposa di Opicino Bagliotti di Danesino
(1392 gennaio 27)
1392 gennaio 27
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 10
Supporto:
pergamena
Descrizione estrinseca:
Documento mutilo della parte finale.
Testamento di Bartolomeo [Cattaneo] da Sillavengo, canonico della Cattedrale d'Aquileia e delle Collegiate di Cividale e di Udine; eredi universali il canonico Giovanni e Pietrino suoi fratelli
(1405 giugno 1)
1405 giugno 1
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 11
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Pietrobono di Giuseppe. Documento in duplice copia.
Pietrino e Comino figli del fu Paolo dei Cattaneo di Sillavengo rinunciano alla eredità di detto loro padre
(1406 luglio 27)
1406 luglio 27
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 12
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Giovanni Leonardo. Il presente documento venne estratto in data 22 febbraio 1433, ad istanza del prete Carlo dei Cattaneo, dal notaio Giovanni Caccia. Regesto coevo a tergo.
Gaudenzio Bagliotti vende ad Ardicino dei Cattaneo di Sillavengo, che agisce a nome di Lanfranchino Boniperti di Sillavengo, una pezza di terra arabile in Landiona per 100 lire imperiali
(1408 settembre 18)
1408 settembre 18
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 13
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Giovanni da Vespolate.
Gaudenzio Bagliotti vende ad Ardicino dei Cattaneo di Sillavengo, che agisce a nome di Lanfranchino Boniperti, una pezza di terra arabile in Landiona per 100 lire imperiali
(1408 settembre 18)
1408 settembre 18
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 14
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Giovanni da Vespolate. Scritto Giovanni da Momo del fu Giacomino.
Lanfranchino Boniperti vende ad Ardicino dei Cattaneo di Sillavengo una pezza di terra in Landiona per 100 lire imperiali
(1409 ottobre 13)
1409 ottobre 13
Segnatura:
Fondo manoscritti Biblioteca Civica, Pergamene, collezione Cattaneo-Brambilla, n. 15
Supporto:
pergamena
Contenuto: Rogato Ubertino Lobbia del fu Giacomollo.