Fratellanza artigiana del rione di Porta Santa Susanna in Perugia, Perugia, 1870 - 1929
Ente
Estremi cronologici: 1870 - 1929
Intestazioni:
Fratellanza artigiana del rione di Porta Santa Susanna in Perugia, Perugia, 1870 - 1929
Altre denominazioni:
Fratellanza artigiana del rione di Porta Santa Susanna in Perugia
La Fratellanza artigiana del rione di Porta Santa Susanna iniziò la propria attività, come le altre consorelle rionali, tra il 1870 e il 1872.
Dalla documentazione conservata, tra cui le serie quasi complete dei verbali degli organi sociali, si ricostruisce a fatica la data precisa della sua origine; inoltre la mancanza di statuti non permette di descriverne in dettaglio il funzionamento.
Sappiamo, però, che il 25 giugno 1872 si tenne un'assemblea generale, alla presenza di 25 soci, che approvò lo statuto, senza peraltro trascriverne il testo nel registro dei verbali, e nominò un cassiere, un segretario, sei consiglieri e due visitatori.
Dalla lettura di questi verbali e, soprattutto, dalle date delle riunioni del consiglio direttivo, la prima del 1870 e le altre a partire dal 1872, si evince quindi che, con ogni probabilità, la Fratellanza iniziò la propria attività già dal 1870 (1).
Tappa importante nella sua evoluzione istituzionale, fu il riconoscimento della personalità giuridica che, contrariamente alla maggior parte delle altre società, avvenne molto tardi; fu infatti l'assemblea generale del 23 agosto 1902 a decidere, all'unanimità, di affidare al consiglio direttivo il compito di avviare le pratiche necessarie, in base alle norme in vigore, ad ottenere tale riconoscimento.
L'anno successivo fu anche rifatto lo statuto sociale, che fu approvato, dopo la lettura articolo per articolo, nella seduta assembleare del 17 ottobre 1903 (2) .
Nel 1907 la Fratellanza aderì alla Federazione fra le società operaie di mutuo soccorso del comune di Perugia e ne approvò lo schema di statuto proposto; i soci posero però, come condizione per il proprio ingresso nella Federazione, l'abolizione dell' articolo 8 dello statuto, relativo alla gestione dei capitali sociali, di cui non condividevano la forma proposta (3).
Anche la Fratellanza di Porta Santa Susanna, terminò la propria attività confluendo, nel 1929, nella Società generale.
Già da qualche anno, adeguandosi alle direttive del governo fa-scista, gli organi sociali erano stati sostituiti nella gestione dal Commissario di nomina prefettizia.
Fu proprio costui, nella persona di Carmelo Giuglini che, sulla base delle deliberazioni dell'assemblea generale del 16 ottobre 1929, si occupò del passaggio di consegne al commissario della Società generale, Fioravante Graziani. Il 31 ottobre Giuglini affidò a Graziani beni e soci, nel numero di 54, della disciolta Fratellanza, trasferendo, nella sede di via dei Priori, l'archivio, i mobili e le bandiere.
Al momento del passaggio si volle precisare che, nell'eventualità della costituzione di un consiglio o consulta in rappresentanza dei soci, uno o due membri della disciolta Fratellanza avrebbero dovuto farne parte (4).
1) Cfr. Archivio della Fratellanza artigiana del rione di Porta Santa Susanna in Perugia (d'ora in poi AFARPSSP), "Verbali delle adunanze generali" e "Verbali delle adunanze consiliari e del commissario prefettizio".
2) AFARPSSP, "Verbali delle adunanze generali", reg. 2, cc. 70 e 73.
3) "Ibid.", c. 82.
4) Archivio della Società generale di mutuo soccorso di Perugia (ASGMSP), "Verbali del consiglio di amministrazione già consiglio generale e del commissario prefettizio", reg. 9, pp. 31-34.
Redazione e revisione:
Fabiani Anna Angelica, 01/04/1996, ordinamento ed inventariazione / Santolamazza Rossella, 01/04/1996, ordinamento ed inventariazione / Fratta Cristina, 01/04/2010, riversamento dati in Sesamo